05 giugno 2006

Usciamo da questa guerra, grazie

Dal sito di Repubblica:
"NASSIRIYA - Attentato contro una pattuglia italiana a circa cento chilometri da Nassiriya: un ordigno ha investito il veicolo di testa di una pattuglia della Brigata Sassari. Uno dei militari è morto, un altro è in gravissime condizioni, altri tre hanno riportato ferite di lieve entità."

Si continua a pagare un prezzo altissimo a questa assurda guerra. Speriamo che il nuovo governo acceleri il ritiro. Via dall'Iraq subito. Senza indugi.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Via subito.
D'Alema non cerchi di fare il furbo, ed inoltre abbia le palle per affrontare gli americani, ed il negus dica chiaramente ai militari che devono bersi il ritiro senza cazzate sull'onore e cose del genere.

Anonimo ha detto...

E' la prima cosa da fare.
E poi coraggio e affrontare tutti i problemi che abbiamo ereditato dal bel governo precedente.

Anonimo ha detto...

E poi prima cosa e fondamentale affrontare decisi il referendum.
Non dovesse passare il no subito il governo Prodi non sarebbe più im grado di affrontare la situazione e si andrebbe inevitabilmente ad una crisi orrenda.

SOYUZ1968 ha detto...

Ecco qui che escono fuori i sinistri non di sinistra....stanno in una metà dei DS e nella totalità della Margherita, dell'UDEUR e dei "non violenti" Rosapugni. E' altresì ovvio che i DS hanno la colpa in toto nell'accettare che nel proprio partito ci possano essere personaggi favorevoli alla guerra per la risoluzione delle controversie internazionali.

SOYUZ1968 ha detto...

E Bertinotti eviti le spillette della pace....se crede davvero nella Pace si metta in sciopero della fame come protesta istituzionale!

Anonimo ha detto...

La guerra e la pace.....roba vecchia come l'uomo.....se la gente, ed i governanti in particolare, imparassero a farsi i cazzi propri....si, i cazzi propri, proprio loro....ma la guerra è vecchia come l'uomo.....questa guerra è assurda? ci sono guerre non assurde?.....non so: portateli a casa e che la rogna se la grattino usa e gb....

Johnny ha detto...

Come ho sempre detto finchè i politici potranno dire "Armiamoci e partite" non gli importerà più di tanto tornare a casa, specialmente se a restare alleati degli USA possono sperare in un regalino in petrolio.

Anonimo ha detto...

Ho letto sul Corriere una dichiarazione di D'Alema: "Un'altro morto in missione di pace"... ma non erano in guerra in nostri soldati prima del 9/10 Aprile?? Vuol dire che nel momento stesso che Prodi è salito al Quirinale la nostra missione in Iraq da occupazione senza supporto dell'Onu è diventata una missione di pace???? Che strani i Ds... Basta parlare al telefono con Blair o Bush per cambiare idea...
Posso già immaginare la prossima mossa di D'Alema, chiamerà Ruini e dopo 10 minuti proporrà di eliminare Divorzio e Aborto... Giusto?

Anonimo ha detto...

Non so se e' giusto, pero' so che "un'altro morto" e' sbagliato ... non ci vuole l'apostrofo ...

vlaste ha detto...

bravo teo.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Concordo con teo in parte, non con von Richthofen, non è che ogni volta che uno fa un errore di battitura o anche fosse di grammatica bisogna farlo risaltare schivando piuttosto un commento per una volta sensato :-D di teo.
La sinistra è stata eletta per fare sinistra, aveva nel programma di ritirare le truppe e le deve ritirare al più presto, truppe che non dovevano andare in Iraq, mandate dal governo di destra per leccare il culo a bush e blair.
Giusto essere diplomatici ma non troppo, tornare a casa. Significa lasciare nei guai la popolazione? se si resta la rimane nei guai la popolazione e in più nei guai ci stiamo pure noi.
Non concordo con il commento di soyuz su bertinotti.
Abbiamo sempre insultato pannella e ora chiediamo a fausto di fare lo stesso? e se facesse uno sciopero della fame per la pace cosa otterrebbe? Lui ci serve sano e vispo nel suo ruolo, per dare un po' di sinistra al governo di sinistra

Il Pianista ha detto...

al contrario l'ironia di teo mi sembra abbastanza fuori luogo, considerando come stanno le cose in realtà. Una cosa è certa, bisogna mantenere la promessa e chiuderla subito con L'Iraq. Altrimenti si fanno solo chiacchere.
proposta, visto che teo e vlaste sono in sintonia perchè non vi fondete in un unico e dirompente VLASTEO?

Anonimo ha detto...

A proposito di guerra: oggi è il "666" (the number of the beast - iron maiden), ovvero 62 anni fa c'è stato il d-day.

Anonimo ha detto...

E' assurdo, oggi Prodi ha confermato le date del ritiro delle truppe che aveva deciso il governo Berluska... e allora cosa cambia? Prima non andavano bene per nessuno politico dell'unione e ora?
E poi adesso vengono fatti pure tagli sulle spese in ogni settore del 10%... Compresa la cultura tanto amata e soprattutto usata politicamente dei sinistri..
E l'unica cosa giusta, secondo me, che doveva fare la sinistra, il taglio del cuneo fiscale, dov'è?? Penso che Prodi l'abbia messo in culo a Bertinotti per farlo stare zitto e tranquillo...

Come inizio non mi sembra tra i più brillanti, Berlusconi nei primi giorni aveva alzato le pensioni minime... mi sembra una cosa più di sinistra quella....

Aspettiamo impazienti, se son crisantemi fioriranno...

Il Pianista ha detto...

che dire Teo, rispondere o non rispondere....no non rispondere perchè sarebbe inutile, in quanto se tu fossi minimamente informato non scriveresti certe cose, ma sapresti già che i tagli del 10%, ad esempio, sono sulle spese dei ministri come le consulenze, e non hanno nulla a che vedere con un generico taglio alla cultura e ad altri settori, già abbondantemente falcidiati dallo scorso governo.
Sono due tagli che vanno nel senso opposto, conforderli è impossibile.

Anonimo ha detto...

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