09 luglio 2006

Nel giorno della finale parliamo d'altro....per ora


Oggi è il gran giorno della finale Mondiale tra Italia e Francia, l’attesa cresce, e io per distrarvi vi pongo un terzetto di simpatici temi extra o quasi calcistici. Tiè…

Uno - Fa molto discutere sul suolo bigoitalico, la decisione del mitico premier Spagnolo, Jose Luis Rodriguez Zapatero di non assistere alla messa che il papa, in visita in terra iberica, celebrerà oggi. Una decisione contraria al protocollo e alla prassi e che ha rinfocolato polemiche. La stretta di mano frettolosa tra i due a cui abbiamo assistito, conferma il clima gelido che accompagna la visita. Saranno contenti gli Spagnoli, abituati in questa stagione a temperature quantomeno torride.
Joaquin Navarro-Valls, il portavoce dal nome di una caramella balsamica, non nasconde il suo sconcerto per la decisione del premier di evitare la messa. «Ricordo che quando siamo andati in Nicaragua, Daniel Ortega venne alla messa. A Varsavia durante il periodo comunista Jaruzelsky fece altrettanto. Quando andammo a Cuba - conclude Navarro-VAlls - Fidel non disertò la messa».
Il Pianista prende atto e sogghigna ancora una volta, bravo Zapatero

Due - Alla vigila del campionato del mondo, “Media World” la nota catena commerciale, aveva lanciato un'offerta che per la stravaganza del suo slogan aveva fatto sorridere in molti: "Compra un televisore da noi e se l'Italia vince il Mondiale te lo regaliamo". I direttori marketing di mediaword da quel momento hanno cominciato una gufata storica, non capacitandosi del felice cammino della derelitta, sulla carta, squadra Azzurra.
La disperazione a poche ore dalla finale sembra aver colto i vertici di 'Media World', che in caso di vittoria si troveranno a dover restituire l’equivalente di circa 10 milioni ai clienti. SEMBRA. Infatti pare che gli italiani nel periodo del mondiale si siano buttati a pesce sull’offerta comprando 180 televisori a testa, ovviamente ultimo modello iper giganti, dimettendo la vecchia suocera pur di sperare nel rimborso.
E’ questo il punto,In realtà “Mediaworld”, il suo mondiale, l'ha già vinto. Soltanto dal 18 maggio all'8 giugno, le vendite di tv oggetto della promozione,dai 32 pollici in su, sono schizzate alle stelle, facendo registrare un +30% rispetto al passato e trainando anche altri prodotti come Dvd, impianti satellitari e decoder per il digitale terrestre. Un successo commerciale incredibile.

Tre - Io come è noto a tutti, non conto nulla, ma fa piacere che anche Adriano Celentano riprenda il mio appello per salvare “Il Manifesto” a rischio chiusura.
Il “molleggiato” afferma che Il Manifesto è un giornale "rock", l'unico veramente indipendente, e la sua crisi è dovuta alla miopia dei pubblicitari che non ne comprendono le potenzialità. Prosegue l’Adriano nazionale, bolso non sarà d’accordo l’unico Adriano per lui è Panatta, affermando che “Il Manifesto” è l’unico quotidiano senza padrone, ossia senza un azionista di maggioranza, con una indipendenza che non ha precedenti nella storia dell'editoria.
Speriamo serva a qualcosa.

Alla prossima

11 commenti:

SOYUZ1968 ha detto...

Eheheheh il Direttore Marketing di MediaWorld verrà crocifisso in sala mensa dal Consiglio di Amministrazione......

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Capperi sta storia del televisore non la sapevo e cmq...shhhh...nessuno ha ancora vinto nulla!!!
Grande ammirazione invece per zapatero!! Fossero tutti così i politici. Non si piega davanti a niente a nessuno, nemmeno al prete in abito bianco e al suo tirapiedi. Caro prodi, osserva e impara cosa significa essere di sinistra

Anonimo ha detto...

1. Ci mancherebbee che fosse obbligatorio andare a messa!
.....W Zapatero!

2. Appunto, un successo commerciale incredibile: non credo che il direttore marketing lup. man. figlio di putt. verrà "incrociato".....

3. A - driano, clap clap - clap clap.
Il Manifesto è veramente un bell'esempio utopico di come dovrebe essere il mondo intero, ma se non ha acquirenti non può salavarsi.....

SOYUZ1968 ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
SOYUZ1968 ha detto...

Sì ma se deve restituire 10X10^6 Euri è un successo commerciale del menga...

Il Pianista ha detto...

attenzione, scoperta la gabola....sembra che restituiranno i soldo in buoni acquisto da spendere ovviamente al Mediaworld.

trattasi di successo commerciale

Anonimo ha detto...

Zapatero è uno che ha le palle; chi in Italia lo dipinge come un vigliacco è solo in malafede.
Zapatero inoltre ha dimostrato una cosa, in un paese ( ex ? ) cattolicissimo.
Che un governo può avere anche la Chiesa all'opposizione senza troppi problemi, mentre la Chiesa all'opposizione soffre terribilmente.
Inoltre le mosse di Zapatero devono essere inquadrate anche in un altro contesto.
Infatti solo ora la Spagna comincia fare i conti con il passato della guerra civile e del franchismo.
In cui i massacri franchisti sono stati benedetti non solo dalla chiesa spagnola, ma anche dal Vaticano dell'ignobile fascista Pio XI e dell'ancora più ignobile, e filonazista, Segretario di Stato Pacelli, poi Pio XII.
Ed in cui la dittatura franchista ha sempre avuto l'appoggio delle gerarchie ecclesiastiche spagnole.
E' quindi ora di saldare un po' di conti con la storia.
Come si poi permette invece il signor Ratzinger, durante una messa in Spagna, di intromettersi negli affari italiani e nelle scelte italiane ? E lo dico da credente. Inoltre questo signore, un Pontefice alquanto inascoltato al di fuori degli ambienti dell'integralismo cattolico a differenza del suo predecessore, non capisce che difendere in questo modo la famiglia tradizionale nel XXI secolo è come cercare di difendere le cabine telefoniche nell'era dei cellulari.
Per non parlare di quanto riferivano i quotidiani ( Corriere della Sera, non certo un giornale bolscevico; a proposito di quotidiani, quando un bel post su Renato Farina ? ) nei primi giorni di vita del governo Prodi, cioè della manovra a tenaglia dell'amministrazione Bush, frustrata per la perdita del servo nano, e del Vaticano del suo cappellano militare Benedetto XVI per condizionare il governo, e magari non farlo nemmeno nascere.
Un consiglio del rugbysta sudafricano a Ratzinger : vattene un po' affanculo.

Anonimo ha detto...

MediaWorld ha utilizzato questo stratagemma in tutti in paesi europei dove è presente.

In Svizzera per vincere bastava il passaggio agli ottavi della nazionale elvetica.

I soldi vengono restituiti in buoni acquisto e considerando che il ricarico sulla merce venduta è almeno il 50%.....

Cmq è prassi assicurarsi al verificarsi di certi eventi.

Anonimo ha detto...

Ammiro Zapatero soprattutto per il fatto che in un nanosecondo è riuscito a uscire da una guerra assurda.

Da noi per ritirare 3000 militari stanno ancora a discutere!

Il Pianista ha detto...

sta per cominciare la finale.....galeazzi ha dett5o che dopo tanto digiuno l'Italia ha più fame.

Lui sicuramente....

Anonimo ha detto...

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