
Barack Obama è il 44esimo Presidente degli Stati Uniti.
Pensarlo solo lo scorso anno sembrava impossibile. Invece con oggi, comunque la si pensi, la Storia cambia e scrive una nuova granda pagina.
In queste ore credo non sia il tempo degli approfondimenti o delle ovvietà. Oggi bisogna godersi queste ore come fossero un bel sogno, lasciandosi andare unicamente alla speranza e alla gioia.
In questo senso, in uno slancio di passione, per una volta mi sento di ringraziare anche il popolo Americano che ha dimostrato di saper cogliere un treno che forse non sarebbe ripassato. Questo era il momento, così è stato. Bravi, non so se noi in Europa ci saremmo riusciti.
Non sono prevalsi pregiudizi e slogan, ma la sobrietà e la speranza di una nuova frontiera. Posando l'occhio molto più vicino, dalle nostre parti, mi vien da ridere.
Ma niente polemiche quindi. Lasciamoci trasportare, per una volta. Non so perchè ma il mio primo pensiero, quasi un accostamento tra storie e periodi, è andato a Bob Kennedy. Forse non è un caso, speriamo non finisca allo stesso modo.
Alla prossima
Pensarlo solo lo scorso anno sembrava impossibile. Invece con oggi, comunque la si pensi, la Storia cambia e scrive una nuova granda pagina.
In queste ore credo non sia il tempo degli approfondimenti o delle ovvietà. Oggi bisogna godersi queste ore come fossero un bel sogno, lasciandosi andare unicamente alla speranza e alla gioia.
In questo senso, in uno slancio di passione, per una volta mi sento di ringraziare anche il popolo Americano che ha dimostrato di saper cogliere un treno che forse non sarebbe ripassato. Questo era il momento, così è stato. Bravi, non so se noi in Europa ci saremmo riusciti.
Non sono prevalsi pregiudizi e slogan, ma la sobrietà e la speranza di una nuova frontiera. Posando l'occhio molto più vicino, dalle nostre parti, mi vien da ridere.
Ma niente polemiche quindi. Lasciamoci trasportare, per una volta. Non so perchè ma il mio primo pensiero, quasi un accostamento tra storie e periodi, è andato a Bob Kennedy. Forse non è un caso, speriamo non finisca allo stesso modo.
Alla prossima
7 commenti:
A proposito di differenze: questa vignetta è bellissima.
Grande Obama!!
Rugbysta sudafricano.
Stanotte non riuscivo a credere ai miei occhi.
Ringraziamo gli elettori americani per aver avuto il coraggio di prendere in corsa il treno del cambiamento.
Non so quanti elettori europei, italiani in primis, avrebbero avuto lo stesso coraggio.
La nostra giornata di oggi è stata uguale a quella di ieri, ma il mondo è cambiato.
Ed anche la politica.
Stamattina sentivo alcune donne infervorarsi parlando di Obama, sottolineando la sua età, quella di Sarkozy, Zapatero eccetera.
Che anche qui cominci a manifestarsi il bisogno di uno svecchiamento RADICALE della politica ? ( anche se purtroppo c'è un elettorato vecchissimo )
p.s. sottolineo la differenza tra il discorso di altissimo livello di McCain e gli sproloqui post-sconfitta sui brogli
Rugbysta sudafricano.
Dimenticavo : ieri notte c'è stato un grande sconfitto, di cui si parla pochissimo però.
L'ex soldato dell'esercito nazista Ratzinger.
Potrà agitarsi ancora un po', ma tutta la sua reazionaria e rigida impalcatura ideologica è finita nel cesso e la vittoria di Obama ha tirato la catena dello sciacquone.
Sarò più felice quando voteremo anche noi un Obama
Bolso67
Sono contento: simbolicamente è un grande evento storico, a parte certa retorica (il Tg3 che tira in ballo M.L.King; non credo che il sogno del pastore afroamericano fosse semplicemente vedere un presidente di colore...) e le stronzate di gasparri (incommentabili).
Però Voglio vedere Obama alla prova dei fatti.
Coi miei migliori auguri, non solo al neo presidente usa, ma a tutto il mondo...
Rugbysta sudafricano.
Alcune dediche.
La prima a Joe l'idraulico. Vattene affanculo.
La seconda alla antipaticissima giornalista vicina ai poteri forti Lucia Annunziata, che si è presa una bella tranvata.
La terza a Gasparri, la cui unica fortuna è che, non contando un bel nulla a livello internazionale, le sue opinioni, anzichè provocare un incidente diplomatico, a livello mondiale sono solo un peto dialettico.
La quarta ai leghisti, al momento non pervenuti, che nel giro di una notte si sono trovati ad essere dei patetici, ma odiosi, relitti del passato.
La quinta al vescovo cattolico di Kansas City ( Missouri ) Finn, che con toni da inquisitore aveva ordinato ai cattolici di non votare Obama.
Bene, in Missouri, il suo stato e roccaforte repubblicana, McCain ha vinto di soli 6.000 voti, infatti sono ancora lì adesso a ricontare le schede, mentre per le elezioni del governatore i repubblicani, che detenevano la carica, hanno perso.
Se tanto mi dà tanto, se si fosse votato anche per il vescovo di Kansas City, Finn ora sarebbe l'ex vescovo.
I consigli che può dare, vista l'età avanzata, l'attuale premier italiano ad Obama ? Che collante usare tra vent'anni per la dentiera ? O che pannoloni usare per l'incontinenza ?
Battute impietose sull'età avanzata del premier a parte, torno sulla mia opinione sulla necessità di ringiovanire la politica italiana.
Voglio leaders che parlino dei pannolini dei loro figli, e non dei pannoloni che hanno bisogno di usare per loro stessi.
due considerazioni.
1) bravo mc cain che ha dimostrato personalità e fierezza nell'ammettere la sconfitta. Una lezione per tanti in Europa. In Italia con certi personaggi ridicoli,non sarebbe accaduto.
2)Che spasso penoso vedere tutti (vaticano e destrorsi italiani compresi) salire sul carro del vincitore ben sapendo che il loro, almeno del governo italiano, unico ruolo sarà impietosamente quello di leccare il culo. A quel pericoloso socialista di Obama.
già che si sono altre due parole...
3)La frase di Gasparri sarebbe grave ma pronunciata da lui e proveniente da un paese come il nostro che viene giustamente schiacciato come una cacca di piccione dalla politica mondiale che conta....assume una connotazione comica. Facce ride ancora a Gaspà!!!
4)Sono felicissimo, come sostenitore di Obama della prima ora, non mi aspettavo un successo così e tanto entusiasmo in tutto il mondo.
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