
Devo ammettere che ieri, mentre varcavo la soglia del centro trasfusionale del policlinico di Milano, mi sono chiesto quanto tempo avrei trascorso in quei locali. Due ore? Tre ore? Perdere quasi mezzo litro di sangue mi avrebbe spossato eccessivamente per quella giornata in cui, di riposo dal lavoro, speravo di poter utilizzare bene il pomeriggio?
Utilitarismo assoluto parte prima. Ma in fondo è la verità.
Utilitarismo assoluto parte prima. Ma in fondo è la verità.
In secondo luogo mi sentivo soddisfatto per poter incastonare insieme al volontariato, un costante controllo della salute attraverso gli esami e la visite mediche che accompagnano passo per passo il donatore. Per un tipino pigro e con idiosincrasia per gli ospedali e gli esami medici come me, un punto a favore per costringermi a controlli continui nel tempo.
Utilitarismo assoluto parte seconda. Ma in fondo è la verità.
Una volta completata la donazione, dopo aver passato la registrazione e la visita medica (un oretta in tutto questa parte), il lungo "salasso" vero e proprio (15 minuti di salasso più un' altra ventina di riposo assoluto sul lettino prima dell' abbondante ristoro al bar), sempre costantemente e gentilmente seguito dal personale, e dopo aver constatato con i miei occhi il bisogno drammatico e la miriade di persone di ogni ceto sociale che ogni giorno si reca a donare e quindi a salvare concretamente qualche vita umana - anche a costo di mancamenti in presa diretta come accaduto al ragazzo di fianco a me - ho rivarcato la soglia con estrema soddisfazione. Una soddisfazione personale.
Il pomeriggio è stato moscio e in serata ho accusato la stanchezza e un po' di debolezza - ma nulla di che - ma la soddisfazione si è accresciuta.
Buonismo? forse, ma in fondo è la verità.
Riepilogando vorrei esortare tutti i miei pochi aficionados a diventare donatori di sangue, magari al policlinico dove si è ben seguiti. Oltre a salvare vite - la destinazione del sangue è infatti sicurissima - si possono concretamente ottenere vantaggi personali quali l'essere visitati e monitorati con esami ogni tre mesi gratuitamente. Se qualche cosa non quadra si viene infatti contattati e seguiti e, per valutare pienamente i problemi che si ripetono nel tempo, avisite si areriva fino alla visita specialistica. Oltre determinate soglie di età vi sono degli esami particolari automatici come quello della prostata dopo i 40 ed il cardio risk dopo i 35 anni.
Pensateci, non costa nulla e se ci è riuscito uno sfigatone come me capirete che la cosa è molto semplice.
Vi fornisco solo un ultimo dato per chiarire l'importanza della questione.
E' stato calcolato che in Italia servirebbero un milione e mezzo di donatori per poter soddisfare il fabbisogno interno in modo sicuro, senza ricorrere cioè all'importazione del sangue, che può essere rischiosa.
Ovviamente si è molto lontani da questa soglia.
Da oggi inserirò a destra nel blog il link del sito del centro trasfusionale su cui, cliccando, troverete tutte le notizie necessarie. Buona lettura.
alla prossima
10 commenti:
Donate il sangue!
Grandioso: Udjat, l'occhio di Horus!
già bolso.
Infatti ieri quando ho visto quale era il simbolo dei volontari ho subito pensato a te.
Susa se faccio una domanda da ignorante in egittologia, ma non è chiamato anche l'occhio di RA? Come mai?
Credo che l'abbiano scelto come simbolo di fecondità e buona salute.
Si, va bene anche occhio di Ra.
Secondo la teogonia eliopolitana (una delle tante), Ra sarebbe una forma del "trisavolo" di Horus (se mi legge un egittolo, mi condanna ad essere divorato dal mostro della psicostasia...), ma le forme sincretiche nell'antico egitto erano una regola: esisteva, ad esempio, Ra-Harakhte, un "misto" tra Ra (il sole) ed il falco Horus.
L'occhio in questione è infatti l'occhio del falco, non un occhio umano.
E' veramente un gran casino: la religione egizia è una cosa troppo complicata...
sempre a cazzeggiare (il cazzeggio egittologico con burbanza da profondi conoscitori poi è il massimo) in questo blog appena il povero pianista tenta di approfondire (e non sprofondare) qualche questione(in questo caso di certo) vitale.
Cazzeggio quanto mi pare.
E cazzeggio così tanto che donerei il sangue solo se me lo venissero a prelevare a domicilio.....
Il Barone Rosso che provoca ^_^?
Sorry, io non lascio messaggi anonimi ...
Von spero di rivederti venerdi.
E mai donerei il mio sangue per salvare la vita ad un......anonimo!
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