
John Fitzgerald Kennedy
Brookline 29/05/1917 - Dallas 22/11/1963
"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli,i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana"
(J.F.K.)
Ho un appuntamento con la Morte
Su qualche contesa barricata
Quando la Primavera torna
Con la Sua tremula ombra
E i fiori di melo riempiono l'aria.
Ho un appuntamento con la Morte
Quando la primavera riporta giorni azzurri e chiari.
Forse prenderà la mia mano
E mi condurrà nella sua scura terrà
E chiuderà i miei occhi e fermerà il mio respiro
O forse passerò oltre ancora.
Ho un appuntamento con la Morte
Su qualche pendio sconvolto o quota battuta,
Quando la primavera ritorna ancora quest'anno
E il primo fiore di campo compare,
Iddio sa se stanno meglio nel profondo,
Fasciati di seta e profumati
Là dove l'Amore vibra nel sonno dorato,
Stelo accanto a stelo, respiro con respiro,
La dove prementi risvegli sono cari.
Ma ho un appuntamento con la Morte
A mezzanotte in qualche città in fiamme,
Quando la primavera va verso nord ancora quest'anno
E per quanto vera sia la mia parola
Non mancherò a quell'appuntamento.
Alan Seeger
Una delle sue poesie preferite, forse un presentimento......
5 commenti:
Scorreva lento e maestoso il fiume,
troneggiando ad est dell'Indocina.
Distese di riso a Terra èran piume,
alle genti desco di misera cucina.
Il guerriero ne profanò le schiume,
glorioso nella battaglia assassina:
pari violenza spense il suo lume.
Odio la poesia e i catto-mafiosi! Non mi coinvolgerete in queste amenità......
Bolso67...ti dico affettuosamente.....balùba!
E io rispondo: parla potabile!
Ripensandoci bene...gli elogi a Kennedy sono roba da Water Veltroni....io guardo sempre ad maiora e con gli occhi, sì miopi, ma non strabici come quelli del sindaco della Aeterna Civitas....il nonno diceva sempre...Chi 'ndaiu mu vìu cu' sti occhiali.
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