Come sapete bene non sono uno sfegatato del Grillo parlante. Per carità molte sue tematiche sono più che doverose, soprattutto su aspetti ambientali e sociali e non si capisce come non siano una cosa sola - leggi anche questione morale - nel DNA di un qualsiasi partito di sinistra o vicinanze.
Il suo menar fendenti contro tutto e tutti, riconduce però ad un'antipolitica feroce e sterile più insita el qualunquismo e nella demagogia di destra. Magari non nella speranza ma nei risultati.
Considero quindi il Beppe nazionale come un uomo che con il suo incedere ha già regalato grossi favori alle destre e questa ultima trovata di candidarsi a segretario del PD mi fa proprio pensare che il nostro sia, ovviamente involontariamente, un bel cavallo di troia berlusconiano.
Ma secondo voi è così serio questo tentativo? Se per paradosso Grillo si candidasse e vincesse le primarie diventando segretario del più grande partito Italiano secondo voi cosa succederebbe un minuto dopo?
Scapperebbe non sapendo da che parte iniziare. Come ha fatto durante la famosa apparizione televisiva a LA7 qualche mese fa, quando dopo la sua anche ineccepibile e inarrestabile filippica, nonostante un accordo preciso con la conduttrice, al momento del contraddittorio con i presenti - tipo Tabacci mi ricordo - se ne andò senza salutare e senza rispondere.
Quindi cosa rimarrebbe di positivo da una sua candidatura non dico vittoria?
Il costringere i pachidermi del PD a parlare un'altra lingua, a trattare certe tematiche?
Bene, è vero qui Grillo avrebbe ragione e sortirebbe un effetto positivo e necessario.
Ma quali sarebbero i danni, che già si vedono in questi giorni sulla stampa prezzolata, di un teatrino rabbioso in cui inevitabilmente si trasformerebbe tutta la campagna elettorale fino ad Ottobre? Di cosa parlerebbero sui Tg?
Non vorrei che la voglia di nuovo a tutti i costi portasse ad un suicidio collettivo finale.
Come ho scritto oggi rispondendo via mail all'amico rugbysta credo tuttavia che il Jurassic Park stia commettendo un errore nell'ostacolare Grillo con dei cavilli sulle iscrizioni e le firme.
Sarebbe una grande espressione di democrazia che un Grillo potesse comunque iscriversi e candidarsi, il PD non deve essere un partito gestito da un padre padrone come il pdl ne da una vecchia classe dirigente come oggi.
Dopo essersi candidato spero però che possa prendere non più che una manciata di voti alle primarie e lasciare spazio a chi potrà e vorrà portare il PD fuori dalle secche e vede nel Pd la sua casa. Grillo non credo veda la sua casa nel PD, anzi ha sempre tuonato contro i partiti tradizionali.
E' inutile sottolinerare che queste secche sono pesanti e che anche io sono parzialmente deluso dalle 2,5 candidature ( e la ,5 per certi versi è la migliore cioè Marino). Speravo che ad un punto di svolta decisivo e finale come questo uscisse qualcosa di meglio, forse molto di meglio.
Tuttavia nell'attesa dell'Obama Italiano che non sarà ne Bersani ne Franceschini, rimango convinto che non può, ne potrà essere, Beppe Grillo la soluzione.
E' inutile sottolinerare che queste secche sono pesanti e che anche io sono parzialmente deluso dalle 2,5 candidature ( e la ,5 per certi versi è la migliore cioè Marino). Speravo che ad un punto di svolta decisivo e finale come questo uscisse qualcosa di meglio, forse molto di meglio.
Tuttavia nell'attesa dell'Obama Italiano che non sarà ne Bersani ne Franceschini, rimango convinto che non può, ne potrà essere, Beppe Grillo la soluzione.
Ovviamente ootrei sbagliarmi di grosso come al solito.....
Alla prossima
9 commenti:
Condivido l'analisi sul modo di fare politica di Grillo: gli ho augurato la morte più volte.
Le tematiche affrontate da Grillo non sono estranee a chi vota con attenzione da sempre a Sinistra.
Quello che accade all'interno del Partito Democratico mi interessa poco, dicendolo con un eufemismo.
E poi, i picconatori fine a se stessi sono stati iscritti a Gladio, oppure hanno fatto il ministro degli interni con strane collusioni con i più oscuri poteri paralleli dello Stato: Grillo non piccona ciò che la Costituzione afferma quando parla dei partiti come libere e necessarie associazioni di cittadini per esercitare la Democrazia??
Grillo ha linfa vitale nel momento in cui l'alto concetto costituzionale sui partiti perde significato: il problema è a monte, ovvero i partiti attuali non sono una libera associazione di cittadini per esercitare a pieno titolo la Democrazia....
Invece, riprendendo quello che ti ho scritto, io invece su Grillo sono molto positivo.
Primo, perchè molte delle proposte di Grillo ( acqua pubblica, lotta a monopoli ed oligarchi, limiti ai mandati dei politici, energia rinnovabile e le proposte su mobilità e rifiuti, wi-fi accessibile a tutti, guerra al precariato, abolizione del finanziamento pubblico ai giornali, libertà e terzietà della rete contro tutte le censure, focus su alcune inchieste scomodissime come quelle sulla morte di Federico Aldrovandi su cui i media mainstream hanno sempre taciuto ) io le vorrei vedere nei programmi del PD. PERCHE' SONO COSE DI SINISTRA ( che però nel programma e nell'agenda del PD o mancano o sono scritte giusto per bellezza ).
Secondo, perchè passiamo la vita a lamentarci di un paese ingessato, chiuso, oligarchico, in cui manca la "contendibilità", e poi, di fronte ad una "opa ostile" nei confronti dei vertici del partito, ci si chiude tutti a riccio ed al diavolo le chiacchiere sulla "contendibilità" ?
O c’è una inconfessata nostalgia per le primarie da PCUS fatte finora, in cui abbiamo solo dovuto ratificare un candidato già scelto dall’apparato ?
Dirigenti, fate votare la base, non abbiate paura ( frase impostata così perchè mi permette di ripetere la famosa frase di Wojtyla ).
Anche perchè finora, la spocchia dell’apparato PD nei confronti degli elettori, anche propri, ha portato solo a sconfitte.
Magari chissà, non avendo più paura di misurarsi con le opinioni degli elettori, prima o poi il PD impara pure a vincere qualcosa.
E comunque, mille volte meglio Beppe Grillo, che io alle primarie voterei, piuttosto che il giurassico Bersani ( ed i suoi kingmakers D’Alema e Bassolino ).
Comunque, in un attimo, Beppe Grillo ha dimostrato quanto il vertice del PD sia giurassico, e quanta strada da fare ancora ci sia per costruire qualcosa di buono a sinistra.
Conoscendo i miei bolsi so che Soyuz ama sempre scherzosamente esagerare, magari poi dovendo ritrattare quando viene redarguito da brutti, parafamosi individui.
E' facile però rendersi conto che tra il non condividere una linea politica e augurare la morte a qualcuno ci passa il mondo ( o un colpo di calore estivo, pregasi usare l'oneroso condizionatore che è li bello da essere ammortizzato ).
Spero sempre di vedere su questo blog commenti lunghissimi con polemiche feroci e magari anche insulti, che un po' di sale lo danno.
Però bisogna sempre misurare e parole, per non compromettere centro buone rige con una battuta infelice e soprattutto per non compromttere il buon uso di questo spazio che da allo scribacchino Pianista l'unica possibilità di sfogarsi amabilmente.
Grazie.
Non so quanto Grillo sia adatto a guidare una formazione politica, anche se ciò che inserisce nel suo programma è condivisibile. La sua affermazione ha comunque dimostrato il reale valore delle novità (?) schieratesi per la poltrona di segretario del PD. Probabilmente la non ammissione di Grillo alla competizione da parte della alte sfere risulterà un autogoal di proporzioni bibliche; ma perchè non lasciare che ci provi, che si dimostri una buona volta apertura mentale e finalmente una visione ad un ipotetico futuro che non sia mutuato dai vecchi insegnamenti da Politburo brezneviano tanto caro a soyuz ? Forse la paura di dimostrare che dietro le apparenze e le vuote parole non ci sia nulla, tale e quale al leader di maggiornaza, fa compattare tutti i sedicenti leader di partito contro un nuovo nemico comune, ma comunque non spinge a creare una nuova dirigenza che dovrebbe portare linfa vitale ad una crescita ed a proposte finalmente condivisibile ed utili alle persone comuni. Tanto per cambiare nel panorama politico italiano c'è il vuoto assoluto!
Io trovo che grillo sia ancora una volta disastroso per il PD e la sinistra. Gia' una volta, con le menate sulla casta ed il V-day, ci ha fatto perdere molti voti ... ora che il PD ha trovato un leader finalmente aggressivo ... puf ... rispunta il grillo a intorbidire le acque ... il PD deve essere un partito serio, con una guida politica seria ...
Mi dichiaro prigioniero politico, prigioniero del pianista cerchiobottaro....
Breznev non mi è mai piaciuto, come non mi è mai piaciuto il capitalismo di stato delle oligarchie mascherato da comunismo...io alla fine degli anni '80 non votavo i nazisti della lega, al contrario di altri...e su Craxi ci avevo visto bene molti anni prima di tangentopoli: invece, barolo, a quei tempi, dove era?
A quei tempi, ero pro Lega (e se non fosse alleata di Berlusca) probabilmente lo sarei ancora ...e comunque la lega è esplosa nei primi anni '90; prima ero pro Spadolini. Ma tanto so già che se uno non segue Lenin o Beria, non è degno di rivolgerti la parola!
Vengo da altre esperienze: non ho mai votato partiti nazisti, in camicia bruna o in camicia verde.....e neppure il partito comunista italiano prima della caduta del Muro di Berlino
Su Berija e Stalin posso dire che hanno liberato Auschwitz e che, pur dicendosi comunisti, sono, eufemisticamente, molto distanti dal sottoscritto, che guarda, da sempre, al superamento delle contraddizioni globalizzate per un mondo complessivamente migliore, molto diverso da quello che è attualmente....
Meno male che c'è Berlusconi per scoraggiare a votare partiti nazisti, visto che l'attuale miserabile sinistra italiana non è in grado di eliminare, educando, le schifezzerie nazi-razziste...
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