24 novembre 2006

Malati di Aids? Aspettare, pregare e...crepare.


Oggi riflettevo su un tema delicato, non chiedetemene il motivo.
Come può la chiesa cattolica, che si ritiene paladina della vita ad ogni costo, continuare a negare l’uso del preservativo in zone del mondo dove l’Aids miete milioni di vittime?
Oltre al disastroso problema "Terzo mondo" pensate anche in Occidente a quei casi in cui un partner malato può infettare il Compagnano/a inconsapevole.
L’argomento è di quelli che scuote le coscienze e le posizioni laiche, come la mia, e cattoliche sono probabilmente inconciliabili. Mettiamola in questo modo.
Quello che per un laico è totalmente naturale ed evidente per la Chiesa potrebbe almeno diventare un “male minore” da accettare nel nome della salvaguardia della vita di milioni di esseri umani. Se il Vaticano non riesce nel duemila ad accettare la liceità morale degli anticoncezionali non può nemmeno, a mio avviso, schierarsi in modo credibile dalla parte della vita a pieno titolo. Ultimamente il predicare della Chiesa si è spostato sulla difesa della vita dal suo concepimento, aborto, fino alla morte naturale, eutanasia, passando per i vari problemi di etica e ricerca scientifica ma lasciando ai margini le questioni legate a preservativo e anticoncezionali.
Forse è il segno che qualcosa sta cambiando o semplicemente la presa d’atto che gli stessi fedeli sono meno sensibili al tema rispetto a i decenni scorsi?

Leggo articoli variegati che tendono a mostrare una Chiesa dialogante, come se al suo interno si fosse aperto un dibattito, addirittura una breccia sull’argomento. Pare che sul tema sia stato commissionato uno studio dal Papa in persona.
Tuttavia i dibattiti sono utili ma non porteranno a nulla se non vi sarà il coraggio da parte della Chiesa di riesaminare i principi fondamentali al quale si ispira nel considerare il rapporto di coppia in se stesso come espressione dell’amore e non finalizzato solo alla procreazione. Sempre leggendo e sfogliando intuisco che il Benedetto XVI è ancora legato all’enciclica “Humanae Vitae”, scritta dal papa Paolo VI, che ritiene inaccettabile in ogni caso il principio del male minore.
Ad oggi la Chiesa è ferma su quella posizione, altro che dibattiti e aperture e milioni di malati attendono e ringraziano.
alla prossima
PS. Mi scuso con teologi e cattolici per eventuali imprecisioni nei riferimenti all'enciclica ma non sono esperto di "faccende religiose". Pazienza, volevo solo esprimere il mio parere.

18 commenti:

Turin Moonwhisper ha detto...

Da quel che ne so, la chiesa predica l'astinenza in caso di malattia o di impossibilità di avere figli. Percui, in quel caso, a cosa servirebberogli anticoncezionali? Tanto trombi solo quando serve (qui aggiungeteci una mia ENORME ghignata )

Anonimo ha detto...

La chiesa è un potere, e come tale usa tuute le armi propagandistiche che usano politici e governanti.

Se predicare l'astinenza servisse a far proseliti, continuerebbero a farlo; ma forse hanno capito che, se da un lato il cattolico medio ascolta le prediche, ma razzola come preferisce, il laico che potenzialmente potrebbe avvicinarsi alla chiesa, può non accettare determinate imposizioni.

E' come in campagna elettorale: vince chi convince di più, ovvero chi è più bravo a fare promesse.

Nella civiltà dei media è questo che conta; il precedente papa l'aveva capito molto bene.....

Ed ora il politicamente scorretto (pianista, se credi, puoi censurarmi): sono convinto che un giorno, non so quanto vicino, nelle chiese cattoliche, dopo la comunione, distribuiranno anche.......il preservativo.

Il Pianista ha detto...

Caro Serturner osservo che questo tema non suscita interesse, questo per rispondere al tuo giusto invito dall'altro giorno a parlare anche di argomenti che esulassero dalle sterili polemiche sin/des...peccato, del resto tu sei il primo che preferisci accendere dibattiti sul numero delle docce che noi dovremmo farci tutti i santi giorni....

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Dite che i numerosi preti che trombano regolarmente li mettono i presevativi? Il 75% delle donne malate di Aids che si presentano in ospedale sapete come l'hanno contratto? Dal loro marito. Incredibile vero? Queste poverette non sono vengono cornificate ma pure mazziate dalla terribile malattia perchè trombano tranquillamente con quello che credono essere il loro fedele marito. Usassero il preservativo questo non succederebbe, farei fare un giro in ospedale a certi preti...
Cmq fortunatamente ormai la voglia di trombare è troppa anche per i fedelissimi, che pur andando a messa e seguendo determinate regole trombano prima del matrimonio e con un bel preservativo!

Anonimo ha detto...

....è troppo impegnato a farsi di morfina.

Anonimo ha detto...

pianista
se non posto in un argomento, non significa che non mi interessa, anzi
magari non ho tempo in quel momento, non cambio idea

@bolso67: che bravo che sei stato col tuo "scoop"...
il little einstein ti ha messaggiato la soffiatina?
non era così difficile poi, ci avete messo un pò troppo: mi sa che alla polis d'istinto non vi prenderanno..

pensa che un paio di mesi fa ero tentato di fare una cosetta simile col vate orbitante, ma la cosa già allora mi annoiò subito

Anonimo ha detto...

io credo che la posizione della chiesa cattolica su argomenti come questi sia ahimè schiacciata tra l'imprescindibile dovere dei precetti della dottrina e l'innegabile evidenza della realtà

per questo è chiaramente esposta alle critiche (tutte legittime a parer mio) da chi si pone solo sul piano della realtà
tuttavia è fin troppo facile esprimere le critiche che leggo, magari da parte di chi non è credente
più difficile è tentare di esprimere un modo, un precorso attraverso il quale la chiesa cattolica possa giungere ad una migliore interpretazione dei problemi della realtà

naturalmente non potrà mai farlo solo su un piano materiale: per questo c'è l'organizzazione laica della società ed il ruolo della chiesa non può essere lo stesso

poichè la chiesa esiste e l'influenza che essa ha sui comportamenti di molte persone è grande, anche e soprattutto in zone di povertà nel mondo, sarebbe utile che al suo interno nascesse una dialettica rinnovatrice e forze nuove trovassero nuove posizioni morali e teologiche che possano conciliare il rispetto dei principi religiosi e la necessità di risolvere le emergenze umanitarie e sanitarie soprattutto di scala epidemica

Il Pianista ha detto...

Serturner, io ho provato a suggerire un percorso, chiamamola una scappatoia. Scindere il ruolo del matrimonio dalla procreazione ed accettare anche teologicamente il principio del male minore, almeno in quelle situazioni lampanti.

Anonimo ha detto...

Tranquillo, scopritore dell'eroina desacetilata, io non ci sarei mai arrivato: sono troppo stordito.

Altri hanno avuto il merito della scoperta: onore a soyuz.

Anonimo ha detto...

la vostra scoperta è tanto tempestiva e rivoluzionaria quanto lo fu quella della fusione fredda da parte di Fleishman e Pons nella seconda metà degli anni '80...

Il Pianista ha detto...

uha,uha,uha

Anonimo ha detto...

Pianista, cmq 6 tu il regista di questo raggiro nei confronti di noi povere menti semplci.

Non negare come tuo solito, hai la lingua biforcuta. :-D

Il Pianista ha detto...

ma quale raggiro suvvia...ad ogni modo ammetto di essere un "regista" di un film che però giunto a metà del girato si è interrotto inesorabilmente...certo c'è chi ha remato contro.
Comunque non perdo la speranza, prima o poi lo finiremo....mah

Anonimo ha detto...

Io con gli spacciatori di cazzate non parlo...

Sull'eroina stavo pensando a una cosa..se invece di fare il diacetato del 17-metilmorfinan-3,6-diolo si facesse , chessò, il di-pivoxil, il di-hexetil oppure il di-cilexetil potrebbe dimostrarsi efficace per somministrazione orale.

Comunque il buon Friedrich Sertürner collaudava su se stesso le sue scoperte da "galenaro" oppiofilo....dimostrazione che gli spacciatori sono a loro volta consumatori....di cazzate o di oppiacei.

Anonimo ha detto...

Ma chi è questo soyus? Con le sue dedusioni e teorie vuole rivolusionare il mondo della criminoliscia?
Io usando le mie scelluline grisce non ci avrei messo dei mesi a scoprire chi era serturner ed ora arriva lui che fa il figascione dopo una semplisce riscerca con google.
Noi belgiosi con investigatori di quarta tacca come soyus, non vebviamo nemmeno un the alle scinque.

Anonimo ha detto...

Uh cazzo...ho dato il suggerimento per un possibile brevetto...ora chiedo le royalties!

Anonimo ha detto...

Hercule hai ragione...è ora che mi metta a leggere i libri di Augias per imparare qualcosa....e poi c'è chi nasce Sherlock Holmes e chi nasce Dutùr Watson.

Anonimo ha detto...

Beh ...c'è anche chi nasce John Holmes...ma questa è un'altra storia....