Le richieste di condanna per gli incidenti di di Corso Buenos Aires dell' 11 Marzo, si sono abbattute con assoluta severità sui 29 fermati di quel giorno che da quattro mesi sono rinchiusi a San Vittore. Fino a 6 anni di carcere, questa è la richiesta motivata con il famoso concorso morale.
Il concorso morale si verifica allorquando si fa sorgere o si rafforza l’altrui proposito criminoso. Nel caso in questione chi era presente, pur se non colto in intenti criminosi, viene considerato ugualmente colpevole in quanto istigatore e moralmete in concorso di colpa.
In questo quadro il pm valuta che, «chi ad esempio presidia una barricata, consenta alle attività che vengono compiute da chi vi si ripara dietro». La sola presenza sul luogo degli scontri si tradurrebbe in «condivisione emotiva rafforzante il proposito criminoso».
Non vorrei tornare sui fatti di quei giorni, le provocazioni, le manovre politiche. Ci sono tante angolature da cui guardare la vicenda. Io potete immaginare come la penso, altri avranno idee diverse condizionate dal loro credo politico.
In questo quadro il pm valuta che, «chi ad esempio presidia una barricata, consenta alle attività che vengono compiute da chi vi si ripara dietro». La sola presenza sul luogo degli scontri si tradurrebbe in «condivisione emotiva rafforzante il proposito criminoso».
Non vorrei tornare sui fatti di quei giorni, le provocazioni, le manovre politiche. Ci sono tante angolature da cui guardare la vicenda. Io potete immaginare come la penso, altri avranno idee diverse condizionate dal loro credo politico.
Un punto è però importante e vi pongo all'attenzione. L'accusa si muove su un difficile crinale utilizzando il concorso morale, e ne abbiamo visto una spiegazione, per avvalorare le dure richieste.
Utilizzare lo stesso parametro in altre situazioni, a mio avviso, può divenire molto pericoloso come strumento per inibire la libertà di manifestazione. Pensate ad estenderlo ad uno sciopero, ad una manifestazione di protesta o politica, una sfilata come quella del 25 Aprile che seppur pacifica può portare a qualche episodio caldo, magari anche solo verbale. Le persone presenti, pur non avendo fatto nulla, verrebbero indagate qualora non manifestassero aperto dissenso? E come?
Considerando che per qualcuno anche solo un ingiuria può essere perseguibile, mi pare che se la sentenza confermasse le richieste si correrebbe verso un vicolo buio e pericoloso. Ripeto, estrapoliamo la vicenda in questione e provate ad estendere una eventuale sentenza, che farebbe diritto, a qualsiasi episodio che magari vuole essere strumentalizzato politicamente. Percorso trapunto si spine.
Alla prossima
14 commenti:
Chi rompe è giusto che paghi ma chi provoca, purtroppo, rimane impunito: ciò non avviene nei paesi civili del Nord Europa.
Hai totalemnte ragione, è uno strumento che può essere l'anticamera ( formalmente legale ) di un governo autoritario.
Questo tipo di reati, assieme a quello dei vilipendi, va abolito.
Si, però allargando, estremizzando e ribaltando il concetto, si corre il rischio di perseguire solo l'esecutore materiale e non il mandante. E per me il mandante è "più colpevole" dell'esecutore.
Nella fattispecie, se uno presidia una barricata significa che, quantomeno, non era lì di passaggio.....
Che poi sia tutta una montatura e la regia sia dei soliti provocatori, che inscenano incidenti per incolpare la controparte politica, è una cosa possibilissima.
Beh, me lo immagino istituire un processo a tutti quelli che il 25 aprile non hanno condannato i fischi alla moratti....
Branda time hai letto il mio primo post? Sembrerebbe di no....
allora hai risposto a me? hai letto il senso del post?
Mi sa che il senso del post l'ho capito solo io, caro pianista .....
Ah beh...ubi maior...minores cessant... ;-)
Non è presunzione; è che nessuno riesce a vedere quello che il pianista ha ben sottolineato, cioè la possibilità di incriminare qualsiasi oppositore, tanto qualche appiglio per il "concorso morale" si trova sempre ....
Beh ma da sempre funziona così in diverse situazioni....non è una novità! Il post del Pianista è stata una semplice presa d'atto di come va il mondo....
Esatto soyuz, niente di nuovo sotto il sole.....e poi se si vuole eliminare un oppositore, ogni scusa è buona: pol pot aveva trovato quella degli occhiali.....
Rugbysta ha inteso il problena come lo volevo porre io. Se venisse accolta la tesi dell'accusa, (e ripeto per l'ennesima volta che non voglio entrare nel merito di chi spacca vetrine per me potrebbero anche fargli raccogliere i vetri con la lingua)potrebbe cambiare molto in futuro l'interpretazione di questi fatti in ogni genere di manifestazione. Non mi sembra ordinaria amministrazione.
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