04 maggio 2007

Domande senza risposta


In Italia esiste ancora la libertà di pensiero e di parola oppure no?


Quando un presentatore - a me semi sconosciuto - ad un concerto esprime concetti probabilmete fuori da un corretto contesto, ma assolutamente plausibili, quali la critica alla Chiesa per non essersi evoluta o aver rifiutato i funerali a Welby salvo comportarsi diversamente per uno schifoso criminale come Pinochet , è logico aspettarsi reazioni da un Vaticano accerchiato. Meno logico, anzi incredibile, leggere ciò che ha scritto l'Osservatore Romano, che a chiare lettere ha parlato di "terrorismo".


Sono io un po' tonto o ormai per certi signori anche solo pensarla diversamente da loro è atto criminoso?


Inoltre dovrebbero accettare le critiche, sono parte integrante del dibattito politico....perchè loro fanno politica, no?.





8 commenti:

SOYUZ1968 ha detto...

Ormai la situazione è tale che non è possibile esprimere critiche al Vaticano senza essere tacciati di terrorismo o pedofilia.

La Chiesa scende in campo diretatmente, dopo che è venuta a mancare la Democrazia Cristiana come proprio referente "privato" che comunque si inframmezzava, diluendo le richieste curiali, tra la chiesa e politica.

Lo stesso frammezzo che la Democrazia Cristiana aveva creato tra i padroni con le loro richieste e la società, non rendendo necessaria, o possibile, la discesa in campo di Berlusconi, prima, e di Montezemolo, a momenti.

E come Berlusconi ha usato "Il Giornale", ora il Vaticano utilizza "L'Osservatore Romano" come propria "clava" mediatica.

E davanti alle battute, forse semplicistiche perchè solo battute, del comico-musicista Rivera che denunciano, comunque, reali verità, la reazione dell'organo del partito vaticano è davvero spropositata, tesa a demonizzare le critiche, in modo davvero inconsueto per una chiesa che si è sempre mostrata molto attenta e diplomatica nel gestire le legittime critiche mediatiche.

Sono molto preoccupato per questi atteggiamenti "bushisti" che la gestione Ratzinger sta insinuando nella società italiana.

Ah, come rimpiango quei tempi in cui si poteva liberamente gridare "cloro al clero!".

Anonimo ha detto...

Il Vaticano di Ratzinger Ruini e Bagnasco, a differenza di quello di Giovanni Paolo II, è alleato di ferro di Bush Blair e delle guerre degli anglosassoni.
Ovviamente ne adotta lo stesso schema mentale, per cui chiunque non sia d'accordo con loro è un terrorista od un amico dei terroristi.
Del resto, è la stessa accusa che ti fanno i bushisti della confindustria quando critichi la legge 30.
L'importante è reagire, e non mostrare subalternità abbassando la testa o strisciando ogni volta che questi parlano.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Concordo con rugbysta. Reagire e continuare a dire la nostra contro questi pretazzi da medioevo. In ogni caso le parole di Rivera saranno risultate blasfeme per l'80% degli italioti, ma nel rimanente 20% han fatto breccia. Continuando a dirle certe cose il 20% potrebbe (condizionale d'obbligo essendo in italia) aumentare.

SOYUZ1968 ha detto...

Simpatico il titolo del Manifesto del giorno 3 maggio

"IL PAPA MAZZOLA RIVERA"

Il solito geniale calembour del Manifesto!

Il Pianista ha detto...

sicuramente queste reazioni spropositate della Chiesa sono sintomi si un malessere estremo interno e dell'evidente calo di consensi. Del resto pensi che chi crede veramente dovrebbe vivere la religione come una convinzione intima e personale e vedere Dio in tutto quello che lo circonda, senza farsi condizionare troppo dalla Politica vera e propria fatta dal Vaticano con le sue scelte e le sue derive. Lo dico ai credenti, più lontani da Ratzy e più vicini all'essenza vera della religione.

barolo66 ha detto...

E' vero esiste la libertà di parola, e fondamentalmente quanto affermato da questo sig Rivera (ma chi azz' è?) mi trova concorde, ma se anche i sindacati stessi hanno stigmatizzato le affermazioni fatte da un palco dove si sarebbe dovuto cantare, intrattenere ed eventualmente parlare del lavoro, non vi viene in mente la remota possibiltià che il signore in questione abbia detto un mare di puttanate in un momento sbagliato?

Compagno di pranzi e cene ha detto...

No...al massimo le ha dette in un momento sbagliato ma sicuramente non ha detto un mare di puttanate

Il Pianista ha detto...

anche io credo che sto rivera abbia sbagliato il luogo ed il tempo, però questo non ci esime dal considerare queste clamorose reazioni del vaticano e capirne i motivi.