19 aprile 2006

Noi ci crediamo, gli altri a cosa credono?


Nel mio blog non ho mai lasciato molto spazio al calcio e allo sport in generale, pur essendo un sano appassionato di ogni genere di gesta atletiche. Il Milan ha perso e oggi, dopo una partita amara come quella di ieri, mi sembra giusto non nascondere la testa sotto la sabbia, anche perchè nonostante tutto, rimane la gioia di aver partecipato dal vivo ad una bella serata di festa e colore, oltre che ad un avvenimento che, calcisticamente parlando, rivestiva l'importanza massima possibile che un tifoso può sognare. Altri infatti se lo sognano.
Lascio da parte le mie solite polemiche contro la società gestita dal pelato e contro il formoso allenatore.
Queste polemiche, unite ad appunti ben circostanziati vengono da lontano, ben prima per intenderci della finale di Istanbul, e sono tese ad un progetto vincente prolungato nel tempo, ascoltanto gli scricchiolii con il dovuto anticipo, potendo aggiustare la rotta in corso d'opera senza far finta che tutto vada bene per poi dover operare una rivoluzione a tappeto quando tutto è crollato. Di questo se ne riparlerà.
Rimanendo sul punto, la partita di ieri mi è sembrata ben giocata, contro un' avversario fortissimo, e condizionata, dopo un sostanziale equilibrio, da quelli che sono i cronici difetti della nostra formazione. Da un lato l'aspetto offensivo, molto gioco, un po' prevedibile a tratti, e l'incapacità di sfruttare le occasioni da rete o anche solo situazioni di vantaggio che si creano in contropiede. Mancanza di freddezza sotto porta, come ci sarebbe servito Pippo, e la consuetà voglia di specchiarsi nella propria bellezza entrando in porta con la palla dopo aver compiuto sempre la giocata più difficile, ne sono le cause. Poi c'è l'aspetto difensivo. Un solo grosso errore e si viene puntualmente puniti, sia dopo gli errori del portiere, come è accaduto spesso questa stagione, sia dopo una gentile collaborazione della difesa, come accaduto ieri, sorpre da da un assist a cucchiaio che non mi sembrava particolarmente geniale. Ci puo stare prendere un gol dal Barcellona, il problema è che con maggiore freddezza, a quel punto della partita dovevamo già essere in vantaggio, dopo aver sprecato almeno 4 occasioni clamorose. In queste sfide importanti non puoi sbagliare, altrimenti vieni immediatamente punito.
Rimane il caldo applauso finale ai giocatori e la mia personale consapevolezza, che il ritorno sarà ovviamente difficilissimo, ma non è ancora finita. CREDIAMOCI.
Ora passiamo da altra sponda. E' doveroso, giusto per prevenire i voli di fantasia dei cugini che da ieri sera alle 10.30 avranno ripreso incredibilmente ad interessarsi di calcio.
Capitolo Gobbi: con voi non discuto, godetevi l'ennesimo scudetto che vincerete sicuramente in quanto ora che ne avete bisogno, pioveranno i soliti aiuti a raffica a salvarvi, come accaduto Domenica a Cagliari con le mancate espulsioni di Cannavaro e Camoranesi. Poi chiedetevi come mai in Europa non vincete mai nulla e finite le partite puntualmente in 9 uomini.
Capitoli cugini: cari inter...tristi vi vedo già pronti a rialzare la cresta, dimenticandovi facilmente della vostra ennesima splendida stagione condita con i soliti psicodrammi societari. Siete simpatici, in fondo con ingenuità fanciullesca, sarete già in prima linea con discorsi del tipo - "perdere dal Villareal (armata invincibile) al primo turno o dal Barcellona (squadra di brocchi) in semifinale, in fondo è la stessa cosa", oppure, "noi alla fine saremo gli unici di Milano a vincere un trofeo (e che trofeo, ditemi, Moratti ha già preparato il premio ai giocatori per la Coppa Italia, oppure ha già specato tutto il budget per il trofeo Birra Moretti?).
Questo vostro atteggiamento, che vi porta anche a fare il dvd sulle grandi rimonte dopo un 3-2 con la Sampdoria, si espande dai tifosi alla società, Moratti in testa. Ed è per questo che negli ultimi venti anni noi abbiamo inanellato 7 scudetti e 4 coppe campioni, (certo anche le finali con il Marsiglia o con il Liverpool, ma in fondo ne sono felice), mentre voi avete in casella un bello ZERO.
Ed è per questo che sulla poco verde erba di San Siro, noi abbiamo potuto ammirare molti grandi campioni di livello mondiale, inutile elencarli, mentre il vostro unico vero campione che era una spanna sopra gli altri, è scappato in una calda sera di fine estate, dalla porta di servizio come fosse un ladro, inseguito da insulti, lanci di pietre, e tifosi inferociti.
Coraggio, vi rimane, il sempre mitico, Chino.
Non prendetevela, sul calcio si può anche scherzare e sfotterci, lasciando in un cassetto, per qualche momento, i problemi più seri.
Alla prossima

5 commenti:

Compagno di pranzi e cene ha detto...

La volta di della fuga di Ronaldo ero là con Jerome...troppo divertente vedere i tifosi interisti incazzati...era una goduria immensa.
Ieri abbiamo giocato alla pari e possiamo giocare alla pari anche la da loro. Ovviamente servel'impresa, inutile farsi illusioni, ma saranno 90 di fuoco...una partita da o la va o la spacca...e speriamo che la va.
Gli interisti si faranno vivi a breve...magari con un pelo di pudore aspetteranno l'elimanazione mercoledi prossimo, ma poi si faranno vivi. I gobbi...be che dire...a sentire loro sono gli altri che rubano...ma d'altra parte quando uno ha la merda nel cervello non si può mica pretendere più di tanto..al massimo quando parla escono scoregge.

Anonimo ha detto...

a proposito di interisti e sportività, dai un'occhiata a questo blog
http://rudi.splinder.com/
"Avere rimpianti sarebbe ridicolo"
di oggi, 19 aprile e poi leggiti anche un paio di libri dello stesso signor Ghedini (tipo "Confessioni di un'interista ottimista" o "Semifinale").
buone vacanze, la prossima volta avvertitemi prima che passate di qua, vi porto a mangiare in un paio di posticini carini :-)

SOYUZ1968 ha detto...

Berlusconi farà ricontare i goals del Barcellona dalla Cassazione! ghghghghghghghg!!!

Anonimo ha detto...

Berlusconi ha fatto ricorso alla Cassazione per contestare il risultato di Milan-Barcellona. Il Cavaliere ha detto che con un solo goal di scarto non si puo' parlare di vincitori e perdenti. "E' vero che il Barcellona ha segnato al 57' minuto - ha aggiunto Berlusconi - ma e' anche vero che in tutti gli altri 89' minuti non ha mai segnato".

Berlusconi propone una "Grosse Risultaten" che assegnerebbe ad entrambe le squadre un punto e mezzo ciascuna ma grazie allo scorporo dei calci d'angolo ed un premio di maggioranza per via del maggior numero dei tifosi
milanisti sugli spalti, i rossoneri dovrebbero aggiudicarsi il match.

Intervistato da Tosatti all'uscita dello stadio alla domanda "Cavaliere pensa che il risultato cambiera'?"

Berlusconi ha risposto:
"Sono fiducioso, Galliani sta verificando i tacchetti dei giocatori avversari e il risultato DEVE cambiare!"

Bonaiuti nel frattempo ha dichiarato che il festeggiamento di Giuly e degli altri spagnoli e' anticostituzionale e fara' un esposto al Parlamento Europeo per far rimuovere i clacson alle auto con targa spagnola.

Calderoli nel frattempo ha messo in discussione la partecipazione stessa del Barcellona alla Champions League. "Io avevo chiaramente indicato nella legge, che ho scritto io stesso, che s'intendeva Barcellona in Sicilia e non quella spagnola che si scrive Barcelona.

Quindi bisogna rimuovere tre goals al Barcellona e quindi il milan ha vinto 0 a -2".

Anonimo ha detto...

Caro pianista sul calcio proprio non ci siamo. Come si fa a dire che la juve ruba gli scudetti? Prima di questa mini crisi avevamo il record di punti dopo un campionato stupendo, e basta con la storia dei falli cosa mi dite di Gattuso o Stam? Poi scusate ma con un presidente come Berlusconi dovreste solo stare muti