Dimisioni di Prodi e caduta del governo? Non me l'aspettavo ma la tattica di baffino D'Alema è stata anche questa volta perfida e devastante. Per la cronaca della torrida giornata politica vi rimando all'ottimo post del Compagno di Merende, per analizzare i perchè e i percome sia potuto accadere vi rimando a quando sarò più in vena...ma vorrei formulare un iposperanzapotesi.
Cosa succederà?
Il democristiano che siede al Colle condiderando che è solito dichiarare come la piazza non è indispensabile per la democrazia, quindi per lui Vicenza non conta un cazzo, dovrebbe rifiutare le eventuali dimissioni e considerare quello di oggi uno scivolone su un tema residuale. - Pianista, l'oronia è fuori luogo in momenti cosi -
Mi comunicano che sono stato richiamato all'ordine dalla voce della coscienza di Fassino quindi seriamente ipotizzo che le accetti e che il governo non passi un eventuale fiducia.
Se le accettasse il neuropianista che per l'occasione veste i panni di IsterX evidenzia le seguenti opportunità:
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A) Prodi bis, con rimpasto senza baffi e controbaffi, e governo più debole e tremebondo. Probabile ma mi viene da ridere
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B) Larghe intese, volute da molti corvacci e impantanamento della politica italiana verso il centrismo più assoluto. Rutelli e Casini uniti da un bel pacs gongolano. Probabilissimo e mi viene da vomitare
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C) Ora lo scenario più tetro e improbabile ma che forse avrebbe affetti alla lunga positive. Elezioni anticipate, quindi certa anzi certissima vittoria di BERLUSCONI, non della cdl ma di BERLUSCONI e quindi riprendiamo la solita tiritera che ci ha accompagnato nei scorsi cinque anni. Orrido teatrino con le seguenti conseguenze.
- il paese spofonderebbe sempre più nel baratro sociale e morale, e forse noi italopitechi è quello che ci meritiamo.
- dopo altri cinque anni di disastri e leggi ad personam, saranno cinque perchè il silvio mica è così pirla, prima farebbe approvare una legge elettorale con premio di maggioranza del 99% in caso vinca lui, forse qualcuno in più dell'altra volta aprirebbe gli occhi. Cosi ci sarà una distinzione sempre più mascata tra una parte e l'altra parte del paese. Le due tipologie di ominidi italiani si fronteggeranno come accadde tra i Sapiens e i Neanderthal e solo i più abili ed evoluti sopravviveranno.
- finalmente accadrà una cosa nella sinistra che in Italia quasi mai abbiamo l'onore di vedere. Qui sono serissimo. Rinnovamento totale della classe dirigente della sinistra perchè solo in Italia chi ha sul groppone sconfitte elettorali, e vale anche per la destra, ha la faccia tosta di ripresentarsi come niente fosse. E no cazzo. Rimangano a fare politica ma non ci mettano più la faccia e non dirigano il gioco, come accade in tutti i paese un pochino più seri del nostro. Dignità. In caso di sconfitta elettorale, VIA i Rutelli, i Fassino, i Prodi, tutti i responsabili e i perdenti. Rinnovamento. Largo ai giovani, non ridete con i due candidati settantenni che girano da 13 anni anche un cinquantenne rappresenterebbe la gioventù.
Insomma avete dei dubbi su quale è l'ipotesi migliore delle tre?
Ma forse è meglio non rischiare e in fondo è meglio che Prodi rimanga in sella, passando la buriana. Io continuo a sostenere il governo e penso che sia un peccato che non si abbia l'opportunità di lavorare cinque anni. Il 6- sulla fiducia che riesco a dare a questi primi nove mesi sono convinto si sarebbe trasformato in un voto discreto nel lungo periodo.
Comunque vada come vada, siamo pronti a tutto e continueremo a votare sempre più a sinistra.
Io, IsterX e il neuropianista uniti appassionatamente. Qui lo DICO e non lo nego
alla prossima crisi
31 commenti:
Prodi si è dimesso, ed ha fatto un grave errore.
Io vedo sicure le elezioni anticipate; in subordine un governo di larghe intese ( il senso delle consultazioni ? ), che io rifiuto perchè non è quello che è stato votato dagli elettori ( che contano, caro Presidente ).
E' chiaro che è necessario il totale azzeramento dei vertici della sinistra italiana. Tutti fuori dalle balle.
Ma Silviuccio mica ha detto che non si ripresenta?
Io vedo a rischio....la mia tessera elettorale!
Hanno votato contro il governo Andreotti (Ruini) e Pininfarina (Montezemolo) ... chi e' contro il governo ?
Partendo dal presupposto che non e' successo assolutamente nulla di sostanziale, che tutta questa storia e' nata per la defezione di due singoli elementi, subito rinnegati dai loro stessi partiti e che sono ben altri i personaggi che trarrebbero vantaggio dalla caduta di Prodi, ritengo che la soluzione piu' pacata e razionale sia il proporre un Prodi bis che abbia subito la conferma della fiducia delle camere e che possa ripartire sulla strada gia' intrapresa prescindendo da questa e dalle altre trappole che verranno tese.
Dai ragazzi cerchiamo di essere un po' meno col paraocchi.
Sono il primo a sperare a essere in semidepressione per ciò che potrebbe accadere, ma non raccontiamoci che non è successo nulla etc etc.
Un governo non deve MAI essere in minoranza e non deve essere costretto a richiedere la fiducia in ogni situazione.
Il Prodi bis con le cose immutate che senso avrebbe? Poi tra un mese facciamo il tris e cosi via fino al quinto anno.
Certo la questione poliica estera non sarà una priorità , ma è cmq una cosa importante.
Se il prodi bis deve essere di larghe intese meglio andare al voto.
Chi ha votato contro non è importante, oggi sono qwuei 4 tra un mese potrebbero essercene altri. In una maggioranza non deve accadere.
Vorrei farvi notare che anche se i 2 Senatori (Prc e Pdci) avessero votato non sarebbe cambiato nulla, il quorum sarebbe salito a 161 e mancava sempre un voto. D'Alema era sicuro che Andreotti e Pininfarina avessero votato a favore e non si fossero astenuti.
Quindi è ironico che dopo essere stati fiduciati dai senatori a vita adesso siano loro (almeno in parte) a mandarvi a casa.
Vorrei però chiarire che pur essendo simpatizzante di destra, e quindi "contento" della crisi, non riesco ancora a capire perchè Prodi si sia dimesso???
Non era obbligato a fare questa scelta, lui non aveva dato un out out ai massimalisti di sinistra...
Forse quello che si doveva dimettere era D'Alema, ma non per motivi legislativi, solo per coerenza con quello che aveva detto prima (Inoltre senza alcun diritto di dirlo, visto che lui non era il capo del governo e non può decidere se consegnare il mandato di tutto il governo).
Con questa legge elettorale, altro che prodi tris....
Cmq, anche berluska, che aveva 100 deputati e 50 senatori di maggioranza, ha havuto 2 incarichi nella stessa legislatura.
infatti d'alema avrebbe dovuto dimettersi, anche se credo che ci abbia marciato con quella famosa frase del tutti a casa, quasi profetica. Che bisogno aveva? Così facendo a messo nell'angolo anche prodi quindi ho il dubbio che l'abbia fatto apposta.
Le dimissioni potrebbero anche essere state una mezza furbata di prodi per esasperare il clima e ottenere ora una fiducia più decisa con il prodi bis. Ma sono solo ipotesi continuo a pensare che un governo non possa cadere in questo modo e quindi si troverà una soluzione.
Mi sembra che anche i destrorsi non abbiano proprio chiesto a gran voce le elezioni anticipate. Forse perchè si rendono conto che andare al voto con la schifosa e truffaldina legge elettorale di calderoli renderebbe il senato ingovernabile anche per loro e ira sperano in un governo di larghe intese che faccia prima una legge elettorale più decente. Bel senso dello Stato.
ovviamente "ha" e non "a" messo....stankità
Ieri sera ho seguito praticamente tutta la puntata di Porta a porta.
Per la destra presenziavano Fini, Maroni, Buttiglione e Tremonti mentre per la sinistra Di Pietro, Giordano, Violante e un altro di cui non ricordo il nome.
Dalla nostra parte mi sto convincendo sempre più che il migliore sia Di Pietro, se andassimo al voto oggi credo che voterei per lui.
Ho visto gli altri tre nostri esponenti un po' in difficoltà.
Un po' ridicoli i sorrisoni di Fini e Buttiglione, ma purtroppo ieri era la loro giornata.
Da parte di destra ho condiviso le parole di Maroni: "O Prodi bis con vera maggioranza o elezioni in primavera."
Non si deve assolutamente votare adesso: significherebbe regalare il paese alla destra dopo averlo risanato ... roba da pazzi. Il Prodi bis resta l'unica soluzione accettabile perche' le elezioni sarebbero certamente vinte dalla destra. Al limite si puo' pensare di allargare la maggioranza, ma sarebbe doloroso e forse anche prematuro. Insisto, non e' successo nulla piu' di una trappola parlamentare, che come tale deve essere gestita ...
Io azzererei tutti i politici, di tutti gli schieramenti... un bel lavaggio del cervello, così che non si ricordino chi sono, e li manderei a lavorare come netturbini 8 con tutto il rispetto per i netturbini ). Almeno, farebbero qualcosa di utile.
Vi rendete conto che il governo è caduto per colpa del Vaticano e di Confindustria??? Andreotti e Pininfarina hanno fatto il gioco sporco che in teoria doveva fare Mastella e qualcuno della margherita. A questo punto sia i DICO, sia le Liberalizzazioni avranno vita difficile per qualsiasi nuovo governo.
Ancora una volta l'Italia ha perso, il parlamento italiano non ha poteri... Ci siamo fatti comandare da altri poteri forti (Chiesa e Economia). Vergognoso per un paese democratico e repubblicano europeo. Lo Stato Italiano dovrebbe controllare e indirizzare l'economia, dovrebbe garantire libertà di culto, invece qui accade l'opposto.
Ce ne rendiamo conto, teo.
La prima priorità della classe politca, a questo punto, è rendere l'Italia una democrazia vera combattendo contro queste lobbies.
Liberalizzazioni ( e lotta a rendire e monopoli ) e DICO sono due cose necessarie a questa battaglia, e credo che anche un moderno schieramente conservatore dovrebbe rendersene conto.
Infatti io, pur essendo di destra, mi rendo conto perfettamente che le vere liberalizzazioni (quelle nei confronti dei poteri forti) vanno fatte subito. Inoltre mi rendo conto che garantire alcuni diritti basilari a chi ha scelto (o non può) di non sposarsi sia necessario.
Per questo vorrei che la Chiesa, attraverso UDC - UDEUR - Margherita e altri piccoli partiti, non interferisca con lo Stato Italiano.
Vale lo stesso per l'economia, attraverso quasi tutti i partiti, forse tranne Idv e qualche parlamentare vario.
Il potere al parlamento e non subordinato ad altri.
Bertinotti:
-Partito della rifondazione Comunista
-Partito dei Comunisti Italiani
-Federazione dei Verdi
-Correntone DS - Mozione Mussi
Veltroni:
-Socialisti democratici Italiani
-Radicali Italiani
-I Socialisti (Bobo Craxi)
-Partito Repubblicano europeo
-DS (Fassino-D'Alema)
-Margerita
-Udeur
-Italia dei Valori
-Italia di Mezzo (Follini)
-Udc
Berlusconi:
-Nuovo PSI - Nuova DC
-Forza Italia
-Lega Nord - MPA
-Alleanza Nazionale
Non è un semplice elenco di fantapolitica...
Tenetela a mente, secondo me fra qualche tempo sarà molto attuale...
Teo, pensa che 2 minuti fa stavo parlando con mio fratello di questo e siamo arrivati a questa conclusione, proprio identica al tuo ultimo commento.
concordo con teo pienamente sull'aspetto poteri forti e ingerenze clericali e industriali. Bravo.
Per quanto riguarda la possibile composizione degli schieramenti futuri, la tua ipotesi è quella più probabile e forse piu coerente con la natura italiana. Non è che ci voglia molto a persare ad uno scenario così. In quella situazione ipotizzo che uscito di scena Berlusconi con il suo carisma mediatico non ci sarà nulla da fare per la parte più a destra
e che vincerà il polo più centrista da qui all'eternità. La parte a sinistra sarà destinata ad opposizione perenne ma almeno orgogliosa e convinta.
Ma se tutto frana prima (elezioni anticipate e vittoria della Cdl strutturata come è oggi) anche il nascente PD potrebbe abortire e spero ancora che nei DS accada qualcosa di nuovo. Voglio nuovi leader, Cofferati dove sei....altrimenti i ds sporfonderanno nel gorgo centrista e fassino e D'Alema saranno i nuovi De Mita e Forlani.
Mamma mia...
Io credo che l'inerzia della crisi stia portando verso le elezioni anticipate, che verranno vinte dall'uomo di Arcore, con un profilo molto pro poteri forti e molto pro Vaticano, che a quel punto avrà campo libero per dettare i comportamenti di vita degli italiani ( e vedo in pericolo divorzio ed aborto ).
E' chiaro che i DICO oramai sono sepolti, ci vorranno anni per riportare la questione, però bisognerebbe concentrarsi sulla priorità liberalizzazioni.
Sapete cosa vi dico ? Piuttosto che riproporre Prodi ( che ci deve spiegare perchè si è dimesso, visto che non era tenuto a farlo ), avanti con Bersani candidato premier.
Diamo un bel messaggio al Parlameno ma soprattutto agli italiani.
Per capire la natura della posizione confindustriale, cercate di seguire bene la storia del disegno di legge Lanzillotta sulla liberalizzazione dei servizi locali ( energia, trasporti eccetera ), perchè i poteri forti, sempre alla ricerca di nuovi monopoli e rendite per asfissiare gli italiani, su questi servizi vogliono metterci le mani.
E nelle settimane scorse il loro furore è stato massimo quando, grazie al pressing della sinistra radicale, l'ACQUA è stata esclusa dal novero delle privatizzazioni. Acqua che era il loro principale obiettivo.
Da qui la rappresaglia ?
l'ipotesi di elezioni anticipate a neanche 10 mesi dalle precedenti non la vedo di immediata realizzazione, prima si proverà altrimenti. Già stasera ho visto novimenti e slittamenti.
Al di là della possibile blindatura della maggioranza, al momento è proprio lei che manca.
Un problema di numeri. I senatori a vita sono risultati un po' malfermi nelle convinzioni e non poco volatili, siccome era su loro che si faceva conto, ormai sono con tutta evidenza un'arma spuntata. Dunque il problema è allargarla fino ad averla questa maggioranza. Un possibile laghetto di pesca è l'area Udc, non tanto Casini, quanto magari Follni e qualche altra formica. Questa scelta modificherebbe d'altronde l'intesa politica su cui si regge l'Unione con possibili abbandoni sulla sinistra. Una maggioranza in alternativa la si dovrà di nuovo trovare nelle urne.
Il nodo come si vede è sempre lo stesso da più di dieci anni in qua ed è la legge elettorale che non si è voluto fare come era stata decisa dal referendum. Una legge che desse una chiara e forte maggioranza a che governa.
A Prodi tocca pertanto tirar fuori le palle e fare un governo in cui sia solo lui a scegliere e decidere, o altrimenti si dovrà andare alle elezioni, ma con questa legge elettorale.
Il problema poi è che la realtà del mondo incombe rapidissima e veloce, che le risposte che richiede avremmo già dovuto darle, invece ancora ci trastulliamo.
La classe politica è vecchia e logora e non vuol mollare, ma è il paese che è vecchio e tra la gioventù non vedo al momento nessun Obhama, nessuno in grado di dare una svolta.
Le svolte serie in questo paese sono avvenute solo dopo il compimento del dramma, solo dopo che si era toccato il fondo, al culmime della tragedia.
Ma anche in quel caso, e parlo degli anni tra il 45 e il 48 ben presto è prevalsa la solita politica miope dell'italietta furbetta e piccolo borghese.
Questo nostro, purtroppo, non è un paese serio, questo purtroppo non è un paese.
Sto vedendo ora la puntata di Matrix di ieri, è sconcertante il buffo teatrino che i politici d'Unione hanno fatto.
5 Parlamentari dell'Unione e il direttore del manifesto; stanno litigando come se fossero di 2 schieramenti opposti, come se ci fossero Berluska e Bertinotti... Se la sinistra offre questi spettacoli proprio ora, siete messi molto bene...
E pensare che Follini e qualche democristiano di m...a entri nel governo insieme ai comunisti sinceramente mi fa sbellicare dalle risate....
Soluzione proposta: Elezioni anticipate subito, anche con l'attuale legge elettorale. Sarebbe meglio cambiarla e renderla uguale in entrambe le camere (con premio di maggioranza finale e non regionale), ma penso che Silvio adesso possa vincere tranquillamente con una buona maggioranza anche in senato.
e no teo...questa cazzo di legge elettorale che la destra ha creato solo per rendere ingovernabile il paese in caso di sconfitta, in modo truffaldino dimostrando un senso dello stato pari a zero è troppo comodo cambiarla ora solo perchè si è quasi sicuri di una vittoria. Ma che razza di gentaglia sono, vadano al voto con questa legge, se la sono creata con dei geni come Calderoli quindi sarà ottima sicuramente, oppure mi volete dire che un Parlamento eletto con quella legge è di fatto deligittimato? Allora tutti a casa. Ma questo forse non conviene....che teatrino penoso.
Punto n°12 del dictat Prodiano:
Se ci sono contrasti decide il capo del governo.
Traduzione: eliminazione delle proprie idee e delle discussioni sia del consiglio dei ministri, sia del parlamento. Se non la si pensa come Prodi non conta...
E' meglio che facciamo cadere un velo pietoso sull'esprorio, speriamo solo su carta, del confronto in aula. Mi verrebbe da dire una cosa, ma è meglio che per ora (visto che è solo sulla carta questo progetto) sto zitto.
Ma quale esproprio delle funzioni del Parlamento....al contrario non vedo nulla di forte ne scandaloso nei 12 punti di Prodi Anzi mi sembrano piuttosto debolucci e scontati, che doveva dire? E l'ultimo punto che tanto scandalizza teo, non è altro che un tentativo di mettere gli alleati con le spalle al muro per provare ad andare avanti. E'un messaggio in codice rivolto più ai segretari di partito che non ai parlamentari, che come dimostrato per chi ha letto il preciso corso degli eventi dell'altro pomeriggio in aula, sono comunque prima o poi incontrollabili fino a che si hanno solo uno o due senatori di vantaggio.
L'esproprio ci sarebbe, ma non di tutto il parlamento, solo della parte di sinistra. I pretonzoli avrebbero carta bianca da qui a fine mandato.
Vergogna!!!!!
Per quello che mi riguarda Prodi mi ha molto deluso.
Vuole governare con Follini, Mastella, Rutelli e il Papa...lo faccia ma questo non è più il governo di sinistra. E' la nuova Dc!
Niente Dico, si la Tav, si le missioni di guerra...Giordano, Diliberto che stanno a guardare pur di non perdere la cadrega? Ragazzi di sinistra sveglia. Non facciamo la fine della lega...cazzo!
Il dodecalogo prodiano purtroppo è figlio di una situazione che si è deteriorata grazie a mesi di marchiani errori politici di quasi tutti i partiti della coalizione. Non a caso Scalfari teorizzava una cosa del genere come unico rimedio per invertire la tendenza del crollo di popolarità.
Quello che io però vorrei vedere è anche una seria autocritica di Prodi, su tre suoi errori che hanno pesato non poco :
- la sua scarsa trasparenza
- il suo chiaro disinteresse per il cittadino, in quanto lui parla solo con i poteri forti ( che poi lo hanno fregato .... )
- il disastro della strategia di comunicazione
e vorrei soprattutto vedere sparire il suo staff di professorini, Sircana Santagata ed il negus Parisi in testa.
La mia impressione è che però si stia irreversibilmente correndo verso le elezioni anticipate.
Ragazzi di sinistra sveglia ... è facile essere svegli quando si sta all'opposizione senza alcuna responsabilità e si fanno belle manifestazioni parlando di ideali ... il conto della sinistra all'opposizione e della destra al governo lo pagano però i lavoratori dipendenti, i pensionati, i giovani e tutti quelli che non sono ricchi, e che magari quel cazzo di Afghanistan non sanno nemmeno dove stia.
REALISMO PLEASE, costo di dover ingoiare dei rospi non da poco.
hic et nunc il pianista ha detto ahi ahi ahi!!
Il mio parere è troppo lungo per esporlo qui. L'ho postato sul mio blog, se avete voglia fateci una puntatina.
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