Assassini

Era solo un piccolo bambino che iniziava a vivere consapevole la sua vita. I primi passi, le prime parole, le prime scoperte e tanti sogni che con il passare degli anni, avrebbero potuto realizzarsi. Il sorriso dolce che solo tenerezza e amore poteva far nascere in tutte le anime di buon cuore.
La sua vita e il suo sogno si sono infranti contro il freddo metallo di un badile. Un badile mosso da una mano che più spietata e barbara non si può nemmeno immaginare. Un badile che rappresenta pienamente la vergogna e la miseria di un odio cieco e aberrante, che solo il genere umano, tra i molteplici abitanti di questo piccolo pianeta, riesce a toccare.
Rapito per estorcere soldi al padre, ucciso perchè, impaurito e malato piangeva continuamente. Queste le misere motivazioni che accrescono rabbia e sgomento.
Come si può arrivare a tanto.
Rimane il dolore dei genitori, di un padre e di una madre che con composta speranza hanno sognato per un mese che l'incubo si dissolvesse, soffrendo e fronteggiando con dolce fermezza domande di giornalisti invadenti, false piste, millantatori e accuse.
Rimane una notizia appresa dal telegiornale, ennesima stortura del nostro mondo malato, rimane un urlo lanciato disperato in un cortile vicino a Parma, in una tiepida sera di Primavera.