29 gennaio 2006

Oggi primarie. Domani chissà.


Oggi è il giorno delle primarie dell'Unione per scegliere il candidato sindaco per il comune della nostra città. Spero che, nonostante le difficoltà metereologiche, l'affluenza sia buona. Ritengo le primarie uno strumento importante di democrazia e di partecipazione dove gli elettori di una parte politica possono scegliere il loro candidato tra una rosa di nomi e, nel caso in questione, credo ci sarà competizione vera a differenza di quanto accaduto per le primarie nazionali. Le derisioni di chi queste manifestazioni di partecipazione, consenso e democrazia non riuscirebbe nemmeno a pensarle non fanno che rfforzare il valore di questa giornata. Lasciamoli ridere, basta che non gli si strappi la pelle rifatta.
Il clima casereccio e amichevole nell'organizzazione dei seggi e la voglia di partecipare e di dire la propria che si respira nei luoghi deputati al voto valorizzano ancora di più questa giornata.
Le primarie sono una bella iniezione di fiducia nell'elettorato e fungono da sprone anche per partiti e candidati obbligati a confrontarsi su programmi e contenuti già mesi prima della data elettorale.
Una buona palestra che non può che far bene all'impaludata sinistra Milanese chiusa da anni in beghe interne, incapace da prendere decisioni autonome dalle segreterie di partito, incapace di produrre leaders plausibili e afflitta dalla sindrome da sconfitta perenne.
Questa è solo la mia opinione, un pò dura, e potrei anche sbagliarmi ma ho la sensazione che nella gestione dei partiti a livello locale valga una vecchia regola sportiva: la sconfitta abitua alla sconfitta e poi diventa sempre più difficile rialzare la testa. Come dire quando piove, grandina. A Milano da parecchi anni grandina. Speriamo che l'occasione per rialzare la testa sia quella buona. La Milano agonizzante ne ha bisogno assoluto.
Chi ho votato? Vediamo se indovinate, si accettano scommesse....vi dico solo che sono stato indeciso fino all'ultimo e che sosterrò lealmente il vincitore, chiunque esso sia.
Alla prossima

17 commenti:

SOYUZ1968 ha detto...

Tutti compatti contro Nequizia Moratti!

Anonimo ha detto...

Condivido certamente il giudizio positivo sulle primarie espresso nel blog. Tuttavia temo che una non omogenea distribuzione dell'entusiasmo e quindi del voto all'interno del popolo della sinistra possa portare ad un vincitore che non rappresenti poi al meglio l'elettorato, quello vero, che dovra' effettivamente pronunciarsi sul nuovo sindaco e che potrebbe starsene sotto l'ombrello, dove e' rimasto sinora. Comunque assistiamo a questo esperimento, consapevoli che, comunque vada, il risultato politico finale non sara' peggiore delle altre volte.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Quando piove grandina? Evviva Tranquilloooo. Secondo me hai votato Fo...io sono andato sto pomeriggio.

SOYUZ1968 ha detto...

Se Il Pianista ha davvero votato Fo, spero che un po' di merito sia dovuto ai miei sforzi dialettici....in tal caso, è stata dura ragazzi!!! <|:-P

Anonimo ha detto...

Entusiasmo per le primarie? Si, certo, come per tutte le manifestazioni della Sinistra. E sulle manifestazioni, mai dimenticare ciò che diceva Giancarlo Pajetta: "Riempiamo le piazze, ma non le urne.....".
I dati d'affluenza parlano di 78000 votanti. Tanti, a causa del tempo? Pochi, in rapporto al corpo elettorale?
Non so; temo però che se vincerà Fo, voi milanesi finirete in......letizia!
Scusate la battutaccia, ma Milano è una città di destra e credo che solo Ferrante potrebbe catturare i voti delle vecchie bigotte, che temono più i "comunisti" del carovita.
Poi bisognerebbe vedere come "il questorino" governerebbe......

Anonimo ha detto...

Commento, oggi Lunedi', a giochi fatti ma non ho molte possibilita' di accedere ad Internet durante il fine settimana.
Sono daccordo con il pianista; considero le primarie uno strumento di altissima democrazia e proprio per questo motivo mi stupiscono un po' i commenti di Dario Fo che leggo oggi sul Corriere: "Non so ancora se lo sosterro'".
Fo e' fedele al suo manifesto e percio' lo apprezzo perche' non si comporta da ipocrita; ma in questo non condivido la sua posizione.
Ferrante sara' lo sfidante contro la Moratti e lo hanno manifestato i 2/3 ( non e' poco ) dei votanti. Ritengo di fondamentale importanza, indipendentemente dai dibattiti interno alle sinistre, scalzare la attuale amministrazione.
Ferrante ha vinto con una campagna elettorale a mio parere silenziosa rispetto agli altri ( Corritore a parte ). Questo non so se e' bene o male perche' non vorrei che la scelta sia caduta sulla coalizione appoggiante piuttosto che su una valutazione della singola persona.
Se e' cosi' allora ben venga perche' Rifondazione non ha certo il seguito dell'Unione.

Anonimo ha detto...

Alla fine ho votato Fo ma quasi me ne ha fatto pentire alla prima dichiarazione dopo il risultato. Ha ragione branda time l'obiettivo è non far vincere la Moratti quindi che fo non rompa le palle e che il suo 23% voti compatto per ferrante.

Anonimo ha detto...

Il dato dei votanti, 82.400 in una giornata con la neve per terra contro 105.000 delle primarie nazionali, è eccellente.
Ho votato Ferrante, anche se il programma di Corritore mi piaceva molto.
Fo era un candidato perdente, e la sua reazione livorosa, nonchè contraria allo spirito delle primarie, dopo il voto, ha confermato la validità della mia scelta di NON votarlo.
Ferrante vuole fare una lista civica per prendere i voti che non nascono a sinistra, e fa bene, è uno schema che potrebbe essere interessante anche a livello nazionale. Deve però accentuare un po' di spirito di appartenenza allo schieramento che lo sostiene.
Ed ora tutti uniti all'attacco della Moratti.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Ho scritto un post a riguardo. A barolo66 dico che è vero che la moratti si è fatta conoscere tanto in passato, ma la cosa potrebbe essere anche stata contro producente perchè a messo in luce le dimensioni del suo cervello da gallina.

Anonimo ha detto...

Mai come in questo momento la sinistra dovrebbe dimostrarsi capace di convergere armoniosamente su un unico candidato. A livello nazionale la destra non ha altri spunti oltre alla pretesa disomogeneita’ litigiosa dell’unione per ribaltare dei sondaggi ostili. Certa sinistra dovrebbe smetterla di autoammirarsi narcisisticamente per la purezza degli ideali e la nobilta’ delle proprie origini, ma scendere sul piano concreto dell’elaborazione di una proposta di governo credibile e condivisibile con la maggioranza degli elettori.

Anonimo ha detto...

"posto" lo stesso commento che ho fatto sul blog di Compagno di Merende: c.v.d.
Ho saputo adesso delle dichiarazioni di Fo: spero che Bertinotti, a livello nazionale, mostri un po' più d'intelligenza politica; d'altronde la cazzata l'ha già fatta in passato e l'hanno pagata gli italioti....
Centrosinistra: piutòst che nient, l'è mèi piutòst!

SOYUZ1968 ha detto...

Non si spara sulla gente di Belgrado....quella era la vera cazzata.

SOYUZ1968 ha detto...

Meglio Berlusconi Primo Ministro che anche un solo civile morto per un bombardamento.....è un postulato imprescindibile.

Anonimo ha detto...

berlusconi, oltre a sparare sulla gente di Bagdad, ha fatto altro e di peggio.
Ribadisco: piutòst che nient, l'è mèi piutòst!

SOYUZ1968 ha detto...

Mi consenta....barbarie per barbarie....mi tiro fuori...

Anonimo ha detto...

Tirarsi fuori? Posizione stralegittima: motivo per cui, per anni, ho votato partiti che prendevano meno del 2%.
Ma invecchiando sto diventando più pragmatico e, forse, cinico.
Comunque le guerre, "umanitarie" o "preventive", saebbe meglio non farle.
Rimane sempre il problema di come abbattere, senza fare vittime civili, personaggi come milosevic o saddam.....

SOYUZ1968 ha detto...

Allora cerchiasmo di capire perchè gente come Hitler, Stalin, Saddam, Mussolini, Milosevic sono state posizionate su certe poltrone....Io una mia idea ce l'ho.....su Milosevic il discorso è storicamente più complesso e ha radici nella storia, non del tutto risolta, degli ultimi 6 secoli: difficile che gli americani colgano finezze storicamente determinate.