Oggi giornata dal gusto vagamente amaro. Non che sia successo nulla di tragico ma si sa, il Pianista è animale sensibile e bastano poche parole, piccoli gesti, veloci spasmi del tempo che per altri sarebbero soffio di vento e per me diventano luce immagazzinata e impressa come in uno scatto. E la fotografia poi rimane nitida....passiamo oltre.
Il malore di Berlusconi, minimo e passeggero ma enfatizzato dai media oltremodo, ha fatto crescere un dibattito, sterile e leggero, ma accademicamente interessante su cosa potrebbe essere la politica italiana senza Re Silvio. Badate non l'Italia, e su questo pochi dubbi, ma la politica...
Il mio parere è semplice e chiaro. A molti, in quei dieci minuti è venuta la tremarella.
In primis al centrodestra tutto, incapace di rinnovarsi e Berlusconi dipendente. La forza catalizzatrice e la potenza mediatica di Berlusconi è fondamentale per i "moderati" come amano chiamarsi, per immagazzinare quel consenso di gente che vota non tanto per ideologia, per convinzione o per una precisa idea per società, per ma per altre ragioni variegate. Fini e Casini che tanto abbaiano, questo lo sanno, e pur sperando un giorno di far le scarpe al Cavaliere, se ne guardano ancora bene di uscurne dall'ombra. La cdl deve uscire dal Berlusconismo dicono in molti aficionados, ma forse è meglio aspettare un pochino...
In secondo luogo il centrosinistra, che ha trovato in Berlusconi l'avversario ideale per uno scontro frontale senza quartiere. La sinistra per stare unita ha bisogno anche di questo, così come una certa sinistra prodianmoderata ha bisogno di un avversario che radicalizzi lo scontro in modo da far risaltare un immagine alternativa che si sostanzia più nelle parole che nei fatti. Questa che è la forza di Berlusconi, ne è anche il limite.
In terzo luogo la politichetta di questa seconda repubblica. La seconda repubblica del maggioritario, che nessuno vuole, e del bipolarismo, a cui nessuno crede. L'Italia è il paese del cerchiobottismo, delle cadreghe, degli interessi personali.
Mi domando non è che senza Berlusconi in politica, che a suo modo tiene uniti i poli in modo contrapposto, calerebbero gli ultimi veli sul vero obbiettivo di molti, cioè costruire un grande incuiucio, come direbbe Di Pietro, ossia ricostituire la DC? Moderati di tutto il mondo unitevi, il polo moderatino centristino, tranquillino regnerebbe per 50 anni...come la vecchia DC. Mi do anche la risposta da solo. Si, secondo me è proprio così ed . I commenti ad un possibile scenario fateli pure voi...
alla prossima
23 commenti:
Non so quanto il malore sia stato gonfiato dai media...e se fosse anzi stato minimizzato? Tre giorni di ricovero per uno svenimento da calo di pressione mi sembrano un po' esagerati.
Sulla mancanza di Berlusconi poco da dire. Senz altro un personaggio così fa comodo ad entrambi gli schieramenti. Senza di lui la destra prenderebbe molto meno e senza di lui la sinistra sarebbe meno unita.
Bah, non so....centro-dx e centro-sx o dc e pci, dove sta la differenza?
Per me, la legge elettorale maggioritaria a parte, e sono consapevole che non sia poco, non c'è grossa differenza tra 1° e 2° repubblica.
Sulla salute di berlusconi vado controcorrente: non credo che sia stato un malore da poco.
Non è che il calo di pressione è analogo al raffreddore che uccise kostantin cernenko?
Sarà perchè 3 dei miei nonni sono morti d'infarto, mio papà ne ha avuti 2 lievi, mia mamma è ipertesa, mio zio ha problemi di fibrillazione ed io con un'onda q nell'elettrocardiogramma, ho una certa familiarità con i muscoli cardiaci malandati....
Beh controcorrente...per ora due commenti su due la pensano così...
Quando ho commentato, non era ancora apparso il tuo commento, cdm.
Ho detto "controcorrente" perchè tutti i tg minimizzano: come mai? (domanda ironica)
attenzione, io non intendevo enfatizzato come giuasti alla salute, anzi a 70 anni certi ritmi sono pericolosi, intendevo come contorno, come reazioni e ripercussioni sul mondo politico.
Ci mancava facessero la moviola in stile biscardi...da un certo punto di vista meglio fede che non ha fatto vedere le immagini, anche se lui l'avrà fatto per scopi più di bandiera (non dare un immagine del capo invincibile a terra) che per veri motivi di decoro e privacy.
hai centrato in pieno il bersaglio!
la rapidità e la sincerità degli auguri di molto esponenti del centrosinistra, ancorchè meritevoli di umano apprezzamento, mi sono sembrati forse indotti anche da un grado di ansia: senza di lui verrebbe meno il più importante collante dell'attuale maggioranza
e non oso pensare cosa succederebbe al centrodestra:
da tempo penso che occorre il superamento della sua egemonia politica, ma occorre tempo e volontà affinchè ciò accada, non senza un nuovo leader che ad oggi assolutamente manca
insomma, sono stati 10 minuti di autentico TERRORE per tutta la politica italiana!
bolso67 ha in parte ragione: se fosse stata cosa di poco conto sarebbe stato dimesso subito
oppure sarebbe stato ricoverato in qualche clinica più riservata per qualche accertamento di routine
la scelta dell'HSR può forse essere anche un compromesso che qualche suo consulente di comunicazione ha subito utilizzato creando un momento di "umanizzazione popolare" per questo super-ricco-potente-scortato politico; tuttavia è stata indubbiamente obbligata da necessità mediche evidentemente inderogabili
insomma viene minimizzato lo scopo del ricovero, ma penso che almeno una coronarografia gliela avranno fatta...
Credo stiate sottovalutando la furbizia politica di una serie di vecchie volpi quali fini, casini e molti esponenti dei loro partiti: gente che milita in politica da secoli, che è sopravvissuta a Tangentopoli, all'avvento della cosiddetta seconda repubblica ecc. ecc.
Berlusconi è stato un catalizzatore per molti anni, questo è indiscutibile. Buona parte del confronto politico si è incentrato sul suo personaggio e sul suo carisma; ma credo che questo sia solo il risvolto "mediatico" di questi ultimi dieci anni d'Italia e sia soprattutto una conseguenza di un sistema maggioritario per cui il nostro sistema partitico non era pronto all'epoca e a cui oggi non si è ancora adeguato. La prospettiva del terzo polo esiste ed è inquietante, soprattutto fino a quando non si decideranno a modificare la maledetta legge elettorale votata dal centro-destra. In ogni caso, qualora fosse questo il progetto di fondo, la variabile berlusconi sarebbe di ben poco peso: è comunque un leader perdente e, nonostante il suo partito riscuota ancora grandi consensi, sono convinta che non ci metterebbero moltissimo a metterlo fuori dai giochi...
credo che berlusconi sia il vero antocouagulante della politica italiana che impedisce agli ex-democristiani, presenti in entrambi gli schieramenti e nella maggior maprte dei partiti, appunto di coagulare in una nuova DC
insomma un vero warfarin in un torrente emo-politico in cui i fattori della caogulazione DC sono molteplici e assolutamente circolanti
tolto lui, il processo sarebbe rapidissimo e poichè gli equilibri attuali garantiscono la maggioranza ed il potere al centrosinistra, è ovvio che in questo schieramento vi sia l'ansia maggiore rispetto ad una sua uscita dalla scena politica
leggete l'editoriale di valentino parlato sul manifesto di oggi
arrivo solo ora...uff..pant...gasp....che aggiungere noto che per una volta io e serturner siamo in sintonia, Berlusconi è sicuramente un anticoagulante, senza di lui la nuova DC non avrebbe più ostacoli, comunque credo che per noi di sinistra l'effetto negativo di una mancanza del silvio si esaurirebbe con meno drammi che nel centro destra. A noi forse mancherebbe l'avversario numero uno, ma alla destra mancherebbe il leader assoluto. Nuovi avversari sono più facili da trovare di nuovi leaders, soprattutto se accompagnati da una cospicua dote mediatica.
credo proprio che ti sbagli
il centrodestra avrà pure problemi a trovare un leader, ma tutto sommato non è un'operazione impossibile e in ogni modo è un problema "tattico"; inoltre l'uscita di scena di berlusconi potrebbe facilitare questa operazione perchè oggettivamente lui divide anche all'interno della stessa caolizione
nel centrosinistra il problema invece è assolutamente "strutturale":
per dirlo con le parole di parlato, è una coalizione che non ha idee forti, unita soltanto dall'odio (o forte avversione politica, che dir si voglia) per berlusconi, cioè il "grande cattivo"
come nelle più classiche fiabe per ragazzi, la paura del "cattivone" tiene uniti i suoi nemici, anche i più inconciliabili e nel centrosinistra c'è un livello di litigiosità e antiteticità, nonostante la presenza del "cattivo", tale che è prevedibilissimo che, una volta sparito il "cattivone", ci sia il "liberi tutti"...
come è strana la vita Serturner...io la vedo proprio all'opposto e per le stesse tue ragioni
La coalizione senza idee forti, uniti dall'interesse e magari dove sono tenuti a bada quelli più rumorosi per ragioni di danari(vedi la banca della lega che stava fallendo) è proprio la casa delle libertà. Non parliamo della litigiosità, siete andati alle elezioni sbandierando addirittura le tre punte. O era una patetica menzogna per accalappiare i voti dei destrorsi un po stanchi del silvio, e io credo fosse così, o se le tre punte erano vere, altro che litigiosità.
Inoltre spiegami cosa hanno in comune (di così grande ideologicamente...hi,,hi) la lega e AN
Lega partito localista, anti unitario, con forte connotazione antimeridionalista
AN partito Nazionalista, statalista, fortemente caratterizzato al sud italia
Chissà cosa avrà fatto cambiare idea gente(bossi e fini) che 10 anni fa si insultava a morte e si riprometteva di non bere più nemmeno un caffè con l'altro.
e chissà quale è la forte idea di società di FI, partito nato dal nulla, e che tre mesi di spot dopo, raccolse il 28%. Quale è la forte idea sociale che la contraddistingue dalla povertà di idee della sinistra?
Potrei proseguire per ore, ma il succo è...non nascondiamoci dietro un macabro e stucchevole balletto, le divisioni della sinistra sono arci note e da tutti noi ammesse, e il fattore coagulante di berlusconi lo ho evidenziato anche sul post parlando della probabile nascita della nuova DC , ma dire che la sinistra non ha idee mentre il sostituire Berlusconi per la destra è un "problema tattico" dimostra quanto meno di non voler ammettere le basi su cui poggia il successo di Berlusconi che trascina tutta la destra.
Vorrei proprio vedere se Silvio dicesse Domani stesso, mi ritiro addio, cosa succederebbe nella CDL.
Altro che problema tattico...esploderebbero le faide interne, bossi se ne andrebbe immediatamente, Fini di troverebbe proiettato in una leadership per cui non è ancora pronto (infatti si preoccupa ancora di cancellare le fiammelle dal logo, però...)e Casini attratto dal polo moderato creerebbe la nuova dc con magari anche pezzi del centro sinistra.
Ma questa non sarebbe più la cdl
Se per te questo è un problema tattico....
nel mio commento ho fatto mio il concetto di mancanza di "idee forti" del centrosinistra espresso da valentino parlato (che peraltro mi è sempre stato sui coglioni) nel suo editoriale di ieri, che ti consiglio ancora di leggere
secondo lui in sintesi, se berlusconi abbandona, prodi cade un minuto dopo
e questa è anche la mia idea, che è difforme dalla tua
come diceva il compianto rino gaetano, chi vivrà vedrà...
per accendere il tuo buonumore (forse..) ti incollo questa simpatica e significativa storiella:
"LA CICALA E LA FORMICA"
VERSIONE CLASSICA
La formica lavora tutta la calda estate; si costruisce la casa e accantona le provviste per l'inverno.
La cicala pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida; ride, danza, canta e gioca tutta l'estate.
Poi giunge l'inverno e la formica riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate mentre la cicala trema dal freddo, rimane senza cibo e muore.
VERSIONE AGGIORNATA
La formica lavora tutta la calda estate; si costruisce la casa e accantona le provviste per l'inverno.
La cicala pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida; ride, danza, canta e gioca tutta l'estate.
Poi giunge l'inverno e la formica riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate.
La cicala tremante dal freddo organizza una conferenza stampa e pone la questione del perché la formica ha il diritto d'essere al caldo e ben nutrita mentre altri meno fortunati muoiono di freddo e fame.
La televisione organizza delle trasmissioni in diretta che mostrano la cicala tremante dal freddo nonché degli spezzoni della formica al caldo nella sua confortevole casa con l'abbondante tavola piena di ogni ben di Dio.
I telespettatori sono colpiti dal fatto che, in un paese così ricco, si lasci soffrire la povera cicala mentre altri vivono nell'abbondanza.
I sindacati manifestano davanti alla casa della formica in solidarietà della cicala mentre i giornalisti organizzano delle interviste domandando perché la formica è divenuta così ricca sulle spalle della cicala ed interpellano il governo perché aumenti le tasse della formica affinché essa paghi la sua giusta parte.
In linea con i sondaggi il governo redige una legge per l'eguaglianza economica ed una (retroattiva all'estate precedente ) antidiscriminatoria.
Le tasse sono aumentate e la formica riceve una multa per non aver occupato la cicala come apprendista, la casa della formica è sequestrata dal fisco perché non ha i soldi per pagare le tasse e le multe: la formica lascia il paese e si trasferisce in Liechtenstein.
La televisione prepara un reportage sulla cicala che, ora ben in carne, sta terminando le provviste lasciate dalla formica nonostante la primavera sia ancora lontana.
L'ex casa della formica, divenuto alloggio sociale per la cicala, comincia a deteriorasi nel disinteresse della cicala e del governo.
Sono avviate delle rimostranze nei confronti del governo per la mancanza di assistenza sociale, viene creata una commissione apposita con un costo di 10 milioni. Intanto la cicala muore di overdose mentre la stampa evidenzia ancora di più quanto sia urgente occuparsi delle ineguaglianze sociali; la
casa è ora occupata da ragni immigrati.
Il governo si felicita delle diversità multiculturali del paese così aperto e socialmente evoluto.
I ragni organizzano un traffico d'eroina, una gang di ladri, un traffico di mantidi prostitute e terrorizzano la comunità.
Il governo propone l'integrazione perché la repressione genera violenza e violenza chiama violenza.
Serturner Nascondendoti dietro a questa storiella fintamente ironica denoti tutto il tuo "rispetto" per chi non la pensa come te oltre ad un idea distorta di società per cui tutti quelli che stanno dall'altra parte devono essere per forza dei bolsi sfaccendati, che vivono alle spalle della società, senza ambizioni e che magari furbescamente sfruttano risorse e opportunità messe a disposizioni dalle "formiche benefattrici"...se interpreto male bacchettami pure tanto oggi è la giornata buona!
ps comunque su una possibile caduta di prodi nel caso berlusca finisse out posso essere d'accordo, per i motivi che ho spiegato. Posca miseria una volta che si dice la stessa cosa...:)
Yawn......
emh posca miseria sarebbe porca miseria..hihi
che soyuz hai sonno, vai a nanna!
Esistono anche le formiche....rosse.
Andare a nanna alle 21.54??? Non sono una gallina!
Ma, come da diatriba emersa nel blog del Compagno di Merende, tu hai capito come si fa il link in linguaggio HTML nel post?
Dimenticavo: esistono pure le formiche....bolse.
pianista, non voglio "bacchettarti"
ti ho solo girato una simpatica storiella che mi hanno mandato
mi sembrava carina e ironica
eviterei tutta la tua dietrologia: per fortuna dietro ogni parodia non c'è sempre qualcuno che va oltre lo spirito ironico, altrimenti ai tempi degli sketch di vianello e tognazzi che cosa sarebbe successo?
è che forse voi di sinistra siete più abituati a farla che a subirla l'ironia...
Fi ordina bandiere Udc per corteo
Centristi infuriati: "Pirateria politica"
Il comitato promotore della manifestazione del 2 dicembre prenota 1500 vessilli del partito di Casini, che non ha aderito. Cesa: "Degrado totale"
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