Oggi è il 25 Aprile.
Non servono molte altre parole, lasciamo riempire il vento del significato di questa data che è il simbolo di molte storie, di molte vite, di molti morti, di quello che noi siamo oggi.
Nel 25 Aprile è nascosto tutto il nostro passato, certezza per il nostro presente, speranza per il nostro futuro. Speriamo non lo si dimentichi mai.
Viva la liberazione, viva la resistenza.
14 commenti:
Data importante (tra l'altro è anche San Marco :-P), no a parte gli scherzi...in manifestazione sono previste contestazioni, come l'anno scorso, dovessero succedere, non mi trovo d'accordo. Questa è la festa della Liberazione, vengano lasciate da parte le beghe politiche.
Si, su questo ricorrenza c'è poco da aggiungere: è, assieme al 1/5, la festa più importante del calendario.
Il 25/4 dovrebbe essere come il 25/12: una festa di tutti, così come il natale è festa anche per me che non sono credente.
E poi, a dire il vero, amo tutte le feste, indipendentemente dal loro significato: perchè non si lavora!
Auguroni per l'onomastico odierno.
Quest'anno nessuna contestazione, a parte i fischi ridicoli del Partito Comunista dei Lavoratori di Ferrando in direzione di Bertinotti, per strumentali beghe interne di partito con l'utilizzo meschino dei problemi afghani.....insomma, mettere in mezzo la tragedia afghana per trovare presunte valide buone ragioni sulla scissione di un partito mi sembra una cretinata....
Ah giusto.....a differenza dei tanti borghesucci "di sinistra" che invece borbottavano, io ho applaudito gli zingari che sfilavano, vittime a centinaia di migliaia nei campi di sterminio nazisti.
Ovviamente mi sento molto politicamente corretto quando stigmatizzo i sionisti, aguzzini quotidiani dei Palestinesi, che sfilano con bandiere yankees con le solite strumentalizzazioni e provocazioni alla Giuliano Ferrara.
E' vero che anche i Rom hanno subito lo sterminio da parte dei nazisti, ma non venitemi a dire che li si ama in modo spassionato. Credo che chiunque di noi quando vede un gruppo di rom, zingari, nomadi o come si vogliano chiamare, cerca di evitarli; chi ama gente che per vivere ruba o chiede la carità sfruttando (quando non li crea ad arte) gli storpi? E poi se si chiamano zingari, perchè hanno i campi nomadi stanziali? Non dovrebbero girare con le loro roulotte al posto di stare fissi in un posto?
io aggiungerei, viva gli americani, perchè ci hanno liberato.
guarda che quando mi sono messo a borbottare è perchè ho notato di essere vestito come quesi tutti gli agenti in borghese. Poi ho capito perchè si creava il vuoto attorno a me.
ad ogni modo quella è la festa della liberazione. Polemiche politiche e strumentalizzazioni di sorta (ogni sorta)non le condivido.
E chi si riferiva a te....ce n'erano molti che non applaudivano gli zingari.....e poi trovavo molto simpatico e carino il bambino rom che suonava il flauto davanti allo striscione dei reduci...
Ah che codapaglismo di regime...e quando c'è codapaglismo la coscienza è certamente sporca!
Meglio comunque gli Zingari dei sionisti......e sono sempre meglio i triangoli rossi (i Comunisti), i triangoli rosa (i Froci)e i triangoli marroni (gli Zingari) dei triangoli gialli che annoverano molti sionisti, come quelli del quotidiano Progrom-Appartheid Palestinese.....
Soyuz, come al solito la tuo quota di soglia umoristica e sotto lo zero :)
Ad ogni modo parlando seriamente, io non ho applaudito i ROM con la fisarmonichina.
Io al 25 Aprile mi commuovo e applaudo solo i partigiani ancora in vita e i reduci dai campi con le loro insegne. Loro meritano il mio plauso e il mio ringraziamento per quello che hanno fatto e subito.
Per il resto pur avendo il massimo rispetto di tutto e tutti mi sembra che si esca dal significato della manifestazione.
Provocazione alla bolso - scusa bolso se ti nomino forse a sproposito...
Mafalda di Savoia fu deportata e morì il 27 Agosto 1944 a Buchenwald - dove tra l'altro mi sono recato in visita, esperienza che consiglio a tutti.
Se ieri ci fosse stato Vittorio Emanuele - o un altro Savoia - al corteo non lo avrei certo applaudito, anzi, e così credo la maggioranza delle persone presenti.
Beh, evidentemente abbiamo concetti differenti di "umanità" ed, ovviamente, siamo entrambi rispettabili nelle rispettive sensibilità.....
Per me il 25 aprile è la Festa della Liberazione di tutti coloro che sono stati liberati a seguito della tragedia nazifascista ma è ancor più forte il pensiero per chi, anche a seguito di quella "Liberazione", non è più libero nel proprio Paese.
E, inoltre, non dimentico coloro che subiscono a tutt'oggi il razzismo neppure troppo strisciante e becero nazilegaiolpostfascista nelle nostre città.
C'è chi deve ancora essere "liberato" dalla supponente superstizione etnocentrata, dalla violenza quotidiana e dalle guerre.....
Solo per questo motivo il 25 aprile è di importante attualità......se questo giorno fosse soltanto importante per coloro che hanno combattuto il fascismo, senza combattere radicalmente le idee che stavano e stanno alla base dei tanti nazismi odierni, allora sarebbe un giorno da dimenticare perchè rappresenterebbe una miserabile sconfitta o un'ipocrita liberazione.
be, se misuriamo " il concetto di umanità" dalla forza dell'ineccepibile applauso al bimbo ROM che suona il flauto, mi arrendo, non sei da me battibile.
Se tu non avessi una sensibilità paragonabile alla mia non saresti mio Amico.....è sempre importante la sostanza e non il fenomeno che può esprimersi in modi differenti....a me il bimbo con il flauto, con il significato di tale immagine, ha davvero riempito il cuore....non potevo esimermi dall'applauso....
Ho ascoltato le parole di Giorgio Bocca sul 25 aprile......e Giorgio Bocca è uno che la resistenza l'ha fatta.......ha avuto il coraggio di dire che i 300 mila che si sono offerti volontari non l'hanno fatto per avere una pensione mai ricevuta......e anche lui ha espresso il rammarico che quelle cose che dovevano essere cambiate radicalmente per non ricadere negli stessi errori non sono state fatte....
Alla fine lo stesso Bocca ammette che, "gattopardescamente", si è combattuto per non cambiare nulla...
Nella migliore delle ipotesi, ovvero se c'è stata buona fede come credo che ci sia stata, la Resistenza ha vinto una battaglia ma non ha vinto la guerra....
Beh almeno ha fatto in modo che certe cose rimanessero il larga minoranza e non potessero più prendere piede
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