Facciamo finta che tu, si proprio tu che ci stai leggendo in questo momento, per un attimo ti trasformi in un fanatico elettore della destra, adoratore dell'imperatore Papi I e sostenitore della polenta Calderolagna. Insomma uno dei tanti, quelli normali, quelli giusti, la massa vincente, il 75% della popolazione dello stivale. quelli dallo slogan facile, del mal di pancia, del nemico da combattere. Quelli che si sentono a loro agio in questa Italietta narcotizzata in cui ogni dibattito è ridotto ad un rancoroso livello da curva da stadio.
Tu, ecco ti senti a tuo agio in questi panni? Sicuramente si anche perchè non sono certo maleodoranti come quelli che indossavi fino a ieri. Mettiti comodo.
Bene. Bravo.
Vorrei porti due domande però mi devi assolutamente rispondere, caro neo elettore di questa destra all'amatriciana...no scusate al gorgonzola...è più padano.
Prima domanda. Ora che sei stato accontentato, che gli immigrati, vero e unico problema di questo Paese altrimenti secondo voi perfetto, vengono ricacciati a casa, ora che ti puoi sfogare ed essere orgoglioso della tua italica penisola non più ventre molle dell'Europa....non ti senti preso per il culo da chi ti raggira con i suoi slogan e non ti viene a raccontare che più dell'80% dell'immigrazione non arriva con i barconi, ma entra comodamente con auto e bus, al massimo con un bel visto turistico. Dopo che sono entrati se tra loro ci sono omaccioni che vogliono delinquere nessuno li scova più e se anche li scovano non riescono a raggiungerli perchè le volanti della polizia non hanno più benzina? Perchè i ministri che hanno invaso le tv, gongolanti e trionfanti, in questi giorni non escono di nuovo - tanto di canali a disposizione ne hanno molti - e non ti raccontano questa bella storiella? No, meglio attaccarsi ad un barcone di poveri disperati in cerca di un futuro migliore e parlare di "svolta storica" sguainando sempre la spada della sicurezza.
Seconda domanda. Ora che hai vestito i panni vincenti dell'elettore di destra, sei proprio sicuro di voler tornare a sostenere la parte dello sfigatello semi comunista? Pure maleodorante, scusate se insisto?
Almeno comprati un deodorante, bavbone.
alla prossima
3 commenti:
Corsi e ri(bol)si della storia.
Il 2°re della VI din. faraonica si chiamava PEPI I, vissuto a cavallo del 2300 a.C.
Quasi, quasi ci siamo...
Avevo letto una cosa strana, neppure tanto visto ciò che accade oggi, sull'Antico Egitto: un faraone aveva emanato una legge in cui si vietava l'entrata in Egitto di popoli negroidi, provenienti da sud, a meno che essi non avessero denaro da spendere.
Almeno gli antichi Egizi avevano la decenza di dire le cose come stavano: che il denaro non puzza mai qualunque sia la provenienza, senza dover instillare guerre fra poveri con volgari luoghi comuni.
Il governo attuale è, per lo meno, volgare.
Appunti per il governo dei “cattivisti” e per la minoranza che ormai governa il governo, la Lega, che è la classica coda che muove il cane.
Secondo una ricerca condotta dalla Facoltà di Legge di Harvard e citata dal New York Times, “oltre la metà delle nuove industrie nate a Silicon Valley sono state create da immigrati, che hanno prodotto 450 mila nuovi posti di lavoro e generato nuova ricchezza per 52 miliardi di dollari” e basti ricordare Sergei Brin, il russo che ha co-creato Google.
Allora i famosi casi sono due.
O l’Italia sa attirare soltanto il peggio dell’umanità, come pensano i Leghisti che li vorrebbero inseguire tutti con il DDT, oppure non sappiamo offrire a queste persone le occasioni per mettere a frutto la loro intelligenza e la loro iniziativa, altro che per cambiare i pannoloni, battere, spacciare o portare la carriola in cantiere.
Aiutino:
dove mai in Italia uno come Brin avrebbe trovato chi investisse i soldi, senza nessuna garanzia di successo, nella sua formula per un nuovo motore di ricerca?
Alla Lotteria di Capodanno?
Nei laboratori di ricerca e nelle facoltà che non hanno i soldi per investire neppure in quelli che già ci lavorano?
Al massimo una ronda per menarlo, questo sporco russo.
E un medico per denunciarlo alla Questura.
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