27 giugno 2007

Goodbye Mr Blair


Dopo molti anni e dopo che troppa acqua è scorsa sotto il Tower bridge, Tony lascia Downing street al nuovo inquilino. Il Kevin Costner britannico, il riformista più conservatore della storia abbandona i prestigiosi locali con tanto di trasloco in piena regola.
Ecco alcune, tra le tante, parole pronunciate da Tony Blair nel giorno del suo addio:"Sono sinceramente addolorato dei pericoli che i nostri soldati sono costretti a fronteggiare ogni giorno in Afghanistan e in Iraq. E so che alcuni pensano che questi pericoli siano inutili. Io non lo penso e non lo penserò mai...."

Da oggi Blair si impegnerà in un nuovo incarico come l'inviato di pace nel Medio Oriente. Appunto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Se non avesse seguito la strategia bushista di predominio anglosassone del mondo, arrivando anche a mentire non solo ai propri connazionali ma anche al mondo intero, oggi non sarebbe dimissionario e sarebbe ancora molto popolare.
Un'altra vittima collaterale delle guerre preventive bushiste ....
Non facciamoci illusioni su Gordon Brown però, perchè ci deluderà abbondantemente. Ad esempio, è un antieuropeista convinto.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Brown non lo conosco ma dubito cambierà molto i rappporti dell'Inghilterra con gli Usa.
ha ragione rugbysta, Blair ha pagato l'aver leccato il culo a Bush come lo ha pagato anche berlusconi e come in spagna lo ha pagato aznar.
Per come sono andate le lezioni qui, temo che l'unica cosa che ci abbia fatto vincere di quel 0.1% sia stata proprio la disastrosa politica estera e filobushista del nano di arcore.

Johnny ha detto...

Non mi mancherà, spero che Brown sia meno leccaculo ma dubito.
Blair in missione di pace? per me ci va col fucile in mano.