Il party in salotto, il cadavere nella camera da letto

E' impossibile stare dietro alle notizie, ogni giorno l'affare si gonfia assestanto tremendi colpi a quei, pochi, tifosi ingenui che seguendo il campionato italiano pensavano di vedere una manifestazione sportiva leale, al massimo lambita de giochi di affare e di potere. Mi risulta ancora difficile l'analisi profonda del problema, possibile solo quando si conosceranno tutti i i fatti e tutte le persone coinvolte. Al momento, una cosa è però certa e scavalca ogni dubbio.
Il marciume che tocca risvolti penali pesantissimi, e come una vera piovra, attanaglia tutto, ma proprio tutto il sistema, azzera sicuramente qualsiasi valenza sportiva del calcio Italiano.

Aspettando che l'inevitabile giustizia ordinaria faccia il suo corso, trascinandosi dietro l'imbelle giustizia sportiva che, chiuderebbe volentieri gli occhi, ma che non potrà a quel punto esimensi dal prendere provvedimenti, cosa faranno le altre componenti del calcio? Una rinascita deve quindi partire dai tifosi che sono l'unica e ver parte lesa della questione, magari i gobbi per primi.
Se oggi, come è probabile, i bianconeri vinceranno lo scudetto, avranno il coraggio di festeggiare o darano il loro primo segnle di pulizia e di presa di distanza sportiva?

Festeggiare oggi sarebbe come organizzare un party in salotto, quando nell'adiacente camera è adagiato sul letto un cadavere.

Che si cominci da qui. Poi che la giustizia faccia il suo corso, punendo tutti i colpevoli e tutte le squadre coinvolte.

Per finire le dichiarazioni di due importanti personaggi del mondo del calcio, uno dei quali ha pagato a caro prezzo le sue coraggiose uscite contro il sistema Juve/Moggi dal doping in poi, l'altro che, evidentemente, è uno di quelli che tutto sapeva e che prende posizioni abbastanza patetiche.

L'uno...

"Una legnata? Di legnate ne ho prese tante, a cominciare dal '98, quando ho cominciato a parlare di quello che vedevo nel mondo del calcio" e ancora "Quando ho saputo quello che stava succedendo il mio primo pensiero è stato che finalmente si era mosso qualcosa. Nel calcio c' è un problema di uomini e di sistema, un sistema che io ho cominciato a criticare da tempo. Spero che anche grazie a quanto sta accadendo, il calcio italiano diventi una cosa pulita. A giudicare dalle intercettazioni telefoniche non c' è una categoria che si salvi".

L'altro.....

"Prima di emettere dei giudizi sulle intercettazioni preferisco che si passi a fatti concreti. In questi caso si dice non dire gatto se non ce l'hai nel sacco...". "Questi scandali, purtroppo, esistono da sempre e escono fuori periodicamente. Viviamo in un mondo di sospetti, di dubbi. Io però sono un benpensante, e voglio sperare che sia accaduto molto meno di quanto le intercettazioni lasciano pensare".

Indovinate chi sono i protagonisti di queste dichiarzioni?

Alla prossima....intercettazione