04 febbraio 2006

Tutto il fascino del "sei nazioni"


Non so quanti di voi siano appassionati di rugby. Pochi? Peccato.
Credo che non esista uno sport come questo, dietro alla facciata ruvida, quasi cruda, si nasconde il rovescio della medaglia rappresentato da assoluti valori di lealtà, sportività e totale rispetto dell’avversario, del pubblico, delle regole e delle tradizioni. Questo clima cavalleresco contagia anche il pubblico sempre allegro e rispettoso dell'avversario. Come al solito il nostro calcio avrebbe solo da imparare.
Il torneo delle “Sei Nazioni”, quanto di meglio possa offrire il rugby dell’emisfero nord, ha una tradizione che attraversa tre secoli. Nacque nel 1883 con il nome di Home Championship trofeo al quale ovviamente partecipavano solo le quattro squadre britanniche ossia Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda. Nel 1910 venne ammessa la Francia e il torneo prese il nome di “cinque nazioni” . Tra alterne vicende e due guerre mondiali, poco cambia fino all’ingresso nel 2000 della nazionale Italiana, che ad oggi cerca ancora faticosamente di trovare credibilità internazionale, evitando possibilmente il famigerato “cucchiaio di legno”.
Non sono espertissimo di questo sport ma quando viene giocato ad alto livello, su campi storici come il Murrayfield ad Edimburgo (ahhh che spendida città) o Twickenham a Londra, nell’aria si respira tutta la magia del sei nazioni ed il Pianista, tutti i mesi di Febbraio, si lascia volentieri rapire da tanta atmosfera.
Per la cronaca, l’Italia è uscita sconfitta da Lansdowne Road per 26-16 lottando alla pari con il più titolato avversario. La sconfitta era largamente prevista ma il gioco, l’organizzazione difensiva e l’impegno lasciano ben sperare. Credo sia stata positiva la ventata d’aria fresca portata dal nuovo allenatore Francese, un duro dicono le cronache, fautore di un tipo di gioco più adatto alle squadra latine. Ora sono in campo Inghilterra e Galles partita di immenso spessore e grande fascino.
Forza sotto con la prossima touche…

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Il calcio (giocatori & tifosi) ha TUTTO da imparare dal rugby!
Si, l'Italia sembra essere migliorata rispetto allo scorso anno, ma l'obiettivo, per parecchi anni, credo che resterà quello di non prendere il cucchiaio di legno!

....In questo istante, meta di Lawrence Dallaglio!
Inghilterra 33 - Galles 13.

Anonimo ha detto...

Pronostico (senza aver ancora visto la Francia): quest'anno è dei leoni inglesi.

....ENG 40 - WAL 13

E sabato prossimo, Italia - Inghilterra.

Ma che fine ha fato il mio idolo, Andrea Lo Cicero?

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Lo Cicero è anche il mio preferito...è l'esempio di come se anche hai un fisico ridicolo puoi sfondare nello sport.

Anonimo ha detto...

IRL 26 - ITA 16
ENG 47 - WAL 13

E domani Scotland - France....

SOYUZ1968 ha detto...

Il Rugby....gioco dei Signori giocato dai proletari; il calcio è il gioco dei proletari giocato dai Signori.

Anonimo ha detto...

Da quando ho scoperto il rugby, per me il calcio è diventato un dettaglio del tutto secondario.
Pur non avendo ancora visto la Francia, temo che per quest'anno non ci sia niente per nessuno, l'Inghilterra è veramente forte.
L'Italia migliora, ma credo che per fare crescere il movimento ed i nuovi talenti la Federazione Rugby avrebbe dovuto accettare di entrare nella Celtic League; il campionato italiano così come è ridicolo, e non fa crescere. La controprova sono i risultati delle squadre italiane della Heineken Cup, vedi Calvisano che ho seguito quest'anno anche allo stadio.
Non è bello contare sull'emigrazione dei talenti per avere un 15 della nazionale dignitoso.

Il Pianista ha detto...

guarda Compagno che Lo Cicero è somigliante ad un toro,la sua non è ciccia, sono muscoli.

Anonimo ha detto...

X il compagno: su Lo Cicero ha "erculeamente" ragione il pianista.
X soyuz: la tradizione vuole che i signori siano gli inglesi ed i proletari i gallesi: in Inghilterra era lo sport praticato nei college, in Galles dai minatori.
Cazzo, ma dopo una giornata in miniera, avevano voglia di darsi delle gran mazzate?
Che uomini! Altro che quelle fikette di calciatori....

Anonimo ha detto...

1° tempo: SCO 13 - FRA 3

Scarsa la Francia o notevole la Scozia in casa?

Confermo il mio pronostico a favore degi inglesi.....

Anonimo ha detto...

20 a 16 il finale....

Anonimo ha detto...

Grande partita tra Scozia e Francia, veramente bella e divertente.
Francia presuntuosa; negli sport di squadra, quando entri in campo convinto di vincere facilmente, difficilmente a fine partita i conti tornano.

Johnny ha detto...

Se c'è una cosa che mi da fastidio è vedere che in Italia esiste solo il calcio o così vogliono far credere. In tv, anche nei telegiornali, il 90% dello sport è calcio. Non c'è parità di informazione nemmeno sullo sport, che schifo...

Anonimo ha detto...

D'accordissimo con johnny! Spero che il calcio imploda.
Barolo, hai sicuramente ragione: ricordo Rokokoko agli ultimi mondiali. All Blacks, Wallabies e Springbok sono nazionali che hanno un gran fascino, però, almeno in questo, sono legato alla vecchia Europa.....