05 settembre 2006

Non volevo più inserirle nel blog...invece sono inaffidabile!

Printemps
Il sole tiepido che scalda lento
uno sguardo disperso nello spazio
e i brevi passi che solcano il vialetto
dolce momento al Jardin du Luxemburg
Cerco parole colorate
Impressione della pagina bianca
E osservo il passero adagiarsi allegro
La sua canzone che si alza
Il violino del gitano
Ci disegna mille voci
Seduti i due ragazzi si sfiorano e si amano
Uno scambio di parole soffiate nel tempo
e il cameriere li scruta tra i tavoli
Così si apre il mio sorriso
Nel nuovo fiore del Jardin du Luxemburg


Scritta dal "Pianista" e conservata nella raccolta "un bastone e una carota"

6 commenti:

SOYUZ1968 ha detto...

Sempre splendide le poesie del Pianista.....

Il Pianista ha detto...

mi irridi e mi ischerzi in quanto rappresento un facile bersaglio immobile!

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Non solo scrive poesie, ma ora ha anche la raccolta...corri luigi...corriiiiiiiiiiiiii

Il Pianista ha detto...

un po di rispetto per luigi, che continuerà a correre all'infinito....

Anonimo ha detto...

??????????????????

Il Pianista ha detto...

luigi non è quel luigi ma un altro luigi, ma è una storia troppo lunga da raccontare.....è la storia di un partigiano socialista