19 settembre 2006

Una brutta giornata


Sono le 00.10. Torno ora dal luogo della tragedia, hanno appena ritrovato il corpo di un bambino di sette anni non si sa se vivo o morto.
Questa sera non ero presente, non ero a casa, sono arrivato che tutto era già compiuto ma i miei genitori che stavano cenando mi raccontano di un boato forte come l'esplosione di una bomba, con danni ingenti a case, vetrine, auto in tutta la zona circostante. Lo spostamento d'aria è stato devastante, nel nostro appartamento è stato come se i muri , le finestre ed ogni oggetto prendessero vita in in movimento contorto. Le finestre di chi è esposto sul retro sono come esplose.
I feriti non si contano, gli sfollati sono più di 150, molte persone le conosco, compagni di scuola, il bar che non c'è più è quello dove ero solito giocare la schedina. Per fortuna al lunedi chiude prima del solito, altrimenti a quell'ora è sempre pieno di gente che fa due chiacchere davanti ad un aperitivo o che compie le ultime giocate al lotto.
E' la conclusione di una brutta giornata cominciata con la perdita di un collega, morto a soli 24 anni, per un incidente stradale, su di una moto che ha spezzato il sogno di una vita ancora tutta da vivere. Finisce con il crollo di un palazzo e l'odore acre della disperazione
Sarà dura dormire.
Alla prossima

9 commenti:

SOYUZ1968 ha detto...

Urca....ma la foto dove l'hai trovata?

E' molto chiara e dà l'idea della tragedia che si è consumata!

informatore ha detto...

scusa, in che città è successo?

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Milano, è il titolo di apertura di tutti i tg.
Ha ragione barolo...poco da dire. Vedere le persone rimaste senza tetto e i conoscenti dei feriti e delle vittime piangere fa un effetto che dalla tv non si può capire.

Johnny ha detto...

Non so che dire, certe tragedie vanno vissute in silenzio nel rispetto del dolore di chi le ha vissute e le sta vivendo.

Anonimo ha detto...

Un pensiero commosso per le 4 persone morte ieri, in particolare per il piccolo Francesco.

Anonimo ha detto...

E quelli citati dal pianista sono incidenti, ovvero cose che accadono senza la presumibile volontà di qualcuno.

Pensate ad essere sotto un attacco; bombe che esplodono, ovviamente per volontà di qualcuno....

SOYUZ1968 ha detto...

E pensare che nei luoghi di guerra disastri come questi sono all'ordine del giorno....è motivo di riflessione su cosa possa essere lo stato d'animo nel vivere con tutto questo nel quotidiano...

Il Pianista ha detto...

oggi ho visto i lavori di demolizione del palazzo. Purtroppo anche una parte dei palazzi vicini non è pìù abitabile

A. ha detto...

mi trovavo in casa è ho sentito l'esplosione...
anche io vivo in via lomellina a 150 metri dall'esplosione...
la facciata del palazzo è inesistente...sotto le macerie è finito anche un bar che frequento tutti i giorni...
spaventoso...

ho pensato a quanto è stato tragico quest'episodio per me, e poi l'ho paragonato a quello delle torri gemelle... sono stato malissimo, per me prima era quasi un episodio astratto, da film, ora è reale... e pensare che ci sono posti al mondo (vedi medio-oriente, Palestina, Libano, Iraq, Afganistan) dove esplosioni del genere sono quotidiane, e dove queste tragedie portano via al giorno anche più vittime di via lomellina...c'e' da riflettere e parecchio...