19 gennaio 2009

Lesa maestà

La questione Kaka è complessa e l'ho dibattuta a lungo toccando i suoi più molteplici aspetti nel blog deputato per questo. Convincendomi però sempre più che possa esserci dietro una "splendida" manovra presidenziale in stile pompiere che accende un incendio e poi eroicamente lo va a spegnere da solo, voglio fare uno strappo alla regola e parlare un pochino di calcio - ma è sport questo? - mel mio blog.

Incollo a tal proposito uno stralcio di un intervento fatto in altre sedi con cui si commentava i comportamenti della fauna che mi circondava Sabato a San Siro.
Se l'ometto re dei sondaggi conosce i suoi polli potrebbe essere valida un'ipotesi che vede la vicenda come strumento per altri scopi, al di la delle questioni tecniche, tattiche o irrinunciabili offerte. Nei prossimi giorni ne sapremo di più.

La serata che ho cercato di vivere allo stadio guardando ciò che accadeva attorno, mi ha regalato un paio di spunti particolari che vorrei sottoporvi.
La contestazione verso la società è partita dalla curva, con cori e striscioni fin troppo chiari durante tutto il corso dei 90 minuti, ma li si è fermata e questo non me lo aspettavo. Mi spiego.
Partiva un coro inneggiante a Kaka? Tutto lo stadio seguiva accalorato.
Partiva un coro contro la società, del tipo "Galliani vendi tua madre" oppure "vergogna, vergogna"?
Lo stadio bene - primo anello, secondo e terzo rettilineo - stava praticamente zitto. Si qualche voce certo anche in tribuba d'onore ma non certo una contestazione che ha coinvolto lo stadio intero.
Questa cosa mi ha lasciato pensare. Potrezste dirmi che questo è l'atteggiamento giusto e maturo, relegando il calcio a quello che è cioè un divertimento ormai diventato solo business,
Si può essere d'accordo con le politiche societarie per carità e considerare questa la dirigenza migliore del mondo. Nel merito in questione poi molti ritengono che sia giusto cedere Kaka con un'offerta del genere - e se gli ultimi due o tre stagioni fossero state gestite diversamente lo riterrei giusto anche io, magari aspettando Giugno ed i rinforzi necessari - però in questo caso ho avuto una sensazione ben diversa. E Chiarissima.


La sensazione è che molti tifosi del Milan ormai confondessero politica e sport e avessero una chiara e malcelata sudditanza psicologica nel contestare la dirigenza, guidata da sappiamo chi, per motivi che escono dalla gestione della squadra Milan. Sarebbe sciocco e profondamente sbagliato ma tipico dell'italianità e rappresenterebbe l'ennesimo obbiettivo raggiunto dal Presidente del Milan.


alla prossima

6 commenti:

Anonimo ha detto...

IL presidente del consiglio - fondatore di Mediaset - presidente del Milan ha creato un pacchetto unico : Forza Italia - canali televisivi Mediasst - Milan, tre cose che si tengono a braccetto, ed i tifosi sabato, a quanto ci dici, lo hanno dimostrato.
Dalla parte opposta, non è un caso che io da anni non solo non segua più il calcio italiano ( che mi fa cagare dal punto di vista tecnico e spettacolare ), ma che negli anni sia diventato molto distaccato nei confronti del Milan, di cui nel passato sono stato un grandissimo tifoso.

Il Pianista ha detto...

E' chiaro che chi sta dietro a questa operazione incredibile dal punto di vista sportivo se ne deve assumere le responsabilità.
i tifosi non devono insultare Galliani che ci mette la faccia.Qui chi ha deciso è chiarissimo ed è solo il presidente

SOYUZ1968 ha detto...

Bene....resta al Milan per intervento diretto del solito Berlusconi....ora ve lo farà pagare come l'Alitalia, con i biglietti-abbonamenti allo stadio e le pay-TV...

Io l'avrei lasciato a quei perdenti del Manchester City che mi avrebbero dato un sacco di soldi, cacciavo con calci nel culo Ancelotti, Maldini e Favalli, prendevo come allenatore Gasperini e 3-4 giovani rampanti con tanta voglia di sfondare....

Il Pianista ha detto...

berlusconi farà di tutto, come avevamo ipotizzato, per accollarsi come un successo personale la permanenza di kaka.
Gli farei notare che rimaniamo alla situazione di 5 giorni fa quando tutto era tranquillo, non è che sia migliorato nulla grazie a lui.
Siamo alla situazione preesistente l'incendio creato ad arte per poi essere spento.

Bastava dichiararlo subito incedibile oppure avere il coraggio di andare fino in fondo e venderlo.

Io sono contento che rimanga perchè la permanenza porta con se alcuni significati precisi di cui non parlo in questa sede però concordo con soyuz sul rinnovamento che ne dovrà comunque seguire a partire dall'allenatore.

Johnny ha detto...

Se vendeva Kaka perdeva i voti di quei pecoroni che lo votano solo perchè è il presidente del Milan

SOYUZ1968 ha detto...

Ma hai visto che colpo di teatro del Presidente?

Kakà rinuncia a una stipendio pazzesco pur di restare nel Milan di Berlusconi....

Il messaggio è: "Per Berlusconi si può anche lavorare gratis".

Da quest'anno lavoreremo tutti gratis, perchè, rispetto all'attuale stipendio di Kakà, noi si lavora davvero a gratis!

Imparate da Silvio come si fa a fare il figo con un po' di fumo e poco arrosto! :-D