Questa sera un giovane poliziotto ha perso la vita durante gli scontri avvenuti nell'orbita della partita Catania-Palermo. Ora torneranno i soliti discorsi, i giri di vite validi un mesetto al massimo, i fiumi di parole e di retorica.
Di cosa ci si meraviglia, il melmoso mondo del pallone èlo specchio della nostra melmosa società.
Non dovrebbero accadere queste cose, a maggior ragione legate ad un gioco, ma accadono. Per come gira l'ingranaggio è terribilmente plausibile che accadono.
Quindi basta parole e partiamo anche da colpire forte e a cambiare le cose in questo paese. Con serietà e coraggio sostituendo i fatti alle parole.
Non si può morire per una partita di pallone. Non si può morire perchè un delinquente ti getta una bomba carta nell'automobile. Prenderlo metterlo in galera e gettare la chiave, ma non basta per risolvere il problema.
E le società calcistiche facciano il loro esame di coscienza e taglino i fili che li legano agli ultrà, che foraggiano e proteggono. Non basta mandare messaggi di cordoglio.
Alla prossima
30 commenti:
Sentivo 15 minuti fa al TG che il commissario straordinario della lega vuole sospendere il campionato per riflettere.....c'è chi propone il blocco catartico di 1 anno....ERA ORA!
Un calcio senza più poesia che genera solo noia e morte.
Sono stufo!
E non è la prima volta.
Se, come si diceva qualche ora fa, le cose devono partire dal basso, siano i tifosi con giudizio a non andare più allo stadio e a disdire l'abbonamento alle pay-tv: il pallone si sgonfierebbe subito.
i paradossi di bolso possono essere utile spunto di riflessione ma vogliamo una volta per tutte inserire il calcio nel contesto giusto?
Non sono il Pianista o il CDM o il Mauri o le famigliole che non devono più andare allo stadio, sono i delinquenti.
In troppi in Italia pensano erroneamente che personaggi tipo quelli di ieri rappresentino il tifoso medio solo un po' più facinoroso della media che, essendo il calcio una forma di divertimento per sottorazza, assumono durante le partire comportamenti da sottorazza.
No, quelli sono delinquenti e basta che si sfogano nel calcio magari proprio perchè sanno che sono presenti 1500 poliziotti ad attenderli.
Bisogna colpirli duramente senza pietà e colpire chi li foraggia e spalleggia(le società in primis).
In Inghilterra gli stadi sono pieni, e senza barriere, la pay tv è nata molto prima che in Italia e ha molti più abbonati...ma sono pieni di gente che va a divertirsi(e mi diverto anche io a guardaere il calcio inglese in tv che è molto meglio del nostro) e attenzione, in Inghilterra il fenomeno violenza era molto più grave del nostro e asono riusciti a debellarlo in pieno. Come hanno fatto? Io lo so, ma c'è il coraggio in Italia di assumere le stesse decisioni?
Io potrei non andare più allo stadio il prossimo anno ma solo perchè, come dice Mauri giustamente, questo calcio non piace più anche da un punto di vista tecnico e ha stufato i tifosi intenditori per bene.
Non perchè deve essere il primo passo per combattere la violenza, i modi per combatterla ci sono, basta volerlo, senza impedire a chi vuole godersi uno spettacolo in pieno diritto di poterselo godere in pace.
La proposta di sospendere i campionati per un anno è una stronzata. Nel mondo del calcio vivono un sacco di persone per bene che lavorano onestamente, non vedo perchè fare andare di mezzo loro. Anche perchè tra un anno e un giorno si ritornerebbe allo stesso punto.
Cosa c'entrano pay tv e abbonamenti? Quei delinquenti agiscono fuori dagli stadi, non sono nemmeno tifosi, vanno li con spranghe, sassi e armi, credi Bolso che le famiglie non vanno allo stadio questi se ne stanno a casa? Non seguire più il calcio ha due effetti: per un appassionato perdere la propria passione e lasciare gli stadi esclusivamente in mano a questa gente. Semmai al contrario è la gente per bene che dovrebbe unirsi con forza contro certa feccia della società.
Perchè in Inghilterra non succedono più queste cose? Perchè ai tifosi violenti (che sono stati individuati) non è permesso di andare in trasferta e perchè chi sgarra viene punito e severamente. La fioccano gli anni di carcere e le manganellate nei denti al momento dell'arresto.
Invece in italia ci sarà qualche perbenista di turno che darà la colpa alla televisione, a diabolik o al wrestling, che dirà che quei ragazzi sono vittima della società, che non bisogna punirli eccessivamente. Come è successo per i delinquenti di corso Bueinos Aires (di destra o sinistra che fossero), come è successo per Giuliani e tanti altri nel nostro paese. Me ne fotto se son ragazzi, se hanno famiglie di merda alle loro spalle, se sono disagiati i che altro. Sbagliano e pagano. Fanno guerriglia preventivata, ci restano secchi, IO NON LI PIANGO. Bisogna dare ordini alla polizia non di difendersi e disperdere ma di caricare per far male. Quelli che prendi li sbatti dentro con un processo per direttissima e si fanno 5 anni almeno vedendo la luce a scacchi. Così terminano di fare i pirla. Un delinquente cerca di far del male al poliziotto? Il poliziotto deve poter far male al delinquente. Invece se subisce il poliziotto si piange un giorno e si dimentica, se subisce il delinquente gli si fa la piazza.
Mi sento molto meno colpevole io che seguo il calcio di chi difende i colpevoli.
A quanto pare i poliziotti si fanno sparare dai tifosi di calcio, che sono mediamente decerebrati e ottusi, mentre preferiscono sparare ai ragazzi che protestano per un mondo migliore armati solo di un estintore per minacciare una camionetta di sbirri.
Evidentemente i contenuti espressi da un tifoso di calcio hanno quella dignità che non è riconosciuta a chi protesta, magari sbagliando ma in buona fede, per le ingiustizie, la fame e il sottosviluppo planetario.
Hai ragione Compagno di Merende: è una stronzata pensare al blocco di un anno dei campionati. Il calcio dovrebbe essere abolito per decreto come è vietata la boxe in Norvegia: è chiaramente uno sport che porta sottosviluppo psichico generalizzato, arretratezza sociale, culturale e politica nelle scelte elettorali.
Soyuz il tuo commento mi lascia quantomeno perplesso: secondo te c'è differenza tra il "tifoso" che si arma di spranghe e sassi e il "pacifico protestante" che assalta una camionetta dei carabinieri con un estintore (tipico gesto di protesta intelligente e pacifica). Se entrambi fossero stati a casa sarebbe stato meglio, principalmente per loro; ma se proprio una persona decide di fare un atto del genere, non stupiamoci che ci viene attaccato si difenda.
Un'altra cosa: anche io non amo il calcio, soprattutto in questo periodo, che più che uno sport è un businness. E ho ragione di dirlo, dato che pur non contando niente lavoro allo stadio a contatto con responsabili marketing, PR e quant'altro e sento i loro commenti. Anche io non amo il calcio, ma non considero decerebrati chi ama uno sport, o quello almeno che dovrebbe essere tale. Vietare il calcio per debellare la violenza sarebbe un po' come far tornare in auge in proibizionismo.
Permettetemi un'altra considerazione: il CDM diceva giustamente che c'è gente che col calcio ci lavora, e che lo considera solo un lavoro onesto. Tra queste ci sono, nel mio piccolo, anche io, e ritengo una enorme ingiustizia che io ci debba andare di mezzo per colpa di un coglione decerebrato (lui si) e dei suoi degni compari che decidono di sfogare i loro complessi di inferiorità con questi assalti criminali.
Consentimi Vlaste, io la differenza nelle motivazioni la vedo benissimo e ho la mia chiara preferenza tra i due fenomeni, pur confermando che lanciare un estintore contro una camionetta di sbirri è una stupida, infantile, in senso leninista, e pericolosa cazzoneria.
Inoltre, confermo, senza se e senza ma, ciò che ho scritto:
"...i tifosi di calcio sono MEDIAMENTE decerebrati e ottusi..."
se soyuz crede di sentirsi meglio confinando il calcio ad interesse per mandrie MEDIAMENTE (così da non inserire i suoi amici ma magari taluni colleghi) decelebrate e ottuse, per cui è' normale che accadano queste cose faccia pure...ma non si risolve il problema.
Ripeto il calcio è un paravento, i teppisti di ieri erano organizzati da giorni hanno atteso come in un imboscata la polizia che scortava i tifosi ospiti e il tutto si è verificato a secondo tempo iniziato. Quindi questi signori non avevano nemmeno il biglietto della partita ne poteva fregagliene di meno dello sport.
Sono delinquenti e basta. Vorrei vedere (visto che sono stati filmati che si vada a pizzicarli uno per uno)che famiglia hanno alle spalle, se lavorano ecc.
Questo è un problema sociale grossissimo perchè persone che hanno un senso morale così basso pensate che se gli togliete il calcio alla domenica si mettono a pettinare le bambole?
Bisogna risolvere i problemi all'origine con serietà e la giusta decisione. Ripeto in Inghilterra ci sono riusciti con un fenomeno che era peggiore del nostro, noi continuiamo a perderci dietro a mille parole e pochi fatti.
Suol discorso calcio (lascerei perdere il G8 in questo caso) sono in accordo con Vlaste.
Inoltre paradosso per paradosso...una volta chiuso il calcio queste mandrie si spostassero fuori dai teatri dell'opera a sfogare la loro ignoranza ottusa, chiuderemmo la Scala? O forse sarebbe meglio cercare di invertire la rotta, anche con serietà colpendo i colpevoli?
Soyuz dice: "...armati SOLO di un estintore..." Solo? Mi metto a un metro da te e ti lancio un estintore in faccia e vediamo quando ti alzi e soprattutto se ti alzi se lo giudichi ancora con la parola solo?
Se tu fossi nella tua macchina e un idiota con passamontagna che sta "manifestando" per la fame nel mondo ti circonda, ti sfascia il vetro e ti minaccia con un estintore gli stringi la mano per i finti ideali per cui manifesta o provi a difenderti aprendogli la testa col crick? io non ci penso nemmeno su e tento di aprirgli la testa.
Per quanto riguarda Giuliani a me lui non fa la minima pena, povero invece il padre che ancora crede che suo figlio fosse un bravo ragazzo. Una brava persona come quell'uomo non si meritava un figlio così.
Inoltre la frase sui tifosi decerebrati ti fa sentire meglio? Hai una ulteriore categoria, oltre ad altre migliaia, su cui sentirti migliore? Io sono tifosissimo, vado allo stadio, guardo le partite in tv e non mi sento inferiore a te. Forse tu mi escludevi automaticamente con il "mediamente" ma pianista, mauri, mk, jerome...tutti tifosi che non fanno parte del mediamente.
Cmq il metodo è dare ordine di pestare ed arrestare e poi di non fare uscire. Tutti quei bambinetti che fanno casino si cagano sotto e la finiscono.
Slogan deliranti vicino alla sede del quotidiano "Il Tirreno". "Morte allo sbirro..."Un altro Filippo Raciti, Ultras liberi"..."2/2/2007 vendetta per Carlo Giuliani", il giovane morto a Genova durante il G8.
C'è sul sito gazzetta, complimenti ai livornesi...e se c'è qualcuno tra i lettori che è d'accordo con questi slogan è un PIRLA!
Bene...il concetto del termine MEDIAMENTE è stato colto appieno...
Comunque concordo pienamente con Il Caro Pianista, il calcio è certamente un paravento per certi reietti sociali, ma sorge spontanea la domanda sul perchè proprio il calcio ben si presta a questa funzione?
Forse perchè è opportunamente studiato per persone mediamente decerebrate e ottuse? Basta vedere quei tipi lì che ogni tanto vanno in quel bar a Rogoredo che ogni tanto abbiamo visitato...
Beh io, che invece voglio fare polemica sterile, trovo più nobili le motivazioni di chi lancia un estintore contro una camionetta di sbirri, per protestare contro un mondo che non va, piuttosto che i tifosi facinorosi allo stadio armati fino ai denti, della tipologia dei tipi bolso-neri più sopra citati.
Come alcuni di voi sanno, io odio qualsiasi tipo di protezionismo, da quello economico a quello delle "isole felici" protette ed avulse da ogni tipo di legge e regola a cui deve sottostare il resto del mondo.
Questo crea solo danni, morali, materiali, economici e chi più ne ha più ne metta.
Il mondo del calcio italiano, l'impunito per eccellenza, ne è un esempio.
Mondo del calcio italiano che rifiuta ogni allineamento alle leggi del resto della società, e che con l'arroganza dei suoi vertici rivendica solo impunità e privilegi a spese del contribuente.
Ed i cui tifosi, anche quelli seri e degnissimi che scrivono qui, si rifugiano nei distinguo e nel "benaltrismo" ( "ci vuole ben altro per ...." e giù chiacchiere e niente mai fatti ) per far continuare l'indegno spettacolo senza mai cambiarlo, a costo di avere un morto a settimana e 110.000 agenti delle forze dell'ordine impegnati ogni fine settimana negli stadi che invece sarebbero ben utili nelle strade.
Ora basta.
Le scelte da parte del governo devono essere rapide, drastiche e NON concertate.
In primo luogo, blocco INDETERMINATO di tutti i campionati di calcio, con relegazione del Catania in Interregionale.
In secondo luogo, guerra spietata ad ogni tipo di illegalità.
Per ciò che riguarda le tanto mitizzate "curve", c'è una bella inchiesta di alcuni mesi fa della magistratura e della Digos di Milano da cui si può partire. Tutto è già scritto.
Ci si rifaccia all'esperienza inglese, ma si stronchino tutti questi fenomeni senza alcuna pietà e senza guardare in faccia a nessuno.
E negli stadi in servizio d'ordine, pochissimi agenti. Ci pensino le società come in Inghilterra, comprino e paghino qualche brocco in meno, per fornteggiare le spese.
Indi, tolleranza zero verso tutte le altre forme di illegalità, da quello contabili a quelle fiscali a quelle contributive. Chi sgarra deve finire nell'Interregionale.
E niente più aiuti del governo, tipo gli ignobili atti del precedente governo come il "decreto spalmadebiti" o l'accordo dell'Agenzia delle Entrate con la Lazio che ha rateizzato in 23 ANNI i debiti che la stessa aveva con il Fisco ( cioè con tutti noi ) per tasse non pagate.
Basta anche con gli intrecci perversi tra calcio e politica.
E soprattutto, non permettere più questa "extraterritorialità" del calcio. A Giuliani hanno sparato, mai che sia successa la stessa cosa ad un ultrà impegnato in azioni analoghe. Sono protetti ? Da chi ?
Solo creata questa cornice di ferrea legalità, si potrà ripartire, tra sei mesi piuttosto che un anno o due o tre, con i campionati.
Scusatemi e non offendetevi, ma i discorsi tipo "sono solo delinquenti, ci sono tanti tifosi rispettabili che non meritano che si fermino i campionati" puzzano solo di ipocrisia, quella di chi vuole, nonostante tutto, che il giocattolo non si fermi addossandone i costi economici ai contribuenti e quelli umani a chi ci rimette la pelle ( DUE IN DUE SETTIMANE ) ed ai suoi cari.
E' il mondo del calcio italiano che è marcio ed è in una metastasi di illegalità, ed è arrivato il momento di intervenire, e solo azzerando tutto si può fare.
Rugbysta GRAN-DIO-SO!!!!!
Ho apprezzato il tuo parallelismo tra chi è protetto e chi no dalle forze dell'ordine: guarda caso le forze dell'ordine proteggono volentieri certi reietti culturali e sociali con interessi calcistici da ultrà così come piacciono a certi "guru" tipo Storace, Gasparri, Daniela Fini....
E a Genova, al G8, chi c'era nella sala operativa della Questura?
Se durante lo stop si studiano e si attuano tutte le azioni di cui anche tu hai parlato lo stop serve, se lo stop deve essere solo simbolico e non si migliora nulla a livello legislativo e esecutivo non serve a nulla, appena si riparte, anche se fosse tra 10 anni ricomincerebbe tutto identico a prima.
Pienamente d'accordo con te (come anche io ho scritto) sil pugno di ferro, ma siamo sicuri che poi tutti lo accettano il pugno di ferro?
Soyuz, non credo che però rugbysta difenda Giuliani o roba simile...probabilmente sparebbe sia in quel caso che in quello di ieri sera, proprio come la penso io.
Io non ho inteso entrare nei meccanismi delle giornate di Genova, su cui ci sarebbe peraltro molto da dire.
Visto che si parlava di Giuliani, ho usato questo esempio per rappresentare l'impunità di cui godono gli ultrà del calcio rispetto a tutti gli altri segmenti della società, e credo sia arrivato il momento di chiedersi seriamente il perchè da chi siano protetti.
Se è di una sola settimana, è chiaro che lo stop è solo simbolico e non serve a nulla. Anzi, è pure ipocrita e gattopardesco.
Lo stop invece deve servire per attuare quelle misure che dicevo, e crearne il relativo clima culturale con una battaglia culturale nella società, per questo serve tempo.
Fermare il calcio oggi significa salvarlo, cosa che noi tutti vogliamo.
Anche perchè oramai nel calcio a grandi livelli sta entrando il grande business e stanno entrando i grandi capitali.
Quale investitore serio investirebbe mai ingenti capitali in una realtà di totale illegalità come quella italiana ?
infatti io sono d'accordo su tutto con rugbysta, che dice cose sostenute anche da me...pugno di ferro basta zone franche ecc, e in questa ottica io sono favorevole al blocco del campionato (infatti non mi risulta di avrlo mai scritto), però questo lo si deve inserire in un giro di vite sociale che non isoli il mondo del calcio dal resto della società, rendendolo una zona di impunità.
E' quello che credo anche io quando dico"non sono tifosi, sono delinquenti che usano il calcio come paravento".
Ma per questo non credo sia giusto il comportamento di soyuz che tende ad isolare il mondo del calcio come un mondo a se. Questo modo di ragionare è ciò che non permette di ottenere risultati e credo sia proprio il contrario di ciò che ha sostenuto rugbysta.
Credo che episodi come questo debbano far riflettere tutti coloro i quali di fronte ad un mondo del calcio marcio, falso e legato a meccanismi di consenso hanno saputo o peggio voluto solo gioire per gli odiati gobbi in B, continuare a fruire della pay tv, perseverare nell'analisi tecnica dei problemi difensivi della propria squadra ...
Il mio non è un paradosso. Lasciate che allo stadio vadano solo i dirigenti e gli scalmanati delle curve, poi voglio vedere se tutto non si sgonfia.....
Che chiudano gli ultrà dentro agli stadi senza poliziotti, e che si scannino tra loro: se ci scappa il morto tra quei pirla, non sarò io a mettermi il lutto al braccio.
Ora mi guardo il rugby, uno sport estremamente più sano di quella merda di calcio.
Beh...il calcio è marcio ben oltre le ben note malefatte della Vecchia Signora.....urgono soluzioni decise ed irrevocabili!
Beh i problemi del Milan non sono solo difensivi ma è chiaro che anche il centrocampo e l'attacco non devono essere ignorati.
Non ho mai voluto la pay-tv anche se Fastweb ha provato almeno 3 volte a regalarmi l'abbonamento a Sky, nonostante il mio reiterato sdegnato rifuto.
Che c'entrano le pay-tv?
Sapete che non seguo il calcio e sono ignorante in materia; e quel poco che so lo sento da voi, nelle vostre, per me noiose, dicussioni sull'argomento: vi ho sempre sentito dire che ultrà e pirla vari sono foraggiari dalle società, giusto?
Da chi prendono i soldi le società? Dagli abbonati, che fanno parte, volenti o nolenti, del meccanismo.
Ed il cerchio si chiude.
Errata corrige.
"volenti o nolenti" non è corretto, meglio dire "consapevolmente o meno".
Ma il cerchio si chiude cmq.
Per bolso non si deve andare al cinema perchè si arricchiscono i produttori e gli attori, non si deve seguire il calcio perchè si arricchiscono le società, si deve vivere senza riscaldamento perchè così si combatte l'effetto serra...stiamo tutti chiusi in casa con su il cappotto (perchè senza riscaldamento fa freddo)senza nulla.
Il cappottino dell'Armando (il Kossutta), stile membro del Comitato Centrale del PCUS, è sempre il mio preferito.
ma il discorso di bolso è teoricamente correttissimo. Se le società sono colpevoli, allora sta agli appassionati fargli mancare l'ossigeno.
Questo vale se riferito agli scandali, agli ingaggi, alle ipocrisie...però se (scusate se mi ripeto per la millesima volta) si fa finta di legare solo questo al problema violenza si sbaglia di grosso. Come sostenuto da molti anche sul blog, bisogna agire a 360 gradi con fermezza e poi le famiglie potranno tornare allo stadio e non lasciarlo in mano ai teppisti. Ma ieri questi allo stadio nemmeno ci sono andati era un agguato premeditato contro la polizia vista come nemico. Sono frange di delinquenza che vede nella polizia uno stato da combattere e, raccogliendo il calcio migliaia di persone e centinaia di poliziotti oltre che tutti i media, questi trovano l'occasione giusta.
Non nascondiamoci dietro un dito.
Proposte concrete?
1)Niente polizia negli stadi, che se lo facciano le società il servizio d'ordine poi vediamo se coprono ancora i teppisit.
2)Se proprio si devono mandare i poliziotti per casi eccezionali dico SI all'uso degli idranti, molto utili per disperdere la folla.
3)Pene severissime per chi viene pizzicato
4)Vietare le trasferte, niente biglietti per le tifoserie ospiti organizzate.
5)Colpire duramente le società calcistiche(un caso come quello di ieri il Catania retrocesso in B per responsabilità oggettiva e 1 anno di squalifica al campo.)
6)Basta aiuti alle soc calcistiche, vedi gli spalmadebiti o le iscrizioni taroccate per motivi di ordine pubblico.
7)evitare le solite misure dettate dall'emotività, in stile decreto pisanu, servite solo a rendere più oneroso l'ingresso allo stadio per le persone per bene e non certo per non far entrare petardi, spranghe o altro. Altro che tornelli e biglietti nominativi se poi una RAGAZZA non può essere perquisita da un poliziotto MASCHIO e quindi nascondersi di tutto sotto il giubbotto dietro un aria innocente.
Inoltre chi mi garantisce che gli ultrà non abbiano depositi affittati dalle società in cui tenere queste armi e non hanno nemmeno il bisogno di portarle da fuori?
Il riscaldamento è una cosa necessaria, il calcio ed il cinema sono cose superflue.
Si, io sto molto bene in casa senza vedere gente.
Infatti esco, a volte controvoglia, solo il venerdi ed il sabato ad incontrare quelle pochissime persone per le quali nutro amicizia & stima.
Ho frequentato gli stadi per più di 20 anni, curve e non curve.
Oggi non porto mio figlio a vedere neppure una partita di terza categoria.
Basta con tutto questo.
E' assurdo che si sprechino tutte queste pubbliche risorse, uomini mezzi e soldi, per delle partite di calcio. E' assurdo.
Sono nauseato da questo calcio.
Bravo Pancalli ma non so quanto lo faranno durare.
Spero che si riprenda a giocare il più tardi possibile ma temo che anche questa volta non sarà così.
Condivido il post. Ne ho scritto uno simile, fatevi un giro da me.
Bho
io semplicemente fare giocare le partite a porte chiuse da qui al 2016.
Oltre ovviamente a spedire in galera per almeno 10 anni chiunque si metta a far casino col pretesto di una "bandiera".
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