19 giugno 2006

Olimpiadi a Milano? Mi faccia il piacere....


Vi ricordate le ridicola pomposità con la quale nacque il progetto Milano olimpica per il 2016? Guardate le faccine contente di questi geni della politica e dello sport. Sorridenti con le loro magliettine sfoderate per l’occasione. Con il formarsi del comitato istituzionale sembrava perfino che facessero sul serio. Sinergia tra pubblico e privato, coinvolgimento di tutta la regione, il dossier Milano ha preso corpo giorno dopo giorno.

Peccato si trattasse come al solito solo della copertina e di molte pagine bianche condite da qualche ridicolo sogno gonfiato ad arte ai soliti fini elettorali, di pura propaganda.
A condire il tutto le incredibili dichiarazioni di questi signori.

Mentre Albertini annunciava un villaggio sportivo a Rogoredo, la Colli aveva in mente il potenziamento dell'Idroscalo e il polo sportivo con piscina olimpica, palazzetto, palaghiaccio e magari anche una luna posticcia e un viaggio su Marte. Mario Pescante sottolineava come il progetto fosse partito con il piede giusto e Formigoni “the governator” era ovviamente entusiasta.
Bene ,bravi, bis.
Essendo il progetto basato sul nulla i primi sinistri scricchiolii arrivarono subito con susseguenti polemiche dei politici Lombardi contro la candidatura concorrente di Roma, che,manco a dirlo, si presentava ai nastri di partenza in netto vantaggio, sia per il patrimonio delle Olimpiadi del 1960 ancora valido, sia per i numerosi progetti messi in atto in questii anni.
Settimana scorsa, per fortuna il neo sindaco Letizia Moratti ha frettolosamente ritirato la candidatura di Milano prima che il bluff fosse definitivamente scoperto. Ha scritto una lettera a Petrucci, che tra parentesi si è pure offeso per questa ritirata, dichiarando che Milano non era pronta.

Ma va?

A Milano manca tutto.
Non c’è uno stadio Olimpico, non c’è una piscina Olimpica, non c’è nemmeno un palazzo dello sport serio in città, il Forum è in estrema periferia e in questi quindici anni non è mai stato collegato dalla metropolitana. Il mitico Palazzo dello sport di San Siro è crollato nel 1985 per la nevicata storica e nessuno l’ha mai ricostruito e aggiungiamo le condizioni disastrose di tutti gli impianti che costringono le società sportive a salti mortali per sopravvivere.
Non parliamo poi dei mezzi di trasporto, delle strutture alberghiere inesistenti e del villaggio olimpico. Dove lo si potrebbe fare?
Ricordandoci poi il disastro tangentistico di Italia 90 con stadi fatiscenti che sono da rifare e altre cattedrali nel deserto , meglio starci lontani dalle Olimpiadi, che in un paese serio sarebbero invece occasione di sviluppo e ammodernamento per una città. Ci sono modi migliori per spendere i soldi, per le Olimpiadi ne riparleremo quando saremo tutti un po’ più seri.
Alla prossima

8 commenti:

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Ma quali olimpiadi...per ora potremmo al massimo organizzare i giochi della gioventù.
La piscina olimpica nuova era stata costruitqa, con il nostro ex sindaco che in costume era andato ad inaugurarla. Dopo 15 giorni si è scoperto che mancava un cm per essere a norma da gara e così è ora una normale piscina in cui i bimbi giocano con le paperelle.
Ma non facciamoci ridere dietro...vi immaginate poi i prezzi dei negozianti nel caso di enorme afflusso olimpico.???

Anonimo ha detto...

A MILANO MANCA TUTTO, IN PRIMIS I SOLDI DI STATO O COMUNE CHE SIANO .... ED E' INAUDITO SPENDERE PER UNA QUALSIASI MANIFESTAZIONE SPORTIVA SOLDI CHE NON CI SONO.
Le varie federazioni sportive internazionali si diano una regolata nelle pretese organizzative, altrimenti le manifestazioni sportive verranno organizzate solo da dittature in cerca di promozione ( ogni riferimento alla Cina NON è puramente casuale ).
Se non ci sono i soldi, anche Roma rinunci. O trovano i soldi dei privati, oppure se il saldo economico della manifestazione sportiva fosse in perdita dovrebbero ripianare gli organizzatori di tasca loro.
Dimenticavo. I signori giornalisti avranno la cortesia di dirci quanto il povero contribuente ha speso per le Olimpiadi Invernali e quanto alla fine è stato il saldo costi/ricavi ? O è meglio non dircelo per non farci incazzare troppo ?

Anonimo ha detto...

Compagno di merende ha ragione sul rischio aumento prezzi.
Anche se non capisco chi possa essere così scemo per venire a vedere le Olimpiadi in un cesso come Milano.

Il Pianista ha detto...

considerando quanto sono ladri i commercianti ogni occasione per loro è buona per piangere ed aumentare iprezzi.

Anonimo ha detto...

ma sta Milano che mai sarà?
Una Città? Un conglomerato di banche uffici negozi? Una massa informe deforme di sogni e baluba?
Appena arriva qualcuno la vuole ridisegnare per poi lasciarla come sta o peggio.
Per chi non ci vive del suo destino rende bene la battuta finale di Rhett Butler in via col vento: "francamente me ne infischio"

Anonimo ha detto...

A Milano sta succedendo una cosa eccezionale, mai vista in Italia. Finalmente chi sbaglia, paga.
Venticinque pericolosi terroristi che hanno messo a ferro e a fuoco corso Buenos Aires, spaventando negozianti e passanti e bruciando qualche macchina per protestare contro una manifestazione fascista autorizzata, marciscono in galera. Sono ragazzi e ragazze, ma è meglio così, è alla loro età che si raddrizzano le persone. Sono tre mesi che li tengono dentro a San Vittore senza processo. I padri e le madri dei detenuti hanno sfilato a Milano sabato scorso con uno striscione: “Ridate la libertà ai nostri figli e alle nostre figlie”. Insieme a loro c’erano anche altre 5.000 persone, tra cui Don Gallo e Dario Fo che ha dichiarato: “I ragazzi sono in carcere senza prove, gran parte di loro non ha fatto nulla, si è trovata nel mucchio. Questa è giustizia di classe e tanta severità si spiega solo con la volontà di castigare chi manifesta”. Meglio.
Così capiscono che in Italia protestare è un reato, mentre delinquere invece è un fatto normale, anche ben remunerato dal potere.
Pensando a questi ragazzi mi vengono in mente, non so perchè, i nostri venti deputati condannati in via definitiva.
Mi viene in mente Previti condannato a sei anni e che è rimasto in carcere un paio di giorni. Due giorni per corruzione di giudici conto terzi. Se bruciava una macchina gli facevano una multa. Un signore che passeggia sul Lungotevere tutti i giorni con una scorta pagata dalle nostre tasse. E a che serve la scorta? A proteggere noi da lui? I ragazzi dentro e lui fuori.
Non vi sembra uno scandalo? E’ uno scandalo. Intervenga Prodi, i ragazzi hanno già pagato con tre mesi. I politici, i prescritti, i collusi con la mafia non pagano mai. E’ uno schifo, il governo se ne renda conto.
Chiediamo il rilascio dei ragazzi inviando una mail a Romano Prodi

Anonimo ha detto...

Sindaco Moratti e le Olimpiadi?

Davide ha detto...

Anche a TORINO non ci credevamo. La città sembrava inadeguata, i soldi pochi... Eppure ci siamo tirati su le maniche e la abbiamo fatte, le olimpiadi. E abbiamo fatto una bella figura (e l'abbiamo fatta fare all'Italia) davanti a tutto il mondo.
E' vero, quello dei soldi è un grande problema, e a Torino si è discusso a lungo di questo, specie quando berluska e tremonti hanno pensato bene nella finanziara, di sottrarre 64 milioni di euro dai fondi....
Ma le olimpiadi sono servite, eccome, a togliere la città da quella spirale di declino rassegnato da cui sembrava impossibile uscire, quella patina di grigio. Ora non passa settimana che non ci sia un evento, un'appuntamento internazionale , un qualcosa che meriti almeno una notte bianca. E ci sono i turisti!! Veri giapu con le macchine fotografiche, come a Firenze. E la città non è mai stata così bella.
Quello che voglio dire è che un evento di quella portata (non è solo sport), non si giudica "da ragioniere", col discorso costi-ricavi. I benefici sono al lungo termine, e spesso, come nel caso di Torino, di natura non esclusivamente economica.
Non credo ci sia uno a Torino che rimpianga i soldi spesi. E se dicessero che concorriamo per le olimpiadi del 2050, ci sarebbe la fila ad iscriversi, per fare i volontari. Conosco gente che ha appeso in salotto le bandierine che gli hanno dato alle premiazioni, in piazza Castello (medal's plaza pardon). Gente che ha appeso un quadro con il biglietto, il pass ed una foto. Gente che ancora un mese dopo girava con la giacca a vento dei volontari. Gente che ha comprato dal comune gli stendardi: migliaia di drappi rossi sono andati a ruba in poche ora.
Con tutto questo voglio dirvi che io spero, x voi, che le olimpiadi arrivino veramente... perchè sono davvero una cosa fantastica. Detto da uno che fino al 9 febbraio era scettico.