Amitiè
Osservo quel puntino giallo
sorvolare nel vento il fil della rete
la carezza del budello
un’altra ancora
un’altra ancora
un fulmine diventa
lo sguardo si perde
e inclino il pensiero
ascolta amico mio
il sentimento presente
che prende vigor dai rovesci del tempo
così veloce sembra il puntino
e il mio cuore con le corde più tese
(il Pianista)
4 commenti:
Potrei usare le stesse parole di Francesco Guccini davanti al testo di Luci a San Siro del suo collega Roberto Vecchioni......"è ciò che avrei voluto scrivere e non ho mai scritto!".
Confronta la straordinaria bellezza di questi tuoi versi con una qualunque poesia del Manzoni....la differenza è notevole!
http://www.pelagus.org/it/libri/
TUTTE_LE_POESIE,_di_Alessandro_
Manzoni_1.html
Ehm ... io faccio fatica capirli.
Oh signur...ma basta ma basta...
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