La drammatica situazione di Napoli, con la criminalità che appare, sempre più dilagante e lo Stato sempre più in difficoltà, ripropone ancora una volta un dibattito mai sopito su come non diciamo vincere, ma almeno combattere questa battaglia.
Ho detto appare perché credo che la situazione sia incancrenita da molto tempo, anche se al solito ci vogliono due o tre morti di fila per sbattere il mostro in prima pagina. Altrimenti si parla d’altro.
Personalmente la battaglia dello Stato al momento mi pare persa proprio perché in certe zone d’Italia, lo stato è stato espulso dall’antistato, che si è sostituito alle istituzioni in tutto e per tutto. Non c'è spazio per due.
Gli ultimi accadimenti portano in auge l’ipotesi esercito, anche il ministro Mastella non sembra escluderlo categoricamente. Servirà? Il discorso mi sembra prematuro certo è che il nostro inutile esercito potrebbe essere usato sul territorio, anche per ragioni di salvaguardia ambientale e protezione civile. Sto pensando per esempio all’emergenza rifiuti, che sempre in Campania, sta assumendo contorni inquietanti.
Comunque la si pensi è chiaro che il problema è tutto nel far crescere le nuove generazioni con uno spirito e una mentalità diversa. Instillare nei giovani una cultura nuova, perché solo da loro può partire una spinta nuova nella lotta alla criminalità.
A tal proposito vi butto in pasto due mie piccole proposte, che rappresentano un piccolo grande passo.
La prima. Inserire nel programma scolastico obbligatorio, già dalle elementari, almeno 4 ore di educazione civica alla settimana, magari al posto di materie tecnico scientifiche che un bambino potrà imparare anche più avanti. Il “civismo” invece lo si deve imparare fin da piccoli, e la scuola potrà sopperire organicamente al vuoto lasciato a volte dalle famiglie e alla voragine della società consumistica.
La seconda. Inserire tre mesi di servizio civile obbligatorio dopo la scuola, anche e lo sottolineo, per le ragazze.
Un servizio civile sul campo e aperto a tutti, non un come imboscamento anti militare, come era isto in passato. Incentivi e vantaggi per la successiva ricerca di un lavoro o sul versamento dei contributi previdenziali potrebbero essere un buon incentivo. Per servizio civile intendo operare sul campo, tra gli anziani, i malati, o i portatori di handicap, oppure nelle strade a pulire giardini e strade. Un passo indietro? Semmai, visto la direzione che stiamo prendendo, un passo avanti.
alla prossima.
26 commenti:
Educazione civica e storia moderna sin da bambini, come io stesso ho avuto la fortuna di apprendere sin dalle elementari.
Il servizio civile offre già incentivi e facilitazioni per lavorare negli organismi dello Stato.
Beh il Neo-Commissario ai rifiuti della Campania è stato già dotato di scorta antimafia.
Sulla prima proposta sono d'accordo, ma occorre molta responsabilità da parte degli insegnanti.
Io, in IV° i.t.i.s., non alle elementari, avevo una prof. che insegnava l'educazione civica così: "leggete e commentate un articolo di giornale a piacere, che poi vi do il voto".
Siccome il voto di "civica" andava assieme a quello di storia, un mio compagno commentò sarcasticamente: "Ho preso 7 e 1/2 in storia, portando un articolo che parlava di .....ittica!".
Nota 1. Lungi da me l'idea di essere legaiol-razzista, ma la prof. era di Caserta: sarà sicuramente un caso.
Sulla seconda proposta ho una perplessità.
Nell'u.r.s.s gli studenti erano obbligati, durante le vacanze estive, a lavorare per la collettività, ma non mi pare che, dopo il crollo dell'impero sovietico, questo sia servito a molto.....
Nota: mi commuovo di rado, ma ieri vedere Gorbacev da Fazio è stata un'emozione.....
il problema non è che lezioni fare a scuola.
il problema è riuscire a mandarci i ragazzi.
i tassi di abbandono sono da paese del quarto mondo.
temo che tra quarant'anni saremo ancora qui a discutere del problema.
mauri, bentornato nel blog. Scusa la battuta ma tra 40 anni non saremo qui a discutere del problema...saremo in ufficio a discutere del problema!
Dream,dream,dream, la pensioneeee....
chissà se per quell'epoca ci avranno concesso internet anche a noi...
almeno tra un cambio di catetere e una cataratta continueremo a scambiarci le nostre simpatiche opinioni
Bolso nel bel programma di Fazio si è vista, chiaramente, la differenza di stile e personalità tra il Compagno Mikhail Sergeevic e l'amico di Berlusconi, attuale Zar di tutte le Russie molto sàtiro e poco satìrico: tanto Zar in politica quanto Rasputin nelle pulsioni.
La cosa più interessante che è emersa dalla chiacchierata televisiva, piacevolmente in libertà, è la comprensione mostrata dall'ultimo erede del Compagno Ulianov nei confronti dello Zar tuttora regnante, comprensione non altrettanto concessa al confusionario populista Boris Eltsin.
Mi è sembrato, insomma, molto fiducioso sulla positiva evoluzione della società russa che, invece, non vedo personalmente molto rosea.
@ Mauri
L'abbandono scolastico italiano è comprensibile nel quadro in cui la scolarizzazione non è nè considerata nè valorizzata dal mondo del lavoro.
Questo è un paese che non ha validi motivi, e motivazioni, per andare avanti.
Sì giusto Bolso sulla responsabilità degli insegnanti.
La responsabilità coincide certamente con l'onesta intellettuale nel parlare, anche ai bambini, di quello che è accaduto nella storia moderna: non è necessario essere "di parte" per raccontare quello che è realmente accaduto durante la Resistenza al fascismo, nel Cile del 1973, nella Cambogia di Pol Pot, nella Germania nazifascista e nella Russia stalinista o zarista.
L'esercito a Napoli ? Non facciamo ridere.
Riguardo alle proposte del pianista, d'accordissimo con qualche mese di servizio civile, sia per ragazzi che per ragazze, e nella stessa città. Tanto, al massimo gli fa perdere qualche emse di lavoro in un call centre, non è come ai miei tempi che ci ho rimesso un anno e mezzo di lavoro per il servizio militare e non civile.
A scuola alcuni anni di educazione civica sono fondamentali, e le ore si possono ricavare abolendo tutte quelle materie inutili tipo musica, applicazioni tecniche, educazione fisica e religione.
Ed insisto : a scuola la divisa, anche alle superiori, come in Gran Bretagna.
I rifiuti a Napoli ? Povero Bertolaso. Io avrei una idea : non fare assolutamente niente, lasciarli lì dove sono.
Quando ne saranno sommersi e cominceranno le epidemie forse capiranno che le cose devono cambiare.
@soyuz,
tu indirizzi come troppo spesso, tutto verso il lavoro. In reltà, io credo che oramai la scuola più che al lavoro debba pensare a formare le persone nei loro elementi più basilari. Quantomeno nella scuola dell'obbligo. E' grave quello che sto dicendo, perchè dovrebbe essere un compito demandato alla famiglia, ma al giorno d'oggi troppo spesso la famiglia latita, e tutti gli altri input disastrosi che arrivano ai bambini devono essere neutralizzati in qualche modo. Chi meglio della scuola elementare e media?
Io e te, per esempio, dovremmo ringraziare la nostra maestra delle elementari,con il suo metodo più improntato ad insegnare valori, storia, presente,una sorta di educazione civica alla sua maniera, che non la matematica o il disegno.
Me ne sono reso conto 20 anni dopo, ma credo che debba ringraziarla.
Pianista diciamo la stessa cosa...la scolarizzazione non coincide necessariamente con il "tecnicismo", o non soltanto con esso.
Il tecnicismo può essere eventualmente apprezzato dal mondo del lavoro, è raro, invece, che la scolarizzazione sia valutata come utile.
Se vogliamo dare una definizione di "scolarizzazione", potrebbe essere plausibile definirla come il fenomeno quanto più distante dalla formazione sottoculturale di Umberto Bossi, Roberto Calderoli e Mario Borghezio.
Molto meglio certi fascisti che hanno almeno letto qualcosa di Heidegger, Adorno o Nietzsche: hanno capito quello che hanno voluto, ma almeno ci hanno provato.
ma quale esercito, non servirebbe a nulla. Anzi inetti come sono i nostri militari finirebbero per farsi ammazzare loro o per sparare a qualche innocente. A Napoli le cose non cambieranno mai, la camorra è radicata e ci sono troppi gruppi camorristici che comandano, le cose andavano meglio quando capeggiava solo uno (parole di un mio compagno di Napoli città).
L'invio dell'esercito non risolverebbe il problema, ma se mandati a far da supporto alle forze dell'ordine, quindi sotto il comando di polizia e carabinieri (questi ultimi, per inciso, facevano parte dell'esercito fino al governo d'alema), sarebbero sicuramente più utili (e meno costosi) che lasciarli in iraq e afghanistan....
...esatto bolso, forse hai toccato il punto giusto! Comunque l'esercito è un costo...piuttosto che in irak meglio in italia, purchè stiano quasi fermi.
Il risultato del presido militare del territorio sposterebbe soltanto una cinquantina di poliziotti dalla sorveglianza di qualche consolato alle strade di tutta la Campania.
Cosa cambierebbe, visto che l'Esercito può soltanto, e giustamente, presidiare il territorio senza poter officiare le funzioni di polizia?
Il Compagno di Merende ha fatto notare una cosa importante, commentando ciò che ha ascoltato dal suo collega: da circa un mese, i servizi segreti hanno relazionato al Ministro degli Interni sul serio pericolo di un'imminente guerra di mafia per il controllo del territorio che sta per esplodere nel Napoletano, anche grazie all'indulto che ha reso liberi personaggi malavitosi con agganci para-mafiosi.
Se ciò accadrà, spero che Giuliano Amato abbia la decenza di rassegnare le dimissioni per evidente incapacità. Ovviamente anche il troppo "clemente" Ministro della Giustizia, dovrebbe dimettersi per aver favorito questa situazione in cui, sicuramente, lui stesso ha qualche conflitto d'interesse.
Questo è il drammatico risultato consegnatoci dai moderati dell'UDEUR e dai Riformisti catto-menscevici Socialmargheriti.
Più intelligente era certamente la solita proposta della Sinistra Massimalista, ovvero la depenalizzazione retroattiva delle pene commutate dalla talebanissima e insensata Legge Fini sulle droghe.
Si sarebbe risolto il sovraffollamento delle carceri, facendo anche un vero atto di giustizia, senza regalare manovalanza criminale alla delinquenza organizzata.
Ovviamente, la manovalanza della criminalità organizzata non è costituita soltanto dal killer o dal taglieggiatore che chiede il pizzo ma anche, e soprattutto, dai criminali in doppio petto di Piazza Affari e simili
Ah giusto....questo disastro perpetrato dagli incoscienti moderati del centro sinistra apre la strada a una vittoria delle destre con possibili risultati da elezioni bulgare.
Tutto questo alla faccia di certi amici che mi hanno sempre rimproverato di simpatizzare per quell'estrema sinistra che poco piace alla maggioranza di persone: se questo governo cadrà è a causa del moderatismo mostrato su un indulto in favore della criminalità organizzata, sul calare le braghe davanti alle camere delle corporazioni e sul trasformismo opportunista di certa politica estera.
Sarà, quindi, la politica catto-menscevica dell'Ulivo, in combutta con le posizioni catto-borboniche dell'UDEUR, che la strada al presumibile imminente trionfo di Berlusconi o del suo naturale erede, Gianfranco Fini.
Chi sorrideva davanti alle mie scelte "massimaliste", ora, dovrebbe chiedermi scusa, perchè la gente non ama la sinistra dei trasformismi opportunisti,
La guerra di Mafia non è affatto da escludere, mi pare che l'escalation di questi ultimi giorni ne sia già un primo segno
Scusami soyuz .... ma a me risulta che l'unico partito che dell'Unione schieratosi contro l'indulto sia stata l'Italia dei Valori.
Indulto che secondo me non era minimamente una priorità, approvato di corsa togliendo la precedenza a problemi ben più importanti per i cittadini, e totalmente disapprovato e contestato dalla schiacciante maggioranza dei cittadini stessi.
Poi siamo chiari, l'esercito a Napoli serve solo con misure aggiuntive che vi spiegherò quando ci vediamo, perchè se le scrivo sul blog ci arrestano tutti.
Peccato che da Repubblica online abbiano appena tolto il bell'articolo di Giuseppe D'Avanzo che spiega molto bene quale sia il problema di Napoli.
Non ero e non sono contro l'indulto, nella misura in cui fosse stato un escamotage per ovviare ai disastri perpetrati dal governo delle destre sul Codice Penale.
La cosa più giusta da fare era, però, cancellare la Legge Fini e retroattivarne in qualche modo l'annullamento.
Si svuotavano le carceri intelligentemente, selezionando la tipologia di persone da liberare: i tossicodipendenti, i rubagalline sfigati, i ladruncoli dello scasso non appartengono alla manovalanza a mano armata della mafia.
Ripeto, il cerchiobottismo miope del moderatismo imbelle ha creato tutto questo: non mi stupirò dei risultati sfavorevoli alla Sinistra nelle prossime consultazioni elettorali.
E se l'indulto fosse stato quello che ho prospettato, anche l'Italia dei Valori, che ho votato al Senato, non avrebbe avuto riserve.
dunque, non è che ci voglia houdini per prevedere un calo dei consendi per l'Unione e non credo che centri la linea politica troppo centrista quanto l'aver approvato una finanziaria che è la più tosta dal 1992. E' però fisiologico, il calo e inoltre il passato ha dimostrato che vi è enorme differenza tra i sondaggi di mezza stagione e il voto in cabina elettorale. Se il governo durerà cinque anni non credo che una sconfitta nel 2011 sarà imputabile all'indulto o ad un ritardato ritiro dal irak quanto non aver completato il programma e il non saper presentare uomini nuovi e leaders carismatici.
L'importante è ora cambiare marcia e far cambiare mentalità a questo paese, poi si tireranno le somme.
L'indulto è stato un grave errore, pur fondato su propositi condivisibili, perchè sbagliato nei tempi e nei modi, oltre che nei reati compresi dallo sconto.
Era però condiviso da quasi tutti, chissà perchè, anche larghe parti della destra. Io credo abbia ragione rugbysta, l'unico che ha alzato la voce è stato di Pietro ed è stato criticato perchè turbava la stabilità di un governo appena nato. Giordano in quei giorni dove era? Al mare?
Il problema dell'indulto è stato farlo, non il modo in cui è stato fatto. Dalla galera non deve uscire nessuno che ci è stato messo. nemmeno ruba galline e scippatori
Ah la dura Legge del West......
Non del west ma dell'Italia e non mi pare proprio siano così dure, ma son quelle e dobbiamo tenercele, facciamole almeno rispettare
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