Giriamo la frittata

Mi sembra ovvio dover precisare che anche io sono uno dei tanti coglioni, e sono fiero di esserlo. Detto questo, mancano pochi giorni al momento fatale ed è inevitabile che tutti gettino la maschera, anche quella di cerone. E al presidente, speriamo uscente, del consiglio, ribalto qui di seguito,il problema sulla coglionaggine degli elettori. Io posso permettermelo perché sono un semplice cittadino, e non sostengo un alto ruolo istituzionale, che dovrebbe prevedere serietà e rispetto. Partiamo.
Berlusconi fortunatamente, nella sua disperata, dilettantesca foga, ha spiegato bene anzi, benissimo quale sia la differenza tra sinistra e destra. “loro considerano uguale il figlio del professionista e quello dell’operaio” oppure “loro vogliono ridistribuire il reddito, togliere a chi ha di più e dare a chi ha di meno”, il tutto condito dalle recriminazioni sulla sua volontà di ridurre ulteriormente l’aliquota Irpef più alta, tentativo cercato ma non permesso come lui avrebbe voluto. Tutte chicche uscite dal dibattito dell’altra sera. Appunto, per la prima volta in vita sue ha detto la verità. Magari si riuscisse a realizzare quella che veramente, sarebbe una politica fiera di sinistra. Per chi ancora avesse dei dubbi, ci sono due visioni completamente diverse del mondo e della società. Del ruolo dello stato e dei suoi doveri. Ne parlavo con il mio amico Mauri qualche giorni addietro. Ammettiamo che ci sia una consistente fetta di Italiani menefreghisti, egoisti, che stanno bene o credono di strare bene, e che hanno interesse a votare Berlusconi, nonostante quello che si è visto in questi cinque anni.

Ammettiamo in sostanza che ci sia una bella fetta di famiglie e categorie che dalle politiche Berlusconiane, fatte di condoni, riduzioni di tasse ai ricchi,e altre bellezze, abbia da guadagnarci e molto. Penso ai bottegai, agli evasori fiscali, agli imprenditori veri o che sognano di esserlo, a chi è anche lavoratore dipendente ma con redditi altissimi e altre sacche di privilegi che hanno tutte un buon motivo per sperare che tutto vada avanti come prima.

Quanti saranno degli aventi diritto al voto? Il 25%? E il rimanente 20%? (sono ottimista in vista di Domenica).

Questo grossa fetta rimanente non può che essere composta da uomini e donne, che faticano ad arrivare a fine mese, operai, pensionati, studenti, giovani con lavoro precario e che per comprare, forse, una casa, devono indebitarsi fino al collo con le banche, o padri di famiglia senza lavoro, casalinghe. Per non parlare poi dei cosiddetti indecisi che sono in maggioranza donne. Ho già espresso un chiaro commento su cosa penso degli indecisi dell’ultimo secondo nel post precedente. Dimenticavo ci sono poi i Forrest gump e i devoti che hanno paura che votando a sinistra si faccia peccato e che molto intelligentemente cadono nelle braccia dei Calderoni di turno, che con il loro razzismo non credo che valori cristiani simili ai loro, chi ha orecchie per intendere… intenda.
Questi qui quale motivo possono avere per votare ancora questa maggioranza che ha espresso chiaramente quali siano i suoi intendimenti sul ruolo dello stato, e la sua propensione alla divisione sociale, preferendo alcuni (pochi, ma utili all’economia iper liberista) ad altri (molta povera gente)? Nessuno di voi è ricompreso nei pochi.

No, nemmeno tu che credi di stare bene perché ti sei comprato una casa in centro con il mutuo trentennale, tu che hai l’ultimo modello di tv al plasma comprato rigorosamente a rate, e tu che andrai in vacanza alle Maldive in un bel villaggio tutto compreso perché la mogliettina e stressata e vuole rifarsi la tintarella, e tu che credi di essere figo perchè hai apprena comprato il nuovo fuoristrada e poi mangi panee rucola, e tu che mi stai seguendo sul blog con una linea di connessione super veloce che paghi profumatamente a gente, quella si, che gongola veramente fregandosi le mani.

Voi tutti che rientrate nelle categorie del rimanente 20% e che pensate di stare bene, ma siete solo gente che non vuole vedere la realtà di un impoverimento generale sempre più imminente, spiegatemi ad uno ad uno, cosa vi spinge a votare ancora colui che avete già provato in dosi massicce. Anzi, visto che nessuno di voi mi spiegherà nulla, provateci almeno voi lettori del blog. Come è possibile che ci sia una fetta così consistente di persone, che pur avendo nessun interesse a votare per la destra, la voterà comunque.

In altre parole come direbbe il Gesuleone di Arcore, come è possibile che ci siano tanto c…oni. Naturalmente siccome, come lui, sono molto ironico e vengo sempre frainteso da questi comunistacci, devo rettificare e spiegare che intendevo solo dire calamaroni.

Alla prossima