Il Pianista

Titolo: Il Pianista (GB/Francia/Germania 2002)
Regia: Roman Polanski
Interpreti: Adrien Brody, Emilia Fox, Ed Stoppard, Michal Zebrowski
Voto del Pianista (scusate l'omonimia, ma che ci posso fare...): 9


Per chi ancora non lo avesse visto, questa sera ripassa in tv “Il Pianista” di Roman Polanski. E’ sempre bello spendere due ore e mezza per un film di questa grandezza, a mio avviso uno dei più belli degli ultimi anni.
Polanski, con un pizzico di autobiografia, ci offre esempi del suo talento nel raccontare in modo crudo e intenso, ma al tempo stesso molto poetico, la vita nel ghetto di Varsavia, la metamorfosi nell’atteggiamento degli Ebrei nei confronti di quello che sta accadendo loro, dall’ingenua incredulità alla consapevolezza dell’impotenza nell’opporsi a quella tragedia.
Duro come un masso il film ci racconta la storia di Wladyslaw Szpilman, pianista di talento, interpretato da un grande Adrien Brody, la cui vita viene stravolta dall’arrivo dei nazisti nella sua città. La sua odissea ha inizio con la reclusione nel ghetto assieme alla sua famiglia, che verrà poi deportata nei campi di concentramento. Lui riesce a sfuggire dalla deportazione e inizia a vagare clandestinamente, nascosto da coraggiosi partigiani Polacchi in appartamenti di fortuna.
Braccato e disperato assiste dalle finestre , impotente, al massacro di tante persone e allo scorrere delle vicende belliche fino all’arrivo dei liberatori in una Varsavia distrutta. Wladyslaw si salva anche grazie all’aiuto di un ufficiale Tedesco che ammaliato dalla sua musica gli permette di continuare la propria esistenza.
Finito il calvario, dopo la liberazione, egli avrà modo di ricambiare il favore ma senza riuscirci, lasciando trasparire però che, dopo la rassegnazione e l'impotenza di fronte a tanto orrore vi è sempre la speranza e la necessità del perdono e della redenzione. Wladyslaw Szpilman è morto il 6 luglio del 2000 all'età di 88 anni. Questa è la sua storia raccontata in modo splendido....