Oggi è sulla bocca di tutti un esempio in cui i numeri e le statistiche per una volta confortano e supportano la realtà percepità da tutti, soprattutto chi fatica ad arrivare alla fine del mese. Secondo l’indagine di una società specializzata riguardo alle retribuzioni da lavoro dipendentenel 2006 gli impiegati si ritrovano in busta paga un quarto di quanto va ai dirigenti. 25 mila euro contro 100 mila euro l'anno (lordi) Nel 2001 il rapporto era un terzo. In cinque anni la forbice si è allargata di molto, troppo, in favore come al solito di chi sta meglio e continuerà a stare sempre meglio. La discrepanza si nota in modo maggiore nelle aree metropolitane. Infatti noi Milanesi ci siamo accorti di tutto senza leggere i numeri.
Che il periodo 2001/2005 corrisponda con il regno di Silvio II può essere una coincidenza? Sicuramente si, diremo noi di sinistra. Assolutamente no, diranno i destrorsi. Ma in fondo Pirandellianamente vi dico, così è se vi pare,quindi dove ricerchiamo le cause e dove interveniamo per invertire la rotta?
A mio modesto avviso, che poi non è così modesto….l’ho detto apposta, basta ridere….la causa principale è da ricercarsi nella precarizzazione del lavoro che ha aumentato l’offerta di manodopera anche ben scolarizzata, a fronte di lavori a termine e sempre più precari e a basso stipendio offerti dalle aziende. Il coltello con cui si sono armate le aziende è stato usato per infierire su una ferita sanguinante, ed ecco che troviamo diplomati e laureati che ringraziano di poter lavorare con contratti a termine spesso di tre mesi in tre mesi a 900 euro al mese. Come dei tonni vengono pescati e devono anche esserne contenti.
Un mondo del lavoro così strutturato non solo giustifica la statistica che impoverisce il lavoro impiegatizio, ma crea il mostro di intere generazioni di giovani senza futuro, che vivendo alla giornata non possono progettare un futuro sereno.
Poi siamo costretti ad ascoltare gli illuminati politicopinionistipendiatidanoi che parlano di incremento di nascite e di ripresa dei consumi. Bravi. Cominciate voi…
Se non apriranno gli occhi e invertiranno la tendenza, tornando ad offrire ai giovani un lavoro dignitoso e sicuro, anche le imprese che ora gioiscono di queste opportunità di cui hanno abusato, finiranno per essere sommerse dai disastri sociali verso cui stiamo correndo a velocità folle.
Una società che non garantisce l’opportunità di un lavoro stabile con stipendio dignitoso,che permetta a chiunque lavori con professionalità, partendo da zero, di comprarsi ragionevolmente una casa e progettare un futuro, non è la società in cui vorrei vivere.
Speriamo che questo governo dia un' impronta chiara in questa direzione e che tra cinque anni potremmo leggere una statistica diversa. Altro che sterili discussioni sull'euro in più o in meno della Finanziaria. Questa è la differenza che fa la differenza .Ci guadagneremmo tutti, anche le imprese e l'economia tutta.
Alla prossima
34 commenti:
Sono totalmente d'accordo con te.
Questo e la lotta all'evasione fiscale sono le due priorità più importanti da affrontare per questo governo.
Concordo...ci vuole un governo che guardi agli impiegati, ai dipendenti, e soprattutto agli INFERMIERI :-D
E' pazzesca la differenza tra dipendente e dirigente...soprattutto pensando che la carretta la porta< sulle spalle il primo.
Ma come, non hai sentito cosa ha detto briatore? (tar)tassare i ricchi è sbagliato perchè chi ce l'ha fatta (onestamente? Mah....) deve essere esempio e modello per i poveri, perchè tutti abbiano lo stimolo a migliorarsi.
Già, mi piacerebbe vederla una società tutta di manager, senza nessuno che tiri la carretta....
La verità è che gli imprenditori ed i loro (kapò) dirigenti sanno solo essere ingordi!
a proposito di briatore. avete visto la pagina intera che fede, la santachè, la Russa e altri suoi amici gli hanno dedicato sul corriere di oggi, per congratularsi per la vittoria nel mondiale di F1. La potete trovare sul sito del corriere, che Trash.
ringrazio e saluto barolo che non sentivo da un po'.
Domandina. Il fatto che su un post, comunque di contenuto e ricco di spunti, i destrorsi nostri ospiti non intervengono sarà perchè per una volta sono d'accordo o perchè non è possibile sul tema fare polemica sterile e provocatoria?
Uh vero Pianista, la destra si vergogna dei suoi più autorevoli fenomeni....
Come ai vecchi tempi, quando nessuno ammetteva di votare Democrazia Cristiana o MSI.
Hai ragione Pianista, uno dei problemi della nostra società è quello del precariato e dell'assenza di lavoro...
Lasciando stare che il sistema di lavoro a tempo determinato è stato introdotto in Italia da D'Alema con i Co.co.co, soffermiamoci ad altre questioni.
Non condivido completamente la legge sulle assunzioni a tempo determinato, lo ammetto, l'idea di Biagi, assassinato dall'estrema sinistra, era diversa.
Lui aveva già pensato al problema delle continue e successive assunzioni a tempo determinato, nel suo progetto costringeva il datore di lavoro ad assumere il dipendente a tempo indeterminato dopo 2 o 3 (non ricordo con precisione) rinnovi, inoltre penalizzava la imprese che utilizzavano questo strumento per pagare meno contributi.
Esempio: se un'impresa assumeva un dipendente a tempo determinato e poi lo licenziava e ne assumeva un'altro per non dover assumere il primo a tempo indeterminato, quest'impresa doveva pagare i contributi a tutti i dipendenti come se fossero a tempo indeterminato. Avete capito? un pò confusionario il testo, ma comprensibile.
Biagi inoltre pensava di introdurre sistemi di previdenza sociale tipo la maternità oppure la cassa integrazione anche per quelli a tempo determinato con un contratto di 1 anno.
C'erano tante altre piccole o grosse differenze tra la legge attuale e quella pensata da Biagi che purtroppo hanno creato molti problemi.
Non dobbiamo dimenticarci però che grazie alla legge 81 (mi sembra...) siamo riusciti a far emergere molte situazioni di lavoro nero e poter garantire i minimi diritti anche a persone che prima non esistevano nel mondo del lavoro.
Bisogna migliorare sempre qualcosa, l'unico modo è quello di sedersi ad un tavolo e mettere da parte le proprie idee politiche a favore dei cittadini.
francamente teo, definire le nuove brigate rosse come "estrema sinistra che ha ucciso Biagi" è tentativo di basso livello di confondere la politica anche estrema della parte avversa, con il terrorismo e le attività delinquenziali. Neache Fede avrebbe un coraggio del genere....dovreste imparare a misurare le parole.
l'unico vero motivo perchè OGGI ci viene "chiesto" di fare più figli è quello di aumentare il numero totale dei CONSUMATORI
è ormai inarrestabile la sostituzione del concetto di PERSONA con quello di CONSUMATORE
Scusa ma le Brigate rosse non sono di estrema sinistra?
Se non lo sono, mi scuso per non aver capito da che parte stavano...
Non avevo nessuna intenzione di confondere la politica, con il terrorismo, so perfettamante che PRC e CI hanno dichiarato di non condividere nessun metodo adottato dalle BR e inoltre condannano ogni atto di violenza.
Però mi sembra chiaro che le BR stiano a sinistra e non a destra, che siano una formazione al limite della democrazia e che siano fuori dal parlamento, quindi dalla parte più estrema del dialogo politico.
Metti insieme le due cose e otterrai: Estrema Sinistra.
PRC e CI sono Sinistra Radicale.
Ora ti sembra più chiaro?
Credo che serturner abbia centrato il problema in pieno.
E questa deriva è veramente allarmante.
E' però figlia dei paesi anglosassoni, notoriamente ultraliberisti e di destra.
Il mio pensiero è questo, caro rugbysta:
"C'erano una volta gli Esseri Umani".
No, non è il titolo di un film di fantascienza..
A chi non se ne fosse accorto vorrei far notare come negli ultimi anni il concetto di Persona, di Essere Umano, ereditato dalle fondamenta dell'Umanesimo e in fin dei conti della rivoluzione illuminista che ha squarciato le tenebre medioevali, sia stato pian piano sostituito da quello di Consumatore.
Fino a poco tempo fa facevano molta presa nella coscienza collettiva ed individuale, le istanze e le rivendicazioni dei movimenti per i Diritti Umani. Oggi questi ultimi sono stati rimpiazzati da quelli per i Diritti del Consumatore.
E paradosso dei paradossi sono quasi tutti ideologicamente accasati negli schieramenti di centrosinistra. Lo stesso Decreto Bersani è stato presentato con "l'inizio dell'offensiva del Consumatore"...
Insomma, questa società delle multinazionali (quelle che piacciono così tanto a qualcuno qui tra noi...) o peggio degli Stati-multinazionali, ci vuole vedere e far sentire come Consumatori e non come Esseri Umani e quelle parti della società civile, spesso laiche e progressiste, che da sempre hanno difeso l'Individuo dallo sfruttamento operato dal sistema-capitale, senza accorgersene stanno venendo strumentalizzate e portate sulle posizioni pro-Consumatore volute dal sistema-capitale stesso.
Non solo, ma è in atto una cosa ancora più aberrante sul piano dei diritti civili:
l'attenzione e la criticità della lotta a difesa dei diritti individuali nel momento della produzione, cioè il momento del lavoro, stanno venendo accuratamente dirottate verso il momento del consumo.
Siamo vittime di un processo di trasformazione della nostra società da società delle Persone a società dei Consumatori.
E questo purtroppo con la connivenza ideologica dei governi di centrosinistra.
serturner ha toccato un punto fondamentale. Oggi tutti noi veniamo visti solo come consumatori,polli da spennare ed è qui che entra dirompente la funzione rimbambente della tv. Un popolo meno consapevole, dirottato su bisogni indotti e facilmente attaccabile e manovrabile. L'effetto narcotizzante durerà fino a che il contrasto sociale non farà aprire gli occhi a tutti noi polli e si tornerà a comandare il gioco, con scelte dettate dalle vere necessità.
Internet può essere un buon veicolo per essere più informati, primo step per ritrovare la centralità della persona.
Ordine Nuovo, estrema destra, ha fatto scoppiare bombe con cui ha ucciso decine di innocenti.
Continuano a dire di fare più bambini non per un motivo solo come dite voi, seppure molto giusto, ma per due.
Uno è quello, l'altro che è la continua e incessante presenza della Chiesa che assilla con le parole famiglia, figli, fede etc etc
Le Brigate Rosse, estrema sinistra, hanno ammazzato chi ha decretato lo sfruttamento istituzionale dei Lavoratori.
Tra Ordine Nuovo e le Brigate Rosse, preferisco la seconda opzione.
Ecco una bella risposta, altrettanto becera, da regalare ai beceri della destra.
Io scinderei il discorso diritti del consumatore, importante in una società capitalista, da un disegno di società in cui si esiste solo come consumatore ( e solo in base al lavoro che si fa ed a quanto si guadagna, aggiungo io ) e non come persona.
Questo secondo aspetto è stato teorizzato da lungo tempo in Gran Bretagna, ed il rischio è che si affermi come pensiero unico.
Come fare per evitarlo.
Io non ho risposte, dopo il fallimento dei modelli comunista e liberista anglosassone ( la cui sorte è stata segnata da quando entrambi, in tempi diversi, hanno cominciato a produrre e desitribuire povertà nelle fasce più larghe della popolazione )navighiamo tutti in un mare aperto e nessuno sa come si andrà a finire.
Certo che l'idea del contrasto sociale del pianista può essere quella forse giusta. Anche perchè rimetterebbe al centro sia la lotta dei diritti individuali al momento della produzione ( aspetto questo FONDAMENTALE ) che i diritti civili veri e propri, che si cerca di conculcare in ogni modo anche con la scusa del terrorismo e cose del genere.
Resta il fatto che continuo a difendere la globalizzazione, che però va governata prendendo anche spunto da alcune critiche dei no-global per modificarla e migliorarla.
Chiudo con una frase detta molti anni fa da un certo Gianfranco Funari quando faceva il giornalista politico ( ed era il migliore di tutti ! ) : "informatevi se no vi fregano".
Per me, personalmente intendo, il problema non si pone: sono uno di quei consumatori che consumano così poco, che l'economia andrebbe a ramengo in pochi istanti se tutti facessero come me.
Ci ritroveremmo nell'età della pietra, ma chissene....
d'accordo CDM
la religione da sempre tende ad allargare la base demografica dei credenti
ma il fenomeno che ho tentato di descrivere io è recente e attuale
personalmente mi sento sempre più ingabbiato in questa unica identità che mi viene socialmente riconosciuta, cioè quella di Consumatore
ed ha certamente ragione rugbysta: i paesi anglosassoni sono il luogo d'origine di tutto ciò, ma sono anche il luogo dove i diritti dei consumatori sono tutelati realmente e chi è riconosciuto responsabile di crack industriali o finanziari si becca anche 40 anni di carcere!
Per ciò che concerne la legge 30, credo che chiamarla legge Biagi, anche alla luce di quello che ha spiegato teo, oltre che di cattivo gusto sia anche improprio.
Però questa legge, se non è figlia di Biagi, è comunque figlia di qualcuno.
Perchè se è stata promulgata una legge così scadente ( e credo che qui siamo d'accordo tutti ), c'è una responsabilità, in primis dell'allora ministro del lavoro Maroni e del suo vice, il confindustriale Sacconi, il più grande nemico del lavoro dipendente che io abbia mai visto nel mondo politico, che l'hanno voluta così ignorando volutamente ( ordini confindustriali ? ) le altre misure originariamente previste dall'impianto Biagi, del governo di allora che l'ha varata e della maggioranza di allora che l'ha votata.
Però il governo che c'è ora non può fare finta di nulla limitandosi a criticarla e queste modifiche, che teo ha elencato, le deve fare.
E' chiaro che il modello liberista anglosassone sta vivendo una lenta agonia che, con le sue contraddizioni, porterà nei prossimi anni molti danni sopattutto nei ceti medio bassi.
Riguardo alla legge biagi, per me una piaga sociale, che accompagnata al tentativo di rompere il fronte art. 18, avrebbe avuto effetti dirompenti, vorrei ricordare un ulteriore danno.
Crendo intere generazioni di precari che lavorando saltuariamente e con stipendi bassi, versano pochi contributi, si inguaia sempre più l'inps, rendendo sempre più lontana l'ipotesi di poter pagare pensioni dignitose tra venti o trenta anni. La crescita dell'età media farà il resto, e le nostre pensioni svaniranno nel nulla.
Come ho già più volte detto...non si spara a nessuno, chi utilizza la violenza contro gente dell'altra parte politica o gente con idee diverse dalle proprie non ha giustificazioni, sia che stia dalla mia o dalla parte opposta.
Detto questo la cosidetta, probabilmente impropriamente, legge biagi dovrà essere senza dubbio rivista, sperando ovviamente che il nostro governo ne abbia il tempo
Compagno, fai bene a castigarmi ma prima castiga chi, senza argomenti, si diverte a mettere insieme sinistra, più o meno massimalista, e Brigate Rosse.
Confermo che fra i bombaroli stragisti di destra e le Brigate Rosse preferisco queste ultime.
Non ho letto, tra le risposte a questo post, prese di posizioni ferme e decise sulle solite mistificazioni strumentali utilizzate dalla destra per esprimere le consuete miserrime e confuse idee.
Soyuz è meglio che ti vergogni, non bisogna scegliere tra il meno peggio quando si parla di stragi e terrorismo, bisogna solo condannarlo, e questa non è una semplice frase politicamente corretta.
Nel momento in cui tu dici di preferire le BR, giustifichi anche la morte di Biagi e D'Antona, oltre a i morti degli anni passati (tra cui Moro).
Quindi secondo te meritavano più di morire Biagi e D'Antona piuttosto di quelli che si trovavano in stazione a Bologna?
Mi vergognerei se strumentalizzassi il confronto politico mettendo in mezzo Brigate Rosse od altro affine.
E non sono stato io ad iniziare.
Ho deciso di riproporre lo stesso commento che ha creato problemi di comprensione.
Questa volta apportando una modifica.
"Hai ragione Pianista, uno dei problemi della nostra società è quello del precariato e dell'assenza di lavoro...
Lasciando stare che il sistema di lavoro a tempo determinato è stato introdotto in Italia da D'Alema con i Co.co.co, soffermiamoci ad altre questioni.
Non condivido completamente la legge sulle assunzioni a tempo determinato, lo ammetto, l'idea di Biagi, assassinato dalle Nuove Brigate Rosse, era diversa.
Lui aveva già pensato al problema delle continue e successive assunzioni a tempo determinato, nel suo progetto costringeva il datore di lavoro ad assumere il dipendente a tempo indeterminato dopo 2 o 3 (non ricordo con precisione) rinnovi, inoltre penalizzava la imprese che utilizzavano questo strumento per pagare meno contributi.
Esempio: se un'impresa assumeva un dipendente a tempo determinato e poi lo licenziava e ne assumeva un'altro per non dover assumere il primo a tempo indeterminato, quest'impresa doveva pagare i contributi a tutti i dipendenti come se fossero a tempo indeterminato. Avete capito? un pò confusionario il testo, ma comprensibile.
Biagi inoltre pensava di introdurre sistemi di previdenza sociale tipo la maternità oppure la cassa integrazione anche per quelli a tempo determinato con un contratto di 1 anno.
C'erano tante altre piccole o grosse differenze tra la legge attuale e quella pensata da Biagi che purtroppo hanno creato molti problemi.
Non dobbiamo dimenticarci però che grazie alla legge 81 (mi sembra...) siamo riusciti a far emergere molte situazioni di lavoro nero e poter garantire i minimi diritti anche a persone che prima non esistevano nel mondo del lavoro.
Bisogna migliorare sempre qualcosa, l'unico modo è quello di sedersi ad un tavolo e mettere da parte le proprie idee politiche a favore dei cittadini."
Spero che avendo messo brigate rosse al posto di estrema sinistra siate contenti e la smettiate di polemizzare.
Cmq avevo già spiegato che non intendevo il PRC o i CI.
Prendo atto della rettifica di Teo, apprezzandone i toni, pur non condividendo una sola parola.
Uh però devo spezzare una lancia in testa al mio amico Pianista....Lui è stato l'unico a prendere una posizione netta e categorica che mi era sfuggita....troppi posts affaticano la vista....
Teo, personalmente apprezzo molto i tuoi commenti che, pur distante da me, sono sempre argomomentati riuscendo spesso a spiegare spiegare le tue posizione. Quando si parla di un tema delicato come quello del terrorismo meglio sprecare qualche parole in più ed essere molto chiari sgombrando il campo a dubbi ed insinuazioni. Permane poi l'ovvio punto di vista comune sulla violenza gratuita di ogni genere.Ma questo è inutile spigarlo perchè è comune a tutte le persone di buon senso e buon cuore.
A òparte il fatto che le "brigate rosse" nuove hanno contatti guarda caso con l'america ( ci sono state inchieste e qualcosa è saltato fuori, prima che venissero spazzate via dal governo precedente), è ridicolo che mi debba sentire grato se una persona mi offre di lavorare per lui sottopagato e sfruttato, con la prospettiva di essere buttato per strada quando vuole lui, senza nessun diritto se non quello di essere licenziato se trovano un altro più disperato di me che si fa assumere per meno.
Possano schiattare tutti.
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