09 settembre 2006

Flash

Pensierino del sabato mattina.
Sono appena tornato da una fiaccante, ormai sono vecchio, oretta di tennis. Ora, immerso in mille pensieri, esco sul balcone, guardo in basso, chinando lentamente la testa e vedo...vedo....vedo viale corsica intasata di auto, tutti fermi, clacson che suonano una stridente melodia, rumore assordante. Ecco due che litigano al semaforo, avranno al massimo trentacinque anni. Tutti diretti verso il centro, perchè da qui sempre diritto, in dieci minuti si è nei pressi di via larga, di san babila, del duomo.
Che strano....oggi è sabato, di pendolari non ce ne sono, dove vanno tutti quanti? Saranno sicuramente diretti verso il discount di via montenapoleone.....evviva!
Al prossimo ingorgo

24 commenti:

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Non mi ripeto, dico solo che continuo a sotenere la mia tesi. Italiani automobilisti, egoisti e nemmeno un po' ecologisti

Il Pianista ha detto...

"automobilisti, egoisti e nemmeno un po' ecologisti"
un bello slogan in rima per il compagno (di merende non si può più) di tregende.

vlaste ha detto...

Torna in casa, torna in casa...
:D

Anonimo ha detto...

Provocazione del bolso: perchè non far pagare il ticket ai.......residenti in città?

Il Pianista ha detto...

bolso, io ci sto! La tua non è poi una provocazione lontana dalla realtà, se dovessero allargare, come sembra, le righe blu e gialle per i parcheggi di fatto sarebbe un pagamento in più valido anche per i milanesi.

SOYUZ1968 ha detto...

Perchè si devono addebitare le colpe dello smog agli automobilisti quando il grosso dell'inquinamento urbano è da addebitare a coloro che, quando si beccano un virus o un batterio, dicono di avere il raffreddore a causa dei rigori invernali e sparano il riscaldamento a manetta?

Credo bisognerebbe inquadrare meglio meglio l'eziologia di tali fenomeni....senza i mammismi della maglietta di lana e senza i talebanismi ecologisti, certamente inadeguati in una società che comunque impone l'uso dell'automobile, per lavorare o per muoversi senza dipendere da altri.....o così...oppure si decida di rivoluzionare radicalmente il complessivo sistema di sviluppo planetario, nei rapporti sociali, economici, etici e lavorativi.

Non si può fare ecologismo serio senza inquadrarlo in complessivo progetto di cambiamento radicale rivoluzionario, altrimenti vedremo sempre il travet, costretto ad andare a lavorare, sui mezzi pubblici e il padrone, fancazzista, sull'auto blu.....

Non c'è ecologia ambientale senza una seria ecologia sociale ed un'ecologia di pensiero, in cui la maglietta di lana della mamma verrà, finalmente, buttata alle ortiche....cercate di cogliere il significato estensivo di questa mia ultima affermazione, magari sforzandovi un po'.....

Anonimo ha detto...

Mi chiedevo la stessa cosa anche io. E ti dò la risposta che mi sono dato io.
Milano oramai è una città con una economia da secondo mondo, con molte zone grigie ( e spesso più grigio scuro che grigio chiaro ).
Molta gente è continuamente in giro perchè campa di espedienti, e gli espedienti non hanno nè sede in ufficio nè orari di ufficio.
Aggiungici magari qualcuno che deve andare in giro a consegnare bustine di polvere bianca che non è nè farina nè zucchero, e qualcuna che è in giro perchè esercita il più vecchio mestiere del mondo.
Del resto quante volte leggiamo sui quotidiani che a Milano sono coinvolti in attività illegali persone del tutto insospettabili ?
E come ti spieghi altrimenti certi tenori di vita inspiegabili, e la capacità di troppi di comprarsi case dai 500.000,00 euro in su eccetera ? Certo non lo possono fare quelli che campano di espedienti, però il fatto che Milano sia una città di economia grigia è oramai assodato. del rsto altrimenti non sarebbe la città di merda che è abitata da gente di merda.

Il Pianista ha detto...

quindi piuttosto che ammettere che gli italiani che ritenete un popolo di stronzi da mettere al muro per i loro comportamenti, e avete pure ragione, piuttosto che ammettere che sono gli stessi stronzi znche quando si parla di automobili e di traffico, meglio pensare che vanno tutti in macchina anche al sabato perchè vanno a puttane o a spacciare?

Anonimo ha detto...

Magari il traffico fosse dovuto solo alle pessime abitudini ed alla pigrizia dei milanesi.
La battaglia sarebbe limitata alla loro modifica.
Purtroppo c'è anche dell'altro, e di molto peggio, come ho cercato di spiegare.
D'altronde, perchè in un giorno feriale la città è intasata SEMPRE, e non solo agli orari di punta dell'entrata/uscita del lavoro ?
Per cambiare questa città dobbiamo prima capire cosa è diventata e ripeto, magari fosse solo un problema di pessime abitudini.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Quello che gli automobilisti incalliti non vogliono capire è che le troppe auto usate inutilmente non creano solo un problema di inquinamento, ma rovinano la città sotto tanti punti di vista.
Non credo che siano i milanesi ad adattarsi alla città ma la città che si sta adattando sempre di più ai milanesi.
Qualcuno (tutti sappiamo chi) diceva che governare gli italiani non è difficile ma inutile...sacrosanta verità, anche a livello comunale.

SOYUZ1968 ha detto...

Sì automobile sì....ho aspettato 27 anni prima di comprarmene una e sono contentissimo di averlo fatto: se avessi tanti soldi da spendere la cambierei spesso e, certamente, ne comprerei più di una.

L'automobile mi ha dato quella Libertà che non avevo mai avuto quando vivevo con i miei genitori senza avere la possibilità di comprarmela.

Pago una salatissima assicurazione e un inutile bollo alla Regione Lombardia ogni anno e nessuno mai potrà obbligarmi a non utillizzarla senza ammortizzare le già esistenti spese amministrative vessatorie che devo comunque pagare.

Ma la Libertà è una costosa conquista che pochi sanno comprendere.....

Il Pianista ha detto...

infatti la liberttà viene compresa solo da chi,come soyuz68, sta progettando una vera rivoluzione proletaria...rigorosamente con l'abre macique alla mela verde sul cruscotto.

Anonimo ha detto...

Soyuz, per quanto mi riguarda ho il riscaldamento autonomo e in casa non tengo più di 20°C.

Se poi mi sai spiegare (scientificamente e non mascellonicamente) perchè le epidemie di influenza non vengono mai in luglio......

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Libertà finisce quando rompe il cazzo agli altri. Viale corsica intasata alle 17 del sabato pomeriggio da coppiette che vanno a fare shopping e che ferme al semaforo inondano casa mia (secondo piano) di fumi di tubo di scappamento è il chiaro esempio di come la loro libertà di usare la macchina inadeguatamente perchè hanno pagato bollo e assicurazione invada il mio territorio di libertà.
A me in quei casi piacerebbe avere la libertà di utilizzare le catene ninja comprate e pagate anni fa sul cruscotto della loro bella automobile.
Cmq ripeto, nessuno ha mai parlato A di non avere auto B di non usarla liberamente, ma solo di usarla con costrutto. Questo non significa togliere libertà a nessuno.
E inoltre...come dice bolso il riscaldamento si può abbassare, possiamo non avere 25° in inverno in casa, ma non se ne può fare a meno.

SOYUZ1968 ha detto...

Volentierissimo Bolso: fa, però, un po' impressione dare spiegazioni scientifiche a un valente uomo di scienza come te.

Le epidemie di influenza nascono nelle estati dell'estremo oriente, si dice a causa di virus che passano in qualche modo dagli animali, uccelli e suini, all'uomo. Il morbo impiega alcuni mesi per arrivare in Europa,in genere si palesano tra dicembre e febbraio.

Per esempio, il virus del morbillo ha ricorrenze cicliche e raggiunge il suo massimo sviluppo tra aprile e settembre.

Altri virus hanno ricorrenza ciclica stagionale come la mononucleosi e la varicella che sono virus diversi di tipo herpetico.

Da qualche anno come benefit aziendale, puntualmente, tra ottobre-novembre faccio il vaccino e devo dire che funziona molto bene: il vaccino annuale è sempre diverso perchè i virus delle epidemie cambiano ogni anno.

Inoltre, in inverno, coloro che si chiudono negli autobus, con gli afflati di decine di persone che si fiatano addosso vicendevolmente, sono più vacilmente vittime del contagio di virus influenzali, batteri e altre diavolerie microbiologiche; famosa è stata l'epidemia di tubercolosi di 6-7 anni fa sugli autobus che attraversavano la Paullese.

Prendete gli autobus sempre....prendeteli........L'acquisto di un auto è un investimento sulla salute, oltre, come già detto, di Libertà.

I discorsi delle magliette di lana è robetta insulsa da mammà italiana media: fa solo male, indebolisce il fisico che perde sali minerali più facilmente.

Inoltre, il Compagno di Merende, lavorando nella sanità, sarà ben al corrente che le automobili continuano ad aumentare parallelamente alla vita media dell'essere umano, che oggigiorno è tra gli 80 e gli 82 anni. E poi, chi piazza il riscaldamento a +25°C nel proprio appartamento è un criminale, come i miei condomini: per ovviare devo tenere le finestre aperte tutto il giorno in casa mentre sono al lavoro.

Col cazzo gli ecologisti acefali non mi faranno usare l'auto finchè mi sarà concesso: la mia Libertà di muovermi senza dipendere da nessuno, nè da mammà, nè da papà, nè dall'autista dell'autobus, è assolutamente sacrosanta come la mia Libertà di non farmi contagiare, oltremodo, dai microrganismi patogeni dei luoghi chiusi e sovraffollati.

Mi fa specie dover parlare di medicina preventiva a persone che di sanità dovrebbero saperne molto più di me.

I tumori, invece, aumentano perchè aumenta la popolazione mondiale, quindi aumentano le persone che sono predisposte e aumenta la vita media, con il conseguente lasso di tempo in cui essi si possono sviluppare: inoltre, l'eziologia dei tumori non è certa e, anzi, molti tumori o leucemie sono da addebitare ad alcuni ceppi virali oncogeni non ancora ben definiti.

Ho spiegato precedentemente come è generalmente meno facile beccarsi i virus se si viaggia nella propria automobile.

Per contro, il fumo diretto dei fumatori è causa certa dei tumori polmonari e dell'apparato digerente, soprattutto delle persone predisposte: mio nonno non è morto di tumore, deceduto a 81 anni fumando 40 sigarette al giorno dall'età di quindici anni.

Per esempio, tumori nella famiglia di mia madre non ne ho mai visti e neppure nella famiglia di mio nonno paterno. I soli miei parenti con i tumori erano il bisnonno da parte di nonna paterna, morto nel 1908 per tumore allo stomaco dopo essere stato anche operato, la nonna paterna, deceduta per infarto e non per tumore, e la zia paterna, che ha avuto 3, carcinomi ultramaligni, e solo il terzo, dopo 37 anni dal primo e 23 anni dal secondo, se l'è portata via. Credo assolutamente ai fattori genetici, accompagnati dalle abitudini alimentari, nello sviluppo di masse tumorali maligne.

I tumori è più probabile prenderli mangiando carne evitando le verdure: l'alimentazione vegetariana, più consona alle caratteristiche evolutive di tutti i primati, uomo compreso, è quella biochimicamente più opportuna per evitare malattie degenerative del corpo umano.

Se interessa, troverete su internet vasta letteratura d'approfondimento sugli argomenti da me trattati in questo post.

Mi sono rotto il cazzo di fare il Piero Angela, ora vado in auto a pranzo dai miei genitori: impiegherò 20 minuti, altrimenti con i mezzi starei in ballo circa 1 ora-1 ora e 10 minuti.

Anonimo ha detto...

Non sono un valente uomo di scienza, sono semplicememte uno che fa il suo lavoro per un unico valido motivo: lo stipendio.....

http://www.influenza.it/default2.asp?active_page_id=194 (leggere alla voce sauna).

A meno che non si tratti di un sito di ciarlatani, pare che una relazione virus influenzale - temperatura ambientale esista e che stando al caldo si rischi meno di contrarre la malattia.

Anonimo ha detto...

http://www.ministerosalute.it/speciali/pdSpeciali.jsp?sub=0&id=31&area=ministero&colore=2&lang=it&titolo=Inverno%20con%20l'influenza&idhome=29

Questo non dovrebbe essere un sito di ciarlatani....e dice esplicitamente che il virus è "favorito dalle basse temperature".

Quindi....

Il Pianista ha detto...

effettivamente se soyuz si è rotto il cazzo di fare il piero angela possiamo confermare che finalmente ha detto una cosa seria. Ha rotto il cazzo.

Il Pianista ha detto...

anche se per carita...ci inchiniamo di fronte a questi validi insegnamenti, pur con il cazzo rotto.

Il Pianista ha detto...

e pur con il cazzo rotto manteniamo il sorriso sulle labbra, consapevoli che quando si ha paura di perdere posizioni di privilegio, si trovano validissime motivazioni per giustificare ogni comportamento.
Lo dico per l'ultima volta poi che la nube di inquinamento mi seppellisca. Gli unici che sull'argomento, pur pensandola un po' diversamente da me, ha detto cose sensate e condivisibili, sono stati bolso67 e in parte rugbista sudafricano.
Per il resto tra magliette di lana e rivoluzioni proletarie, si nasconde solo la poca voglia,. anche quando si può e si deve, di staccarsi dal sedilotto dell'auto, costi quel che costi.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Ha ragione bolso, quello che hai sapientemente scopiazzato da testi o da internet è giusto, ma con temperature miti si sviluppa meno o per niente.
Inoltre ringraziamo tutti intensamente per la lezione, ma la domandas di bolso era circoscritta. Del resto non ce ne frega un tubo e non era stato chiesto.
Viaggiando sugli autobus si prendono i malanni, viaggiando in auto i malanni li prendono gli altri quindi giustamente soyuz da buon proletario che sta con il popolo si preoccupa della sua salute e se ne fotte di quella di un milione di persone. E' giusto per carità, perchè pensare agli altri...ma almeno smettiamola di fare spropositati romanzi per sfoggiare la propria cultura.
Vuoi un applauso perchè riesci a vivere a -10° senza maglietta della salute?
In casa mia d'inverno teniamo 20-21°, sto con la maglietta della salute, vado in giro coi mezzi.
Ho preso l'influenza una volta quando avevo 8 anni e basta.
Mio fratello e i miei non la prendono da 20 anni.
La storia del non prendere i mezzi per i microbatteri è quasi peggio di quella della presenza degli extracomunitari.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Il freddo tra l'altro è un fattore di rischio non solo per l'influenza ma per tutte le mattie "aeree".
Come certamente Piero angela saprà le nostre vie aeree sono ricche di "ciglia" che servono da autodifesa, bloccando i microrganismi dannosi. Il frddo irrigidisce le ciglia che così non riescono a catturare i microrganismi che arrivano fino ai bronchi provocando la malattia.
Questo non lo hai trovato nelle tue ricerche pre-commento?
Pensa che ci sono studi recenti che dicono che le malattie respiratorie non si trasmettono ad alte temperature e con alta umidità e consigliano persino di fare le saune nei periodi invernali.

SOYUZ1968 ha detto...

Siete troppo appiattiti su posizioni vetero-mammiste....consentitemi, ma mi rifiuto di seguirvi....

Un organismo che assume almeno 1500 kcal/die non prende malattie, caldo o freddo che sia, ma è certamente statisticamente plausibile che nei luoghi chiusi e affollati la probabilità può solo aumentare.

E i talebanismi ecologisti fine a se stessi servono a poco senza un ripensamento globale della società..

Pianista....ad ogni modo da oggi mancano 14 reti al mio mojito.. ;-)

A Soyuz piace anche la Ferrari!....Oltre alla Porsche e alla Saab...

SOYUZ1968 ha detto...

E poi non accetto i piagnistei di coloro che temono i tumori per l'inquinamento atmosferico e poi mangiano carne....

La carne è oncogena quanto le sigarette, soprattutto, da quello che risulta nei recenti studi pubblicati su Nature, per i soggetti con gruppo sanguigno A.