06 novembre 2006

Sentenza controversa

Saddam Hussein condannato all’impiccagione. Il tema è fin troppo dibattuto, forse arrivo tardi ma ci tengo a dire la mia, in modo molto sintetico.

Punto primo. Del destino del ex dittatore iracheno mi interessa poco. Personalmente non credo abbia attenuante alcuna, per i crimini che ha commesso.
Punto secondo. Sono contrario alla pena di morte. Non credo sia giusto che un uomo o uno stato si erga a giustiziere cancellando una vita e compiendo un crimine per cancellarne altri. La mia è una posizione laica, che nella sostanza si avvicina a quella sella Comunità Europea, e del governo Italiano.
Dopo queste due precisazioni vi lascio le mie considerazioni politiche.

Questa condanna ad orologeria è sbagliata da un punto di vista etico, e qui si può discutere, ma soprattutto da un punto di vista strategico e pratico. Perché rendere Saddam come un martire, rischiando di gettare benzina sul fuoco ed accelerare la crisi mai superata con l’assurda guerra Americana? Perché rischiare un ribollire di violenza laddove la violenza già troppo è protagonista? Non sarebbe stato più efficace lasciar trasparire agli occhi del mondo il declino e l’impotenza di un ex dittatore rinchiuso a vita in carcere?
Come mai questa sentenza, guidata abilmente dalla regia a stelle e strisce giunge tempestivamente poche ore prima delle elezioni per il congresso che vedono Bush in teorica difficoltà? Saddam come salvagente, ruolo del resto che già più volte ha ricoperto, ricordatevi infatti che non fu inspiegabilmente deposto dopo la prima guerra del golfo?

Io pongo le domande, a voi le risposte.
alla prossima

6 commenti:

SOYUZ1968 ha detto...

Beh in Iraq vige la pena di morte, come da suggerimento di coloro che hanno ivi esportato la "democrazia".

Quindi, in Iraq, la pena di morte non vale solo per Saddam Hussein ma anche per altri suoi concittadini.

La pena di morte dovrebbe essere abolita dal nuovo codice penale iracheno scritto dagli americani.

In Iraq si continua a morire anche per mano dello Stato, come ai tempi di Saddam Hussein: poichè non è cambiato nulla, gli Iracheni vorrebbero almeno continuare a regolamentare se stessi senza l'aiuto, interessato e inutile, degli yankees.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Domande di cui sai, sappiamo e tutti sanno le risposte. Con il dietrofront di oggi di Blair chi è l'unico che continua a festeggiare per la condanna?

Benni ha detto...

Saddam non fu deposto perchè non si voleva sbilanciare troppo l'equilibrio della regione a favore dell'Iran, allora guidato da khamenei. Come ho già detto sul blog del compagno di merende, la pena di morte è da abolire in tutti i casi, contro chiunque. E' dimostrato che non ha assolutamente nessun effetto deterrente...quindi non serve a nulla.
In questa situazione è ancora più assurda perchè servirà soltanto ad aggiungere sangue su sangue in un paese che sta già combattendo una guerra civile; servirà soltanto a radicalizzare il conflitto.
Comunque, oltre a Bush, si dice orgoglioso della pena capitale per Saddam anche Ahmedinejad...le tensioni medio-orientali hanno veramente dell'incredibile e mi sono resa conto solo di recente quanto sia difficile esprimere un giudizio su queste situazioni senza conoscere il passato delle regioni coinvolte.
Baci baci

Anonimo ha detto...

saddam, uno dei dittatori più laici della storia, è riuscito nel suo colpo di teatro: gridare "allah abkar" e citare versi del corano durante la proclamazione della sentenza. Così morirà da martire e sarà un alleato post-mortem dei terroristi islamici sunniti, cosa che probabilmente prima dell'invasione anglo-americana non era.

E’ lo stesso saddam che serviva agli usa per combattere gli integralisti sciiti di teheran. Alla fine, gli unici capi di stato che hanno gioito per la condanna a morte del rais sono stati bush ed il presidente iraniano: per una volta sono in accordo.....

E pensare che quella terra, la Mesopotamia, è la culla della civiltà.....

Personalmente sono contro la pena di morte, per chiunque; però, dopo che saddam sarà stato ucciso, non mi metterò il lutto al braccio....

Compagno di pranzi e cene ha detto...

La guerra non andava fatta, a me di saddam non me ne fregava nulla prima e nulla ora, però sono contro la pena di morte in generale.
Perchè si è voluto liberare l'Iraq da saddam? ce lo aveva chiesto qualcuno?

Turin Moonwhisper ha detto...

Concordo pienamente, punto per punto, con Il Pianista.