17 maggio 2006

A caldo.....

Il governo ha giurato, in queste ore tutti gli italiani stanno commentando la scelta dei ministri. Le battute e i commenti si sprecano ma vorrei aggiungere un pensiero personale, forse fuori dal coro.
E' inutile prevedere se un ministro sarà valido o meno in un determinato dicastero, come inutile è scandalizzarsi per le lunghe trattative e la spatizione delle poltrone di stampo "pentapartitico".
Quello che conta è la forza con la quale tutti vorranno o potranno portare avanti il programma di governo, con estrema decisione ma mantenendo salda la coesione, il ruolo di Romano Prodi in questo sarà decisivo. Dalla riuscita nel programma di governo e dalla durata dello stesso dipenderà il futuro del "Prodi II" e del paese, e il paese darà un giudizio.
Il nome del ministro è importante più simbolicamente che sostanzialmente, lancia un messaggio, descrive una traccia da seguire. questo è importante.
Alcuni accusano Prodi di aver scelto pochi tecnici. Assolutamente no. La competenza certamente è importante , ma in molti dicasteri conta maggiormente la rappresentatività politica, anche per rafforzare la coalizione al suo interno.
Ho sempre visto con poco entusiasmo i governi tecnici a maggior ragione il discorso è valido in una stagione politica come quella che stiamo vivendo che richiede scelte forti.
Un esempio, Pecoraro non è certo l'uomo (???) più competente in Italia sull'ambiente, ma il messaggio chiaro e doveroso era assegnare quel ministero ad un Verde, a maggior ragione al leader del partito, il che responsabilizza all'interno della coalizione la rappresentanza parlamentare "del sole che ride". Stesso discorso per Mastella , che sapete non ho mai apprezzato molto anche se ho povuto rivalutarlo di recente.
Altro segnale molto importante + stato lo scorporo dello sport, buco senza fondo, dai beni culturali, vera risorsa del paese, da valorizzare e non da appesantire con inutili zavorre.
I miei + e i miei -
+ lo scorporo dello sport dai beni culturali
+ il welfare a rifondazione (Ferrero)
+ i trasporti a Bianchi, che significa NO al terrificante ponte sullo stretto.
+ un verde all'ambiente.
+ alcune scelte forti di fondo, un governo politico e non tecnico come richiedono i tempi.
- negoziazioni troppo lunghe, da Prima Repubblica
- Rutelli ai beni culturali e non Giovanna Melandri, più competente
- all'istruzione un ministro troppo cattolico
- ci poteva stare qualche donna in più, per esempio Lilli Gruber
...adesso si parte il tempo dirà come amdrà a finire e soprattutto, quando.
Alla Prossima

7 commenti:

SOYUZ1968 ha detto...

Ho forti dubbi che uno appartenente ai Verdi sia necessariamente competente sull'ambiente....ma tant'è....

Anonimo ha detto...

Replico quanto scritto sul sito del compagno di merende :
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Cosa va :
- la Bindi alla famiglia; è un elemento volitivo che può far saltar fuori delle risorse che poi elettoralmente rendono; cattolica, ma non allineata con Ruini
- ministeri di primo piano a Bersani e Di Pietro ( infrastrutture; un vero cambio di marcia rispetto a Lunardi )
- economia a Padoa Schioppa
- welfare ad un Ds, Damiano, sindacalista CGIL e responsabile del settore lavoro del partito, nomina OTTIMA, un bel cambio di marcia rispetto al duo Maroni/Sacconi
- Rifondazione tacitata con il ministero della solidarietà sociale. Non faccia cazzate però
- un verde all'ambiente e De Castro, buon tecnico prodiano, all'agricoltura
- la giustizia, che è una rognaccia micidiale, a Mastella; ha voluto la bicicletta ? SI SCALI IL MORTIROLO ! Comunque il buon Clemente si consoli : è matematicamente impossibile fare peggio del suo predecessore, il lecchese Castelli, oltretutto odioso
Cosa non va :
- ennesimo riciclaggio dell'impresentabile Amato
- la difesa, ministreo che non deve contare un cazzo ma purtroppo non è così, anzichè a Mastella, data ad Arturo Parisi detto il negus ( assomiglia ad Hailè Selassiè ), che è politicamente improponibile e poi non vorrei prendesse l'incarico troppo sul serio
- un ministero di scarso peso alla Bonino, ma temo dietro l'incosciente promessa di aiutarla nei ricorsi per avere dei sanatori
- all'università Mussi ...... mah; o mettere uno che non sia un barone è meglio ? Sarebbe stato meglio Nicolais, visto il curriculum che ha
- ai trasporti tale Bianchi. Non vorrei sia uno messo lì a salvare e proteggere l'Alitalia eccetera
- alle comunicazioni Gentiloni, non è uno con il randello
- all'istruzione Fioroni, un cattolico

Spero che si ricordino di Enrico Letta come sottosegretario alla presidenza del consiglio; inoltre contesto che non sia stata presa in considerazione Lilli Gruber.

Voto complessivo 6-; se però considero come punto di partenza le nostre aspettative di grande cambiamento, 4.

p.s. AVVISO PER IL NEGUS : NON METTERTI A ROMPERE LE BALLE. IL TUO COMPITO COME MINISTRO DELLA DIFESA E' QUELLO DI ORGANIZZARE DI CORSA LA RITIRATA DALL'IRAQ. NON FARE IL FURBO

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Anonimo ha detto...

Lo sport andrebbe incorporato nel ministero della giustizia....

Io sono un fautore dei tecnici; mi si dice che in questo momento è necessario che i ministri siano politici. Ok, ma non si potrebbero prendere 2 piccioni con una fava? Possibile che in un partito, perquanto piccolo, non ci sia un tecnico? Voglio dire: nei verdi non c'è qualche esperto di energia o di inquinamento?

Ah già, dimenticavo: la necessaria lottizzazione prevede uomini forti di partito nei punti nevralgici; anche per metter loro (a volte giustamente) il guinzaglio...

Beh, d'altronde, senza il "cencelli", non si sarebbero mai messi d'accordo....

Speriamo in bene....e giudichiamo a fine legislatura (sul cui termine ho già ironizzato sul blog del compagno di merende).

p.s. spero che la carica di sottosegretario alla presidenza del consiglio non diventi.....dinastica!

Anonimo ha detto...

hai scordato di parlare del più importante: Padoa Schioppa

Senza lui che apre i "rubinetti" gli altri, seppur capaci e volenterosi, contano poco.

Se non gli riesce di ridurre un deficit attualmente abnorme saranno cazzi

Compagno di pranzi e cene ha detto...

ha ragione mauri...il primo vero grosso ostacolo sarà la finanziaria.
Il governo in parte mi soddisfa...alcuni nomi non troppo, ma sapevo che sarebbe stato così. Ora bando alla ciance e governiamo bene

Il Pianista ha detto...

padoa schioppa è il ministro più importante. Non l'ho dimenticato ma rientra in quelli che non possono essere giudicati ora se non con la loro esperienza e professionalità passata.
I miei + e - riguardano punti generici di interesse, più che un giudizio sulle singole persone

Anonimo ha detto...

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