24 gennaio 2006

Italia, Far West


No, questa non è la mia recensione di un film del vecchio Clint. Il fatto è che da domani sarà più difficile distinguere la differenza tra le strade delle città Italiane e la polverosa e assolata via centrale di Dodge City. Oggi l'aula della Camera ha approvato in via definitiva la legge sulla legittima difesa. Il provvedimento, fortemente voluto dalla Lega Nord e sostenuto da tutta la maggioranza di governo, cambia radicalmente il significato di legittima difesa e ridisegna il concetto di proporzione tra minaccia e reazione. Ora, infatti, si potrà reagire sparando anche ad aggressioni e minacce "possibili" e non solo contro persone ma anche contro i beni propri o altrui. Preferisco riportare fedelmente il testo della nuova norma che, stranamente quando si parla di italiche leggi, sembra molto chiara.
Ddl Senato 1899 - Modifica all'articolo 52 del codice penale in materia di diritto all'autotutela in un privato domicilio
Art. 1.
(Diritto all’autotutela in un privato domicilio)
1. All’articolo 52 del codice penale sono aggiunti i seguenti commi:
"Nei casi previsti dall’articolo 614, primo e secondo comma, sussiste il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere:
a) la propria o altrui incolumità;
b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo d’aggressione.
La disposizione di cui al secondo comma si applica anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto all’interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un’attività commerciale, professionale o imprenditoriale".
A chi, come il ministro Castelli, gongola trionfante, vorrei far notare due o tre cosette.
Primo: autorizzando l'utilizzo indiscriminato delle armi nei luoghi e nei modi descritti, di fatto farà nascere vere e proprie situazioni da far west. Questo mi sembra un passo indietro dal punto di vista morale per una società civile e mi sembra molto pericoloso per l'incolumità di ignari passanti di turno e altre eventuali vittime innocenti.
Secondo: creando un clima del genere non si farà altro che "incattivire" ulteriormente i delinquenti che, più abili ed esperti nell'uso delle armi da fuoco e maggiormente inclini a reazioni violente, metteranno ancor più a rischio la vita dei cittadini aggrediti, travestiti per l'occasione da novelli Butch Cassidy.
Terzo: trovo aberrante anche solo il tentativo di accostare la difesa della persona e la difesa di beni materiali. Ora abbiamo la conferma che per qualcuno le "cose" contano come gli esseri umani. Molto bene.
Quarto: quando si chiedono allo Stato maggiori garanzie per i cittadini, mettendo sul piatto il tema della sicurezza, si auspica e si presume che lo Stato voglia prendere quei provvedimenti necessari a garantire il rispetto delle leggi, magari la certezza della pena per chi delinque e non che, non potendo nulla in questi termini, preferisca armare i propri cittadini chiedendogli di farsi giustizia da soli. Ma forse è più comodo così, con demagogiche leggi di fine legislatura atte solo ad intercettare qualche voto in più.
Il tema è di quelli che faranno discutere, si tratta più di un problema intimo di sensibilità che di ideologia politica, quindi forza con le discussioni magari anche nei blog....
Alla prossima

10 commenti:

Jerome ha detto...

Pianista,

Giusto, giusto , giusto, giusto e ancora giusto. Concordo su tutto, davvero pessimo.

In particolare il terzo punto meriterebbe un post a parte, e secondo me è proprio un elemento tristemente caratterizzante delle politiche di centro-destra. Forse più precisamente dell'ideologia liberale e dello spirito capitalista. L'uomo e ciò che possiede giacciono sullo stesso livello.

Al di là delle divergenze di pensiero io credo che una politica del genere sia prima di tutto una politica TRISTE oltre che sbagliata.

In ogni caso non capisco davvero questa ansia di sciurezza quando, secondo Silvio, ci dovrebbero essere decine, centinaia, miagliaia...ma che dico...dei plotoni interi di vigili di quartiere che dovrebbero aggirarsi nei nostri quartieri.

Mah...

Jerome

SOYUZ1968 ha detto...

A History of Violence si è fatto fenomeno....come volevasi dimostrare

Anonimo ha detto...

E se sotto ci fosse un accordo con chi fabbrica armi? Negli usa funziona così, no?

Personalmente ritengo che il singolo cittadino non debba amministrare la giustizia da sè: lo stato, cioè la collettività, non dovrebbe permettere sfide all'Ok (una birra) Corral - perdonate la battuta su un argomento così serio - casalinghe.

Io tendo a mettere i problemi su due piani: quello razionale e quello istintivo. Il lato irrazionale dell'uomo, quel lato che lo rende non dissimile dall'animale, però esiste, sbagliato quanto si vuole, ma esiste. Personalmente non so come mi comporterei se mi trovassi un ladro in casa: sarei paralizzato dalla paura, o estrarrei il coltello che tengo nel comodino e glielo pianterei nella pancia? Se si verificasse la seconda ipotesi, il mio pensiero, credo, sarebbe dicotomico: da un lato penserei di aver fatto bene, dall'altro accetterei la giusta punizione che la magistratura mi comminerebbe, se valesse ancora la vecchia legge.

Quindi, per evitare derive da "Il buono, il brutto e il cattivo", il vero capolavoro di Sergio Leone, sarà bene mandare a casa questi stronzi e pretendere dai futuri governanti il cambiamento di questa legge.

Io ho visto solo 3 carabinieri di quartiere da quando sono stati istituiti: 1 a Bergamo alta, 1 sull'isola di Murano e il terzo a Trieste, in piazza Unità d'Italia.
3 luoghi ad elevato rischio criminalità.....

Anonimo ha detto...

L'argomento e' delicato e non conoscendo bene i dettagli rimango sul vago anche se mi allineo abbastanza con la posizione di bolso67.
Credo che il punto chiave della questione sia il rapporto di proporzionalita' tra offesa e difesa e la necessita' di difendersi.
Sul secondo punto non ho dubbi ma sul primo li ho eccome e vi pongo la domanda; come posso valutare quanto e' pericolosa l'offesa? Che fai gli chiedi all'ggressore sei a mani nude, hai un coltello, una pistola?
In quei momenti scattano meccanismi di "corto circuitazione" cablati nel cervello che bypassato le parti raziocinanti; e' un fatto biologico. I comportamenti che ne seguono sono essenzialmente tre; o ti caghi in mano o scappi o reagisci violentemente e quindi penso predomini la questione necessita'.
Sulla' altro fronte e' inbubbio che manca la prevenzione, anzi mi sembra quasi che ci sia una sponsorizzazione. Anche io mi chiedo se il business prevale anche qui, anche se piu' che alla Beretta pensavo alla ennesima privatizzazione; dopo la sanita' ora anche della pubblica sicurezza.

Anonimo ha detto...

Legge assolutamente sbagliata, non bisogna incentivare la difesa personale ma eventualmente in certi casi valutare bene la situazione in cui la vittima si è venuta a trovare e diminuire la gravità della pena se è dovuto ricorrere alla forza per difendersi.

Anonimo ha detto...

Legge ignobile ed infame.
Innanzitutto, questo governo privatizza la sicurezza. Vi serve sicurezza ? Arrangiatevi e sparate.
In secondo luogo, gli aspiranti sceriffi mancano di addestramento, sia nell'uso dell'arma che nel controllo dei nervi e la gestione del fattore sorpresa. Prevedo drammi.
Terzo, a questo punto chi va per rubare, alzandosi il pericolo, spara per primo senza troppi complimenti.
Quarto, abolire il concetto di proporzione tra offesa e difesa è un mostro giuridico.
Ed al primo morto innocente che succederà ?
Vi scrivo una previsione temo corretta di Vittorio Zucconi : questo è solo il primo passo, se vincono le elezioni legalizzeranno il possesso indiscriminato di armi come negli Usa ( ci siamo chiesti qui la lobby dei fabbricanti di armi chi sostiene ? ).
Aggiungo che queste misure, come dimostrano gli Usa, sono totalmente inutili per combattere la criminalità, come oggi ha sottolineato persino la Confcommrcio del Veneto ( elettori di destra ) !
Unione, se si vince, per favore cambiare questa merda di legge con priorità assoluta, grazie.
BASTA CON LA LEGA.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Tutti avete detto cose giustissime ma soprattutto concordo con quanto detto da rugbysta che ha toccato un punto su cui mi sono soffermato anche io nel mio post di oggi. Questa legge è pericolosa perchè aumenta l'acquisto di armi da fuoco. Così oltre alla legittima difesa il marito che litiga con la moglie ha la ghiotta occasione di aprire il cassetto e BANG, il figlio a cui i genitori non danno i soldi per la merenda apre il cassetto e BANG

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Per sbaglio ho pubblicato il commento senza però averlo finito.
uno vede dalla finestra un tipo che parcheggia male sotto casa e BANG...Insomma avere una pistola in casa è pericoloso, specialmente in una società stressata e mentalmente labile come la nostra. Sai quanti folli ci sono in giro, tutti candidati all'omicidio se armati.
Io non sono contro chi si difende, posso anche arrivare a dire che se uno si trova un ladro armato in casa e riesce a difendersi fa anche bene (se si aspettano le forze dell'ordine..)però poi deve andare incontro alla pena che lo aspetta, magari come ha detto spandi, un pò addolcita. Certo non bisogna dare l'ergastolo ad uno che uccide un delinquente che lo rapina nel momento in cui chi massacra la propria famiglia è fuori dopo 15 anni!!!

Anonimo ha detto...

Aggiungo alcune cose.
In primis, tutti i teorici delle dottrine politiche sostengono giustamnte che lo Stato deve detenere il monopolio della forza; quando ne abdica o lo "esternalizza", viene automaticamente delegittimato.
Mi ha impressionato una dichiarazione di un esponente di Rifondazione, che ha detto che in Italia è stata ripristinata la pena di morte. Di fatto è vero, con l'aggravante che la sentenza non viene comminata da un giudice al termine di un processo, ma direttamente da un bottegaio o da un industrialotto.
Sempre a proposito di dichiarazioni, faccio notare che quelle degli esponenti del governo e della maggioranza non sono basate sulla sottolineatura del fatto che è stata alleviato il fardello della condanna sulla legittima difesa, ma costoro hanno invitato tutti a cominciare a sparare indiscriminatamente.
Sugli effetti pratici non mi pronuncio; finchè ci sarà l'attuale e benedetta legge restrittiva sul possesso delle armi, i casi dovrebbero essere limitati in quanto non credo che le reazioni da sceriffo fossero inibite dalla possibilità di condanna, forse a rischiare di più sono quelli che il governo vorrebbe avvantaggiare ( vedi mio post precedente ), ma si sa, anche il clima che si crea conta, e la destra vuole il clima da Far West.
Se poi vincono le elezioni, liberalizzeranno il possesso delle armi ( vedi anche il post di branda time ).
Sarà un motivo in più per andarsene da questo paese.

SOYUZ1968 ha detto...

Su certi personaggi ho sempre un elitario e giustificato senso di superiorità....e voi sapete di che parlo....