07 agosto 2007

Sorpresa Amalfitana


Questo post sarà un pochino lungo ma spero abbiate la pazienza di leggerlo dopo dieci giorni di netsilenzio.
Sono tornato dalla breve vacanza in quel della Costiera Amalfitana.
Mi pare inutile esercizio verboso descrivere la bellezza dei luoghi visitati. Postano, Ravello, Amalfi, Pompei ne sono solo alcuni celeberrimi esempi.

Chiunque vi è mai passato può confermare. Chiunque non conferma o non ci è mai venuto o ha parametri di bellezza assolutamente “personali”.

Non parliamo poi dell’aspetto culinario che giudico di importanza fondamentale nella vita e che in Campania, come del resto in ogni regione Italica con i suoi piatti tipici e peculiarità, trova la più ampia soddisfazione in campo mondiale. Anche in questo caso sfido chiunque a contraddirmi efficacemente.
Vorrei soffermarmi su un aspetto che mi ha invece colpito positivamente e si riallaccia al perentorio e simpatico monito lanciato su queste pagine da Rugbista sudafricano prima della mia partenza.”Non date troppi soldi agli Italiani”, che penso sottintendesse varie considerazioni sulla qualità dei servizi, sull’accoglienza e sui prezzi alti che caratterizzano la ricettività del turismo tricolore.
Devo ammettere che del Belpaese non avevo mai visitato nulla posto al di sotto della città eterna, non per prevenzione, ma per scelte condivise con i miei compagni viaggiatori che preferiscono solitamente come il sottoscritto mete più nordiche e fresche – del resto la Scozia rimane ancora incontrastato il viaggio mio prediletto – o per semplice casualità.
Ascoltando racconti più o meno pittoreschi ero leggermente prevenuto, pensando quantomeno di trovarmi davanti a dei simpatici affabulatori Campani che non elargissero esattamente accoglienza di stampo Anglosassone e a servizi turistici spannometrici.
Ho cercato di notare differenze nelle abitudini e negli atteggiamenti rispetto a racconti in stile Toto e Peppino che riempiono le cronache dei quotidiani o delle serate al pub.
Stupore e meraviglia man mano che agli inesistenti disservizi si sostituivano piacevoli sorprese.

Lascio parlare gli esempi.
Servizi ottimamente funzionanti. Pullman della Regione che spaccano il minuto, anzi a volte ti fregano perché in anticipo, che battono la costa da Salerno a Sorrento – passando per Maiori, Minori, Amali, Positano - con cadenza più che soddisfacente. Prezzo del biglietto 5 euro valido per 24 ore dalla convalida. Puoi salire e scendere quante volte vuoi, anche mille al giorno, percorrendo tortuose ma panoramiche tratte per parecchie decine di chilometri. Dove non si arriva su ruote corrono in soccorso numerose linee di aliscafi e traghetti ovviamente un pochino più cari ma rapidi e puntuali.
L’accoglienza degli “indigeni” è tranquilla e di stampo Europeo. Albergo, ristoranti, negozi, sempre composti e puntuali. Pensavo anzi di trovare più allegria caciarona e meno cortesia e precisione. Per un orso come me, meglio così.

Scontrini e ricevute fiscali emessi sempre e ovunque – tranne che una volta a Capri – come non accade per esempio in molte altre località turistiche italiche o nella vita di ogni giorno a Milano.
Pulizia di strade e giardini da fare quasi invidia a zone Asburgiche.
In alcune circostanze ho assistito a episodi che sembrano usciti dai racconti dei miei genitori nella Milano degli anni cinquanta, con i vigili urbani inflessibili con chi appoggia i piedi sulle panchine, chi attraversa le aiuole, o chi cammina per il centro – ad Amalfi ad esempio – a torso nudo. Costretto immediatamente a rivestirsi. Credevo di sognare.
Traffico composto con auto che si fermano sulle strisce pedonali nella normale media italica.
Tutti o quasi in motorino con il casco.

Capitolo prezzi. Escludendo Capri, che merita un capitolo a parte in negativo e comunque non è da considerarsi Costiera, e Postano, i prezzi sono relativamente bassi almeno per i miei parametri Milanesi.
Una pizza con la mozzarella di bufala – e che pizza – a 5 o 6 €, scialatielli ai frutti di mare tra gli 8 e i 10 € o una grigliata mista di pesce fresco a 15 € del mitico ristorante “l’Ancora” con cameriere ammiccatore (chi della famiglia avrà cuccato?) credo rappresentino esempio valido.

Almeno per me che credo fermamente come la qualità alla fine la paghi nel cibo come in molto altri campi. L’importante è ovviamente non farsi fregare ma, rimanendo nell’amato aspetto culinario, mi sento molto più preso per il sedere dalle 13 Sterline spese a Londra – e dintorni – per un penoso arrosto da Pub, i 3 euro di media che a Parigi ti costa un mezzo litro d’acqua o i 20 euro che paghi alla fine nei molto alla moda locali etnici in stile Viale Monte Nero, per una fettina di carne messicana con salsine varie o otto quintali di insalata per fare volume.
Ho messo in risalto questi aspetti in modo anche ridicolo proprio per far trasparire quanto spesso la prevenzione, magari senza aver mai visitato un luogo, può trarre in inganno e comunque se alcune zone del nostro Paese rimangono perle mondiali visitate da tutti, un motivo ci deve pur essere.
I problemi in Italia rimangono e tanti così come rimane l’incredibile incapacità di non far fruttare nel modo migliore un patrimonio turistico di predominanza assoluta disperdendolo in mille rivoli di egoismi, particolarismi, miopie imprenditoriali e politiche, interessi di parte personali spesso poco puliti, che rendono alcune zone pure bellissime, poco ricettive e più costose che in altri paesi.
La Costiera Amalfitana in tal senso mi è sembrata esempio abbastanza positivo che dimostra come col tempo si possa migliorare. In fondo all’estero sono anche bravi in certi casi a venderci delle mediocrità per attrazioni impedibili. Vedi tanti paesini pseudo medioevali che vengono tanto strombazzati ma che impallidiscono di fronte ad un qualsiasi borgo umbro o toscano. Se il mondo politico e imprenditoriale impiegato nel turismo fossero un po’ più lungimiranti e onesti non ci batterebbe nessuno.
Non sono mancati dei lati più oscuri. Capri ad esempio e carissima e pur essendo bella e caratteristica e consiglio di visitarla almeno una volta, lascia un pochino di amaro in bocca vederla trasformata in una immensa via Monte Napoleone con oreficerie e boutique di stilisti. La gita alla grotta Azzurra è costata uno sproposito ed è pastura eccessivamente turistica pro Nippoamericani.
Quando ci sei dentro però – due minuti non di più per barchetta – la sensazione è bellissima.
Pompei è meravigliosa e impedibile per ogni amante della storia e non, merita un post a parte così come gli episodi divertenti e bolsi. Qui, tenendo fede alla lungaggine e alla seriosità eccessiva, concludo con orribili pagelle in stile calcistico. Ormai la frittata è fatta e posso concludere in bruttezza.


Tra 8 e 9 a Positano, Ravello ed i suoi panorami, a Pompei, al gelato e granita al limone dei due fratelli di Amalfi ed ai limoni del loro giardino, ai paccheri del nostromo dell’”Ancora”.


Tra 7 e 8 ad Amalfi ed il suo Duomo – male il vizio di far pagare per chiese e cripte per quanto il prezzo fosse modico -, alle innumerevoli pizze con la bufala, a Maiori come tranquilla città balneare ottima come base d’appoggio e per tranquille, fresche serate.


6.5 a Minori con la sua Villa Romana visitabile gratuitamente e a Capri. Per Capri vale un discorso a se. Le bellezze naturali che la circondano e le caratteristiche stradine meriterebbero 8.5 ma l’eccessivo affollamento, i prezzi cari anche per bere un the freddo al bar e il vederla ridotta ad un luogo per vips, attori di Hollywood e miliardari la fa decadere parecchio a miei occhi.


6 alla grotta Azzurra. Meriterebbe 10 come aspetto naturalistico, ma la tirata sotto il sole cocente per arrivarci, il prezzo alto per entrarci e l’aspetto turistico portato all’eccesso con tanto di canti popolari all’interno la rendono appena discreta. Ci si può andare una volta nella vita se già si è in zona, non di più.


S.V. La vita notturna di Maiori, Non che me ne fregasse anzi, però pensavo più casino giovanile e più locali, essendo località prettamente balneare. Invece è un posto tranquillo, da giretto serale lungo il mare, da gelato o barettino e nulla più. Pur essendo pieno di gente. Lontano anni luce dalla Romagna, più vicino a Villa Arzilla. Posto da vecchi e bolsi come me.


Alla prossima

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah si? Non l'avrei mai detto...

SOYUZ1968 ha detto...

Beh....quella è zona turistica che la Regione Campania sa valorizzare e poi il Governatore della Campania è una persona molto preparata e che fa coscenziosamente gli interessi dei campani.

Capri è forse il posto peggiore, perchè studiato per i turisti imbelli, spesso stranieri dell'anglosfera, che meritano di essere gabbati.

La costiera Amalfitana è sicuramente uno dei posti più belli del mondo, senza esagerare, e i Campani che abitano lì sanno fare il proprio lavoro forse anche meglio di altri perchè sanno che l'unica ricchezza sono proprio i turisti.

Ma l'aiuto degli amministratori pubblici è assolutamente fondamentale.

Aiutati che il Governo ti aiuta!

Anonimo ha detto...

Incredibile !
Comunque, vista l'importanza per il paese di una industria turistica sana e concorrenziale, è fondamentale che queste realtà non solo ci siano, ma che si sviluppino.
Per farci arrivare turisti italiani ed esteri sarebbe necessario sviluppare come low cost l'aeroporto di Napoli o, come suggeriscono alcuni, crearne uno a Salerno.

Anonimo ha detto...

Comunque il nostro viaggio in Scozia resta memorabile, il posto più bello del mondo.

vlaste ha detto...

Mmm... devo ammettere che sono sorpreso! Comunque nel meridione la zona dove più vorrei andare è la Sicilia...

Anonimo ha detto...

ben tornato. sono in ferie anch'io da oggi. Te l'avevo detto e non dubitavo che ti sarebbe piaciuta la costa amalfitana. saluti a Selvino. ciao

Anonimo ha detto...

dimenticavo: grazie della bella cartolina. vogliamo vedere poi tutte le foto che hai fatto.

Anonimo ha detto...

e intanto che tiri il fiato la mamma dei cretini è sempre incinta:

Elogio dei furbi. «Valentino Rossi è un eroe della resistenza fiscale, il suo esempio ci insegna che, nel mondo globalizzato della concorrenza fiscale tra meno esosi, la nostra casa è laddove poniamo il nostro denaro. Pertanto viva Rossi e viva i paradisi fiscali. Viva Antigua e Barbados, viva il Liechtenstein e Montecarlo. E poi straviva la Svizzera»
Oscar Giannino, vicedirettore di «Libero» 10 agosto 2007

Anonimo ha detto...

Oscar Giannino dice straviva la Svizzera ed io dico straviva la pena di morte per evasori fiscali ed istigatori all'evasione fiscale, mediante impiccagione con l'autogru come in Iran.
Caro pianista, temo che il tuo tanto amato aspetto culinario della vita lo dovrai scordare ( io per fortuna come noto l'ho già fatto da tempo ), con l'aumento dei prezzi degli alimentari già in corso ed in arrivo massivo a settembre.
O il governo interviene con il lanciafiamme sulla filiera alimentare e l'Europa abolendo tutti i tetti e le quote di produzione, o saranno dolori, e di quelli veri.

Anonimo ha detto...

oscar giannino....mamma mia, che schifo!

Il Pianista ha detto...

l'impiccagione con autogrù è interessante....
La vicenda Valentino Rossi comunque è assolutamente penosa, come penosissimo è stato il messaggio agli italiani lanciato dalle tv. Ma chi crede di essere, il Presidente della Repubblica?

La verità triste che in Italia, ormai, essere furbo, gabbare gli altri, e magari rubare è considerato quasi un vanto.
Ad ogni modo, ascoltando qui a Selvino al pub tutte le sere le "discussioni sociali e politiche" della compagnia che ho qui, prevalentemente sono quasi tutti di destra quasi estrema al di la della facciata,(tranne un'eroica ragazza, si bolso quella con la puzza sotto il naso che mi sta tanto sulle palle) devo constatare che certi giornali, giornalisti, politicanti parlano,scrivono e agiscono in un determinato modo perchè sanno di avere un pubblico che vuole autoesaltarsi e ascoltare solo determinate cose. Pastura per i gonzi.
Le mie orecchie ogni sera ascoltano cose incredibili supportate poi da numeri, o dati che anche un bambino di due anni capirebbe falsi...ma loro no.
Comunque ho fatto un voto e fingo qui di non interessarmi di certi argomenti per non polemizzare con nessuno....e ci sto riuscendo.

Anonimo ha detto...

Ma se sono tutti di estrema destra cosa ci vai a fare lì e perchè li frequenti ?

Anonimo ha detto...

E' quello che mi chiedo anch'io. Ma temo che il Pianista sia un tantino masochista al fondo della sua natura. In ogni modo coraggio, ancora una settimana e lo rivedremo rifiorito alla dolce scrivania che lo attende. E senza cassetti come un mese fa (e come i prossimi sei)

Anonimo ha detto...

La fanciulla ti sta tanto sulle palle, ma l'apprezzi: espulso!

Non dirlo a me, che sono appena tornato dal paesello in terra emilana che mi diede i natali, nel quale, come ho scritto via mail a rugbysta, ho trovato le 3 cose più fastidiose del mondo: il caldo, le zanzare e.....i parenti!

Possibile che solo io, nella regione più rossa d'italia, abbia quasi tutti i parenti di dx?

Per non parlare del prete e di una suora che ho, mio malgrado, dovuto conoscere: il primo è terrorizzato dall'idea della morte (roba da rivalutare certi islamici....) e la "sorella" è più razzista di reinhard heydrich.

Meno male che sono tornato, così posso evitare le "ditradotte" a tradimento di quella rompi palle della mi mamma.

Povero bolso.....

Anonimo ha detto...

ohé dormite tutti? ciao pianista ti vedo domani? E intanto la grande inter è già in affanno... per tacere del piace
saludos