03 dicembre 2006

Pino...schop


In questi anni è sempre riuscito ad evitare il carcere utilizzando mille appigli, ora lotta contro la morte su un letto di ospedale.
Forse Augusto Pinochet se ne andrà da questa terra senza aver pagato nemmeno un piccolo dazio per tutti i crimini commessi dal quel lontano giorno. Era l'11 settembre 1973. La luce di Allende si spense, oscurata da l'uomo che pochi giorni fa ha rilasciato un comunicato in cui ha ammesso la responsabilità politica degli atti commessi durante il suo regime. Ha anche aggiunto che, ormai vicino alla dei suoi giorni, egli non serbava rancore verso nessuno...
Salvador Allende e più di tremila "desaparecidos" avranno sicuramente compreso.
alla prossima

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene...costui ha ricevuto proprio oggi l'estrema unzione.

La richiesta dei funerali di stato da parte di questa canaglia è pretestuosa e contiene un inaccettabile messaggio politico: non si concedono funerali di stato a una persona che ha pendenze con la Giustizia per i crimini di cui si è macchiato costui all'alba dell'11 settembre 1973.

Però Pianista, voglio farti un piccolo appunto che esula dall'argomento Pinochet, al momento ancora in vita.

Sia tu che il Compagno di Merende vi siete prodigati a segnalare negli ultimi mesi, lasciando spazio a commenti di ogni tipo, i cori antifascisti di Milano verso la Moratti e i 10, 100, 1000 Nassirya dei cosiddetti "gruppettari", abboccando alla trappola mediatica dei giornalisti asserviti ai poteri forti contro i Centri Sociali.

Chissà perchè nessuno ha parlato dei cori e striscioni nazifascisti contro omosessuali e altre diversità nella simpatica manifestazione delle destre di ieri, forse perchè le bestialità urlate in giacca e cravatta sono meno dannose di quelle urlate con eskimo e kefiah?

Sì Pianista, ieri c'erano gli striscioni contro Luxuria, "Luxuria pisciati addosso", "Grillini e De Simone froci" e varie amenità, scritte e orali, di questo tipo: non era una manifestazione contro il Governo Prodi, la Finanziaria e altri aspetti correlati?

Da quando sono stati urlati i cori 10,100,100 Nassirya nessun soldato italiano è stato ucciso per quelle parole come spero che nessun omosessuale italiano verrà ammazzato per ciò che è stato detto e scritto nella manifestazione di ieri.

Spero che si affronterà l'argomento delle manifestazioni delle destre con pari zelo e altrettanta attenzione già riservata alle manifestazioni delle Sinistre.

Voglio, però, confortarti su un aspetto fenomenologico da me sempre verificato: puoi dire qualunque bestialità in giacca e cravatta e chi ti ascolta sarà sempre accondiscendente.

Anonimo ha detto...

Ah giusto, tornando "a bomba contro l'ingiustizia", perchè non si pensa, invece, di fare un Funerale di Stato a Salvador Allende a 33 anni dalla morte?

Benni ha detto...

Pinochet è stato un mostro, come coloro che hanno appoggiato e messo in atto la sua dittatura. Le testimonianze di quegli anni sono struggenti e dolorose e, ai tremila desaparecidos che hai giustamente citato, vanno aggiunte le trentamila persone che si stima siano state torturate in quegli anni.

Le responsabilità della comunità internazionale (ma soprattutto degli USA), l'appoggio di una parte del clero ecc. ecc. sono innegabili e dopo trent'anni provocano ancora rabbia e indignazione.
Spero che l'infarto e la futura morte di quest'uomo smettano di riempire i telegiornali e si dedichi spazio alle vittime di questa terribile quanto recente tragedia dell'umanità.

Anonimo ha detto...

Gradirei che campasse altri 10 anni.....e che fossero 10 anni di sofferenze atroci.

E che nel frattempo potesse la giustizia fare il suo corso, stabilendo con chiarezza non solo le sue responsabilità, ma anche quelle di altri. Altri che, magari, hanno preso il nobel per la pace.....

Poi, come i criminali di guerra nazisti, non venisse incarcerato, data l'età.

Ma non avrò questa soddisfazione: morirà presto ..... ed in grazia di dio, dato che gli sono stati unti i piedi.

Il Pianista ha detto...

due flash per soyuz. la presenza della moratti al 25 Aprile l'avevo stigmatizzata clamorosamente perchè era strumentale a prendersi fischi poi enfatizzati dai media.

Su quello che è successo ieri. be, non volevo quasi parlarne perchè al contrario del giubilo della grancassa cdl, mi è sembrata una manifestazione che ha seguito in tutto e per tutto le ovvie previsioni che non ha portato nulla di nuovo, e gli episodi vergognosi con croci celtiche, saluti romani, fischi all'inno, insulti razzisti io li ho visti benissimo e si commentano da soli. Non capisco perchè la sinistra non riesca a far emergere questi episodi parlandone nei tg. Non si è ancora capito l'importanza di un utilizzo efficace della comunicazione?

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Io stigmatizzo di più le cazzate che avvengono nelle manifestazioni di sinistra proprio perchè sono di sinistra e vorrei che ci distinguessimo in tutto dai fascistoidi. Gli atteggiamenti razzisti di ieri non hanno bisogno di commento da parte nostra, dalla merda non ci si può aspettare profumo.

Anonimo ha detto...

Bravo cdm: concordo la 100%.

Anonimo ha detto...

Te lo dico io Pianista il perchè: i TG dicono al popolino quello che vogliono sentire.

I cori nazisti di ieri, in fin dei conti, non fanno notizia per il popolino perchè, è triste ammetterlo, gli Italiani sono nazifascisti dentro e capisco benissimo, ora, le meste parole di Giorgio Bocca su questo argomento.

E' giusto, a questo punto, stigmatizzare con durezza certi riduzionismi da sciureta di ballatoio o da popolino acefalo, che evidentemente nascondono e sottointendono il tanto orrore che si esplicita chiaramente nelle manifestazioni delle destre? Oppure è meglio ammettere la legittimità di tutto ciò ed accettare un dialogo e un confronto con questa mediocrità, a mio avviso inaccettabile?

E, a differenza del Compagno di Merende, non metto sullo stesso piano gli "estremismi" di sinistra con quelli di destra: quelli di sinistra, discutibili, nascono comunque da una rabbia "lanciata a bomba contro l'ingiustizia", mentre quelli di destra, inaccettabili, si esplicitano da odio, razzismo e sciovinismo nazionalista fine a se stesso.

Pensateci!

Johnny ha detto...

La morte è l'unica cosa giusta che non fa distinzioni.

I funerali di stato per un criminale del genere sarebbe come sputare sui cadaveri di colori che sono stati uccisi dal regime.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Capisco come la pensi ma continuo a non essere d'accordo.
Certo se dovessi decidere di buttare dalla torre un estremista di sinistra e un nazifascista butterei il secondo, ma se potessi buttarli insieme lo farei.

Anonimo ha detto...

Come è noto, in certi casi non replico.

Al contrario, prendo atto della legittima posizione del Compagno di Merende, pur non condividendola e invitandolo a cogliere meglio il senso del distinguo che comunque ho già evidenziato.

Anonimo ha detto...

Su Repubblica online stamattina c'era un bellissimo articolo di Luis Sepulveda.
Le cariche in Rai non sono state ancora rinnovate perchè per farlo bisogna togliere alla cdl la maggioranza in consiglio di amministrazione, rimuovendo il consigliere nominato dal Tesoro, oggi tale Petroni, che è un destraiolo nominato allora da Tremonti, ma pare che questa sostituzione non sia giuridicamente così semplice, anche se non ho capito perchè.

Anonimo ha detto...

In linea di massima concordo con soyuz-guccini.

Però, secondo me, gli italiani non sono nazifascisti; è solo un popolo spaventato dai mutamenti avvenuti nella società negli ultimi 20/30 anni.

Anonimo ha detto...

Mauri, sempre sul binario "giusto", sa ben cogliere anche i chiari riferimenti ferroviari :-D

Il Pianista ha detto...

non credo che gli italiani siano nazisti come dice soyuz, anche perchè a molti il nazismo fa venire in mente al massimo un paio di baffettini adagiati su un pittore fallito. In realtà gli italiani sono mediamente cerchiobottisti che assumono la posizione che più fa comodo al momento, senza mai chiudersi l'altra porta che potrebbe un domani tornare utile. E' chiaro che a chi ragiona così, pensando mediamente solo al proprio orticello, è facile far passare qualsiasi cosa. In questo senso vedo la pericolosità di certi libri, o la confusione che si genera in dibattiti televisivi orchestrati ad arte.
Il tentativo è quello di "narcotizzare" e confondere ulteriormente chi già ha poca voglia di approfondire i problemi, in modo che poi un pugno chiuso e un saluto romano siano la stessa cosa (dimenticandosi che il saluto romano è reato, e quindi va contro la legge che spesso in molti invocano) o che RSI e partigiani erano più o meno la stessa cosa, perchè si sono registrate vittime innocenti da entrambe le parti. Ovvio, ma l'operazione resta subdola perchè nasconde le basi, nasconde le cause degli eventi. Si potrebbero fare molti esempi che porteranno ad un progressino sentire comune del tipo "ma si in fondo sono tutti uguali" che quando si sarà persa la memoria diretta degli eventi avrà un effetto devastante e poi molti giovani, non si indigneranno più nemmeno per le cose più gravi.
Il doscorso di Mauri poi è centrato, gli italiani del tipo citato in precedenza la paura della diversità, della novità e forse è anche umano. Quello che è meno umano è chi orchestra e manipola questa paura ad arte per raggiungere i propri fini, politici o economici che siamo.
Esempio tipoco della discrasia creata è l'imprenditore veneto che vota lega magari ostiando contro gli immigrati e poi li assume nella sua aziendina in quanto li può pagare meno che un italiano e addirittura non metterli in regola.

Anonimo ha detto...

Bene Pianista, hai esattamente messo a fuoco la situazione e condivido su tutta la linea la tua interpretazione.

Wow, per una volta una mia puntualizzazione ha stimolato osservazioni dialetticamente costruttive con ulteriori nuove e preziose peculiarità.

Però, ormai, ho una certa età per emozionarmi con siffatta intensità....

Anonimo ha detto...

Secondo me in democrazia l'estremismo (non anticostituzionale) è legittimo solo se ideologico, ovvero se non arriva a manifestazioni violente.

Diverso è il caso di un regime dittatoriale: in quel caso l'opposizione violenta è da considerarsi non solo legittima, ma anche doverosa.

Chi fa il saluto romano commette un reato e deve essere punito di conseguenza; chi offende i morti di nassyria è solo un pirla, ma non merita la galera.

Il discorso è diverso per chi passa alle vie di fatto, in un sistema (presunto) democratico: sfasciare vetrine o bruciare auto è per me molto più grave, indipendentemente dalle motivazioni che spingano a compiere tali gesti.

Anonimo ha detto...

Benissimo...concordo con Bolso, il pirla che dice 10, 100, 1000 Nassirya non merita la galera, ma chi fomenta l'odio razziale e l'apologia del fascismo sicuramente si pone contro la Legge Scelba e quindi passa sotto il Codice Penale......I conti ora tornano.

Anonimo ha detto...

Già....ma è lo stesso mario scelba di cui mi parla mio padre, quello che mandava la celere a manganellare gli scioperanti (e mio padre non era uno scelbino, ma stava dall'altra parte della barricata.....)?

No perchè, se è lo stesso della legge, il bue (il democristo scelba) disse cornuto all'asino (fascista)!

Si, google mi dice che si tratta della stessa persona.....

Anonimo ha detto...

Altrimenti che democristiano sarebbe stato?