03 aprile 2006

Prodi, non facciamoci del male!


Premessa: scrivo questo post prima del dibattito tanto atteso di questa sera, perchè in qualsiasi modo andrà questa che voglio evidenziare è una sensazione più che motivata, che mi accompagnerà fino a lunedi prossimo e su cui mi piacerebbe conoscere la vostra posizione.
Mi accingo a vivere intensamente l’ultima settimana elettorale con molte più paure di quelle provate nelle scorse settimane. Sono sconfortato e preoccupato pensando a quello che potranno sancire le urne. Perché?
Perché ancora una volta la sinistra sta cercando di farsi del male con le sue mani. Il mio è un brutto presentimento, una paura causata da alcuni errori tattici e mediatici abbastanza lampanti. Mi spiego.
Berlusconi è stato protagonista di cinque anni in cui oltre a non aver mantenuto le sue promesse, peraltro demagogiche e populiste, ha anche portato il paese in un baratro morale, con leggi ad personam, giustificabili solo con il tentativo di sistemare se stesso ed i suoi amici, con altre chiaramente indirizzate a favore solo di alcune caste ben precise. Se a questo aggiungiamo l’imbarazzante presenza di dilettanti allo sbaraglio in ruoli chiave del governo, che hanno provocato leggi raffazzonate e disconosciute, continue frasi ad effetto prontamente smentite il giorno seguente, una sensazione penosa di totale mancanza di rispetto delle istituzioni, prova ne siano i continui attacchi alla magistratura, dovrebbe essere chiaro che questo è stato il peggior governo della storia repubblicana.
Se non ne avete ancora abbastanza possiamo aggiungere l’impoverimento complessivo dei portafogli degli Italiani, in stridente contrasto con i numeri improvvisati, i foglietti e le sterili percentuali piovute dalla bocca del Premier in queste settimane. Possiamo anche inserire come ciliegina finale l’evidente mancanza di un programma serio per la prossima legislatura, con vaghe promesse condite in salsa populista, riguardanti il solito aumento delle pensioni minime e poco altro.
Questi cinque anni parlano per lui. Gli Italiani lo hanno provato e dovrebbero averne abbastanza, tanto che, ho l’ardire di affermare, quanto senza nemmeno proferir parola e senza un giorno di campagna elettorale la sinistra avrebbe potuto vincere queste elezioni con la pipa in bocca.
Fino a Dicembre la vittoria era praticamente sicura e con scarto ampio, come ovvio che sia in un paese che non abbia le fette di salame sopra gli occhi. Siamo in Italia, direte voi, e di salame ne abbiamo in abbondanza. Vero, con gli Italiani, popolo storicamente opportunista, furbetto, con poca sensibilità e lungimiranza, egoista e provinciale tutto è possibile. Del resto il possibile lo abbiamo visto in questi anni. Pur tenendo conto di questa variabile Italiota era da ritenere improbabile una riconferma della destra.

INVECE….

Invece l’Unione ha parlato, ha agito ed ora tutto è più bilico.
Prima di tutto c’è stata una campagna elettorale improntata sul basso profilo, sulla serietà. La serietà paga dice Prodi, ed ha ragione in teoria , ma in campagna elettorale serve anche cattiveria, ritmo, grinta, per fronteggiare un onda populista impregnata di attacchi biechi come quella di Berlusconi.
La sinistra avendo scelto Prodi come leader, ha dovuto fare, dal punto di vista dell’immagine e della grinta, di necessità virtù, puntando ad abbassare i toni. La capacità di comunicazione e di bucare lo schermo di Prodi non è certo incrementata in questi dieci anni.
Non serve per saper governare bene ma serve per raccogliere il voto degli indecisi dell’ultimo minuto che magari voteranno in base alla miglior pettinatura del Berlusca nel dibattito che si terrà questa sera. Per inciso, io disprezzo gli indecisi dell’ultimo minuto, che non si interessano di nulla e il cui voto purtroppo vale esattamente come quello di una persona che crede nell’impegno civile, si interessa e magari si impegna in prima persona; spero che queste persone Domenica se ne vadano al mare giocando in spiaggia con il loro nuovo modello di cellulare iper tecnologico.
In secondo luogo si doveva essere più preparati a fronteggiare con fermezza gli scontati attacchi della CDL su quei pochi temi che, in modo ridondante, vengono sempre toccati per mettere in difficoltà la sinistra.
Perché si è permesso a Berlusconi di comandare il gioco, consentendogli continui attacchi sulla diversità di vedute dei vari componenti della coalizione, o su argomenti fumosi come le tasse, su cui ci si è incartati con le proprie mani nella foga di rincorrere gli italiani ai quali basta promettergli una generica diminuzione delle tasse per blandirli?
Parliamo di cose concrete basandoci sul programma che c’è ed è fin troppo dettagliato. Distinguiamoci dal loro operato invece che inseguirli.
Basterebbe che nei dibattiti televisivi, si dicesse con chiarezza quali leggi sbagliate si vorranno cambiare, mantenendo immediatamente le promesse alla maniera Zapateriana, altro che chiacchere generiche sul fisco, basati su numeri fittizi. Basterebbe che si dicesse chiaramente in che cosa la sinistra si differenzierà, prendendo una strada decisamente opposta, da quello che la destra ha fatto in cinque anni.
Deve essere chiaro a chi andranno le agevolazioni fiscali e chi invece, giustamente dovrà pagare di più o cominciare a pagare come nel caso dei moltissimi evasori fiscali. Perché avere paura nell' ammettere con chiarezza la propensione a stare dalla parte di chi ha di meno?
La strategia di Berlusconi era semplice e chiara, e la sta portando avanti con decisione e con furbizia, tentando una disperata rimonta. E’ mai possibile che il centro della campagna elettorale sia diventato il limite entro il quale non si paga la tassa di successione? Come ci si può fare imbrigliare in questo modo?
Da questa parte sarebbe bastato un minimo di preparazione per non finire nella rete ed invece Prodi ci si è ficcato in pieno. Ieri durante la trasmissione dell’Annunziata si è vissuto quasi uno psico dramma mediatico. L’autogol clamoroso di ammettere un errore di comunicazione sulle tasse, quasi come un pugile che colpito ai fianchi, getta la spugna per sfinimento rappresenta un errore imperdonabile, pronunciato con ingenuità disarmante. Con queste premesse temo molto per il dibattito di questa sera, in cui Berlusconi attaccherà disperatamente con la consueta arroganza,nell’estremo tentativo di una rimonta speriamo incompiuta. Vedremo cosa accadrà negli ultimi giorni, ma se L’Unione vincerà come logica e ragione vorrebbero, sarà dovuto più all’enorme vantaggio iniziale con il quale è partita all’inizio della campagna elettorale, che alla capacità tattica e mediatica dei leaders più in vista, salvo Bertinotti e più in piccolo Di Pietro e Diliberto.
Per finire permettetemi un paragone tennistico, il campione ed il buon giocatore possono anche giocare alla pari per cinque ore. La partità la vince sempre chi mette a segno i punti decisivi. Il campione metterà sempre a segno gli ultimi due o tre punti decisivi che fanno la differenza. Il buon giocatore al contrario, nel momento decisivo, verrà assalito dal famoso “braccino”. questa è la differenza che fa la differenza.
Vedremo in questi giorni in che condizioni sarà il braccio di Prodi.
Alla prossima

26 commenti:

SOYUZ1968 ha detto...

Inizia!

SOYUZ1968 ha detto...

Domanda sulla pena di morte:
1. Prodi strizza gli occhi socchiudendoli troppo e non guarda la telecamera;
2. Prodi nella replica al nano ha esordito con "è giusto...."

Punto al nano!

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Scrivo mentre seguo il duello, iniziato con una domanda tanto scontata quanto inutile, in cui ovviamente il Berlusca non ha perso l'occasione per attaccare Rutelli per la frase di ieri, francamente molto deludente in un momento come quello (mi riferisco alla storia di Tomasso).
Per il resto d'accordo con te...cmq vediamo stasera e vediamo in settimana...

SOYUZ1968 ha detto...

Domanda sulla ricchezza e sulla tassa di successione:
1. Prodi sulla difensiva e vago;
2. Il nano attacca, piangando un po'

Pareggio!

SOYUZ1968 ha detto...

Spesa pubblica:

1. Berlusconi promette;
2. Prodi inquadra la situazione reale. Bene!
3. replica spazientita del nano e dà i numeri.
4. Prodi replica e il nano dice "che palle" sullo sfondo.

Punto a Prodi

SOYUZ1968 ha detto...

Dichiarazioni di Ratzinger:
1. Il nano continua a parlare dei cazzi suoi;
2. Prodi, invece, risponde alla domanda e bene.
3. il nano continua a dare i numeri, in chiave futura e non si capisce nulla.
4. Prodi dà cifre vere con soldi veri.

Punto a Prodi

Anonimo ha detto...

causa apprensività non sto vedendo il confronto.
Continuate a tenermi informato così ed a darmi pareri obiettivi.

SOYUZ1968 ha detto...

Spesa pubblica e tasse scolastiche.

Perchè Prodi strizza gli occhi?

Punto a Prodi

Anonimo ha detto...

Prodi deve solo fare una cosa : smontare la montagna di menzogne della destra sulle tasse, ed ha la possibilità di farlo.
Per il resto, va bene anche un pareggio, se è vero che siamo ancora in testa nei sondaggi.

SOYUZ1968 ha detto...

Grandi opere

Prodi dà dell'ubriaco, citando G. B. Shaw, al nano e il nano si ribella: grosso errore. Il nano replica con il concetto dell'utile idiota.

Punto al nano!

Anonimo ha detto...

Se il nano si è ribellato stizzosamente, vuol dire che il colpo lo ha sentito .....

SOYUZ1968 ha detto...

Questione femminile

1. Il nano parla dei cazzi suoi.
2. Prodi replica ai cazzi del nano. Parla finalmente delle donne.
3. Il nano replica con alcune cifre.

Pareggio

SOYUZ1968 ha detto...

rendite finanziarie

Berlusconi è circostanziato.
punto al nano

Anonimo ha detto...

Prodi ha ben spiegato che Bot e Cct non verranno tassati ?

SOYUZ1968 ha detto...

Iraq

Il nano dice che lui non ha partecipato alla guerra e dà spettacolo. Prodi spiega cosa è stata alla guerra.

Punto a Prodi

SOYUZ1968 ha detto...

Sì lo ha spiegato.....ma un po' sulla difensiva

Anonimo ha detto...

L'importante è che si sia capito.

SOYUZ1968 ha detto...

Dichiarazione finali

1. Prodi parla di un futuro generico.

2. Berlusconi guarda bene la telecamere e dice che bot, cct e azioni verranno tassate dalla sinistra. Dice che abolirà l'ICI.

Punto al nano (il più importante)

Anonimo ha detto...

Che la sinistra tassi cct bot ed azioni lo dice lui.
Abolire l'ICI ? Ed i Comuni come campano ? Se agli italiani piace credere alle follie, allora lo votino.

SOYUZ1968 ha detto...

Un Berlusconi, ogni tanto un po' scorretto, sembrerebbe aver pareggiato il confronto.

Sono un po' preoccupato.

SOYUZ1968 ha detto...

L'abolizione dell'ICI....l'asso del baro quando non si poteva replicare.

Anonimo ha detto...

Il pareggio non serve, se sei in svantaggio.
Doveva stravincere, per rimontare, lo ha fatto ? La tovata dell'Ici mi sembra una sortita disperata.
Fermo restando che io sono preoccupato .... a prescindere, anche perchè gli italiani, per capire le prese in giro di Mussolini, hanno dovuto trovarsi con le bombe angloamericane sulla testa ed il culo per terra, e non hanno ancora imparato la lezione.

Anonimo ha detto...

....e la lezione gli italioti non la impareranno mai

Anonimo ha detto...

Commento a incontro concluso: stavolta Prodi mi è piaciuto, mettendomi per una volta nei panni del tifoso, perchè è stato grintoso, aiutato anche da un nano, apparentemente meno nervoso della volta scorsa (non ha scarabocchiato i fogli), ma con le chiappe sul fuoco: lo ha dimostrato con la reazione stizzosa alla battuta di Prodi sull'ubriaco.
Premettendo che quest'incontro non sposta 1 voto tra chi ha già deciso, va sottolineato che l'appello finale potrebbe essere a favore del nano perchè molto demagogico; e tale appello tocca sicuramente nel vivo l'indeciso di turno proprietario di casa...
Spero che a sfavore dell'ercorese (o arcoriano?) vada l'esplicito riferimento al fatto che consideri come fumo negli occhi la redistribuzione del reddito: l'"operaio" indeciso sappia che col berluska continuerà a non arrivare a fine mese....
In sostanza, un Prodi corretto e chiaro, ma poco intenzionato a farsi mettere i piedi in testa; un nano irascibile, scorretto e demagogo.
Chi ha vinto? Non so, dipende dalla composizione del popolo degli indecisi; composizione che non sono in grado di valutare.

Anonimo ha detto...

Sinceramente Prodi non mi e' molto piaciuto: l'ho visto evasivo e poco chiaro su temi circa i quali dovrebbe essere molto preciso ... temo che abbia dato l'impressione di voler nascondere qualcosa sul tema fiscale ...

Anonimo ha detto...

Io sono un coglione