13 gennaio 2007

Reggia o...beep?


Avrei voluto scrivere due righe sul caso di Erba, ma ha già detto tutto quello che c’era da dire il buon Bruno Vespa, a cui non sarà parso vero rinverdire i fasti “audienciani” del caso Cogne. Questo massacro lo trovo più incredibile perfino di quello di Tommy dello scorso anno. Onestamente fatico a trovare le parole più adatte, e lascio il triste episodio con le immagini dei funerali di una delle vittime svoltisi oggi. Il paese si è stretto intorno al suo dolore ed anche attorno ad Azouz, al quale in tanti dovranno delle scuse.

Passando ad argomenti più leggeri sono costretto a criticare il vertice Casertano dei governo Prodi tutto unito appassionatamente manco fossimo nel precampionato. Non tanto per lo sfarzo e le auto blu, quella è demagogia anche se un segnale si doveva lanciarlo anche in tal senso, più che altro per l’utilità. Trovarsi in summit periodici in stile ritiro calcistico può anche essere una buona idea per dare la dimostrazione di coesione e per avere spolvero mediatico, però gradirei risultati e proposte concrete. Sul sito della Presidenza del Consiglio sono condensate in dieci punti le proposte uscite dal summit. Eccole.

1- Ricerca e istruzione
2- Apertura dei mercati e difesa del cittadino consumatore e riforma delle autorità di regolamentazione
3- Semplificazione amministrativa e tempi della giustizia
4- Sviluppo delle infrastrutture e delle reti di mobilità
5- Sviluppo del Mezzogiorno ed attuazione del nuovo quadro comunitario di sostegno 2007 - 2013
6- Difesa del territorio e del mare e sviluppo delle energie rinnovabili
7-Attrazione degli investimenti esteri e ristrutturazione di Sviluppo Italia
8-Federalismo fiscale e codice delle autonomie
9-Ricerca di una maggiore equità sociale ed intergenerazionale con la piena valorizzazione della famiglia, dei giovani e delle donne
10- Apertura del tavolo con le parti sociali per la verifica e la modernizzazione dello stato sociale

Leggendole credevo di sognare. “Ma come” sono riuscito a esclamare seppur febbricitante. Questa poteva essere una prima buona e ovvia bozza di programma elettorale, se fosse uscita due anni fa. Ma sentirle oggi, sono frasi che offrono una sinistra impressione nella loro povertà.
Non siamo nel pre campionato siamo in piena bagarre, certo si sta giocando ancora il primo tempo paragonando calcisticamente i cinque anni di legislatura, ma ora servono vere proposte, non parole. Concretamente l’unico punto a cui i media hanno dato risalto sono i 100 miliardi per il sud. Sai che roba. Diteci come e a chi andranno. Nella storia d’Italia al sud sono stati concessi finanziamenti a pioggia che poco sono serviti allo sviluppo dei servizi ed a creare lavoro e al contrario molte tasche, invero non sempre pulite, hanno ingrassato. Lotta ai poteri forti? Bene, ma spiegatemi in che modo. Il decreto Bersani può essere considerato un primo passettino ma ora ne dovranno seguire molti altri e senza ripensamenti.

L’unico ministro, concentrandoci sui dicasteri importanti, che prova ad organizzare proposte semplici ma almeno capibili e aderenti alla vita quotidiana, mi sembra proprio il Bersani. Via il costo di ricarica sui cellulari?
Ben venga è un balzello assurdo di marca tipicamente Italiota. Non basta, però. Che si vigili poi sulle reali tariffe applicate dalle aziende di Telefonia, Telecom, Vodafone, Tre,Wind. Non vorrei che cercassero di recuperare in modo subdolo ciò che va perso senza il costo di ricarica. E il cittadino verrebbe illuso e poi gabbato.
Mi raccomando ci vuole decisione e coraggio, molto di più di quello dimostrato fino ad ora, e provvedimenti immediatamente recepibili dal cittadino. Per una volta che si provi ad andare in questa direzione.
Alla prossima





18 commenti:

Anonimo ha detto...

mah....
Leggendo il Blog di Grillo scopro che Bersani si vanta per una battaglia che hanno combattuto(e vinto) altri.
Chissà dov'è la verità?

PS: le scuse ad Azuz dovrebbero farle solo quelle persone che lo hanno linciato in anticipo.
Io, ad esempio, non mi scuso.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

A me il vertice è sembrato un po' ridicolo. Due giorni nel lusso e mangiare piatti tipici e a decidere di cose ovvie e già decise. Ma per favore, cerchiamo di non cadere nel ridicolo. Il programma c'è già ed è stato firmato da tutti. Niente summit sfarzosi e vediamo di applicarlo.
Rutelli poi che ha detto che il vertice è stato fatto a Caserta per dimostrare che stanno in mezzo alla gente...mah...no comment.

Il Pianista ha detto...

Mauri hai ragione nel tuo ps(caffè?). Intendevo che certi politici/giornalisti/abitanti di Erba che lo avevano ritenuto colpevole dopo un secondo, gli dovranno delle scuse.
Noi no di sicuro.
Però sono altrettanto sicuro che se invece che tunisino, con precedenti, fosse stato un onesto comasco non si sarebbero scagliati con tanta facilità contro di lui (al limite del razzismo gli interventi di alcuni soliti noti politicanti).
Il fatto che a confessione avvenuta e accertata nei bar del paese la gente del posto avessero ancora dubbi su di lui (notizia rai uno)dimostra prevenzione.

capitolo Rutelli. Me ne ero scordato, veramente ridicolo. Io non sono scandalizzato dallo sfarzo,quanto dall'inutilità e dai risultati, però certe frasi sono inopportune e denotano anche scollamento dalla gente comune. Se ne ricordi il Rutelli...

Anonimo ha detto...

Piano ambizioso, ma enunciare è facile, agire meno ....
Si mettano in testa che non ci sono cinque anni di tempo, ma cinque mesi.
O si parte all'attacco da lunedì cercando di recuperare consenso con i fatti, o le amministrative di maggio saranno un bagno di sangue a cui il governo non sopravviverà.
Ma in che cazzo di mondo vivono ? SVEGLIA !!!!!

vlaste ha detto...

Ironicamente affermo che... rimpiango i tempi in cui Calderoli riuniva tutti in una baita di montagna con polenta e grappa!! =D

No va beh io non ho più parole per la ridicolaggine di questo non-governo. Si salvano in pochi e si contano sulle dita di mezza mano.

Se anche Bersani facesse in modo da cancellare o diminuire i costi di ricarica, le compagnie telefoniche inventerebbero qualche nuovo balzello per guadagnare quanto o più di prima. Vogliamo parlare dello scatto alla risposta? Quello è un'altro pizzo bello e buono.
Quindi se passa questa "legge della ricarica" speriamo si vigili effettivamente.

vlaste ha detto...

ORRORE di ortografia: un'altro con l'apostrofo!! Chiedo scusa alla lingua italiana

Il Pianista ha detto...

ma è più di sinistra la baita in montagna o la reggia di Caserta?

Anonimo ha detto...

Bah, è uno schifo: roba da strappare la tessera elettorale.

La destra ha solo fatto demagogia (e gli interessi di personali di alcuni), e la sinistra dà con una mano e prende con l'altra.

Credo che il sistema migliore sia la monarchia faraonica, basata sul principio del Maat.

Anonimo ha detto...

Per il Sud non ci vogliono 100 miliardi di € ma una Rivoluzione Culturale totale con Lunga Marcia e Guardie Rosse annesse.

Bisogna eliminare tutto ciò che è vecchio, la cultura del brigantaggio borbonico, l'ignoranza, le tradizioni inveterate, la finta industria creata per rubare soldi pubblici, un sistema improduttivo che prende per il culo i giovani laureati, la finta ricerca, privata e pubblica, che umilia le menti brillanti che comunque al Sud ci sono.

Al Sud ci vorrebbero le Guardie Rosse che controllano il territorio e ogni singolo nucleo familiare, affinchè tutto si direzioni verso la crescita complessiva della Società.

Il Sud può solo essere curato con una medicina molto amara e pesante.

PS: come Mauri, io sono tra quei pochi Italiani che non devono scusarsi con Azuz. Quando i miei colleghi acefali avevano detto "quello lì è uscito con l'indulto e ha sterminato la famiglia" ho commentato che "davanti a certa sottocultura degli operai proctoglottidi, dei travet di merda e delle sciurete da ballatoio c'è solo la cura Pol Pot".

Anonimo ha detto...

Ormai mi sto convincendo che questo governo finirà la legislazione fra 4 anni e mezzo con alti e bassi, ma sempre rimanendo in piedi.

A Caserta si è vista la demagogia pura e vera, tutti avevano ragione e tutti hanno avuto quello che volevano, senza aver fatto nulla e soprattutto senza aver preso delle decisioni... Hanno deciso l'ovvio e discusso sull'inconfutabile.

Speravo che l'eco delle parole di Fassino sulle liberalizzazioni avesse un futuro...

P.s. il miglior Ministro per ora è Di Pietro, è riuscito a trovare i soldi per andare avanti sulle grandi opere anche se 4 mesi fa Prodi diceva che era tutto in bancarotta... Forse Prodi esagerava? Cmq a parte le polemiche Di Pietro sta fecendo un buon lavoro anche in difesa del cittadino.

Anonimo ha detto...

A Caserta non è stato fatto niente se non un allegro weekend sulle spalle degli italiani, sono state dette le solite belle paroline che dovrebbero rallegrare gli italiani che ormai ci cascano poco.
Rutelli ha di nuovo dimostrato di essere un idiota.

Per quanto riguarda Bersani sta combattendo una battaglia nata in internet mesi fa e che ha coinvolto anche l'UE. C'è però da dire che non è una cosa negativa, è l'unico che può effettivamente fare qualcosa.

Il Pianista ha detto...

branda time, qui c'è qualcuno che bara perchè approfondendo anche sul sito dell'autorità, si parla di sistema tariffario doppio, quindi che viene rastrellato dalle aziende telefoniche e non dallo stato.
Ad ogni modo il filo che lega certe operazioni lascia ben pensare che sia molto facile avere altro modo per ricevere quei soldi se non ci sarà vigilanza. Qualsiasi sia il beneficiario. Basta un ritocchino sulle tariffe, tipo un cent al sec, con cronometro taroccato, ed il gioco è fatto. Che poi se li dividano stato e gestore o rimangano a uno o all'altro poca differenza fa per l'utente.

Se poi come dici tu, il costo di ricarica non avvantaggia i gestori, non capisco perchè sembrano cosi adombrati dall'iniziativa.

Il Pianista ha detto...

Per fare chiarezza se andate sul sito dell'autorià per le garanzie nelle comunicazioni (http://www.agcom.it/provv/d_659_06_CONS.htm)
la delibera 659 al punto 43 cita chiaramente i ricavi delle aziende telefoniche in 1.7 miliardi di euro nel solo anno 2005 già nettati dell'iva.
Ecco proprio l'iva potrebbe essere la parte che rimane allo Stato ma tutto il resto....

Probabilmente Branda time che è esperto del settore saprà smentirmi con dati più ufficiali (?)di quelli dell'Authority, io del resto oltre al punto 43 non sono andato, troppo lunga la delibera e troppo stanco io.

Anonimo ha detto...

Su Di Pietro concordo con Teo e invito tutti a guardare il video che l'Antonio di Montenero di Bisaccia ha inserito su YouTube per spiegare ai Cittadini, con molto buon senso e genuina semplicità, la politica sulle Autostrade

http://www.youtube.com/
watch?v=9xcB0Yv0I4M

A volte l'ex Magistrato è un po' schematico, soprattutto in certe strutturazioni logiche e dialettiche, ma nessuno è perfetto o quasi, come Mario Capanna.

Ho votato l'Italia dei Valori al Senato lo scorso aprile e, tutto sommato, lo rifarei.

Anonimo ha detto...

X Pianista e Branda Time:

Secondo me avete ragione in parte tutti e due, perchè i 5€ che paghiamo a ricarica vengono chiamati "tassa di ricarica", uno pensa che le tasse vadano allo stato, invece in questo caso i soldi vanno ai gestori telefonici, infatti hanno deciso loro (Tim e Omnitel) di applicarla, per farci pagare a noi le licenze delle frequenze radio comprate dallo Stato. In poche parole in questi 17 anni (Tim e Omnitel e poi le altre) ci hanno fatto pagare a rate il loro primo investimento, con gli interessi...)

Ormai il primo investimento e forse anche tutta la costruzione della rete Tim e Omnitel-Vodafone l'hanno recuperato, mentre Wind e Tre devono ancora ammortizzarlo.

Adesso che Bersani (più che Bersani, l'Europa e le associazioni dei consumatori) ha deciso di toglierla, Wind e Tre non riusciranno a rietrare delle spese di avviamento come avevano ipotizzato e sicuramente alzeranno le nuove tariffe. Invece Tim e Vodafone, che hanno già ammortizzato l'avviamento d'impresa, non dovrebbero alzare le nuove tariffe... (Ho detto non dovrebbero...)

Anonimo ha detto...

I video di Di Pietro si trovano anche sul suo blog, compreso quello con gli auguri di Natale...

Anonimo ha detto...

Perchè l'impatto fiscale su una ricarica da 5€ è assai più macroscopico che su una ricarica da 50€ o su una bolletta di telefonia fissa residenzaiale da 100€.

Il Pianista ha detto...

bersani se ne occupa proprio perchè non è una tassa che entra nelle casse dello stato. Altrimenti non la toccherebbe :)