11 giugno 2007

Lei non sa chi sono io....



I nostri Parlamentari non hanno proprio ritegno. Non bastano stipendi faraonici e autoblu.

Ai loro bisogni sequestrano perfino le ambulanze anche se bianche e rosse.

E' quello che è accaduto sabato a Gustavo Selva ( senatore di Alleanza Nazionale) che, infastidito dal traffico causato dalle varie manifestazioni e desideroso di arrivare negli studi televisivi a portare il suo decisivo verbo, ha pensato bene di fingere un malore per salire su un ambulanza dove, i poveri infermieri di turno sono stati minacciati dall'arzillo vecchietto che è fuggito stappandosi il monitoraggio recandosi negli studi dove ha pure confessato allegramente il trucchetto, vantandosene come da usanza tipica degli intoccabili.

Ovviamente il Senatore avrà pensato che tutto si sarebbe chiuso, invece gli indomiti del 118 nel loro rapporto hanno dichiarato che Selva avrebbe denigrato la professionalità dell'equipaggio e minacciato il licenziamento di un infermiere nel caso in cui non fosse stato trasportato.

Il polverone che è seguito ha portato il Selva a dimettersi oggi stesso dalla sua carica. Bel gesto.
Del resto a 81 anni era anche ora di andare in pensione

Non voglio commentare per non pronunciare le solite ovvietà, comunque propongo una legge che attribuisca ad ogni parlamentare un elicottero in modo che lorsignori non se ne debbano avere a male quando il traffico rovina loro i piani.

Del resto il Selva ha pure ragione.

Con l'età avanzata sapete quante ore ha passato in sala trucco per togliersi le rughe prima di andare in onda?
Quindi due passate di cerone valgono bene una cazzo di ambulanza e il lavoro di quattro infermierucoli. E che non rompessero...


Per la serie "L'Italietta che tanto ci piace".

alla prossima

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Avete notato il silenzio della stampa bushista, compreso il corsera che ogni giorno predica contro i costi ed i privilegi della politica ..... ? Pensate che canea avrebbero fatto se il colpevole fosse stato un esponente dell'Unione, con il corsera in prima linea.
A Selva non posso far altro che augurare quello che gli ha augurato Calderoli.

Anonimo ha detto...

Selva? Dopo le dimissioni, per dignità, il suicido!

Parlando di bush, beccatevi questa, fresca fresca:

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2303291.html?ref=hpsbdx4

Anonimo ha detto...

Sorry, non ha preso il link completo.

Per farla breve: a tirana, mentre gli baciavano le mani, hanno ciulato l'orologio a gerge w.

Aha aha aha aha.....

SOYUZ1968 ha detto...

Il solito malcostume della destra....lo stesso del chi "non sa chi sono io" dell'Onorevole Trombetta "del MIS (MSI)", interpretato da Mario Castellani nel film "Totò a Colori"

vlaste ha detto...

speriamo che riesca a campare con quei due euro che gli danno di pensione...

Anonimo ha detto...

Allora ragazzi per l'Italietta che mi piace vi dico che torno ora dalla festa in piazza per la rielezione di Roberto Reggi con Reggi e Pierluigi Bersani (notevoli doti di canto, un baritono naturale con voce ben impostata e malizie semi professionali) e certamente non ne sapete nulla e non per caso. Non per caso a Piacenza oggi non c'erano le reti Fininvest, non per caso Silvio B è venuto a fare propaganda a Piacenza due volte nell'arco di 15 giorni. Piacenza non esiste. Anche su Repubblica.it per sapere due righe su Piacenza devi andartele a cercare. E invece qui la destra (che ha usato i cannoni e le bombe e il pugnale avvelenato e qualsiasi arma lecita e anche preferebilmente non lecita e sicari a gogo, da Silvio a Fini, da La Russa a Sgarbi) è stata sonoramente battuta in un modo che va ben al di là degli 11 punti percentuali, un modo che ha pieno e grande significato politico.
Non solo grazie alla persona di Reggi (primo e unico sindaco rieletto nella storia del Regno e della Repubblica qui a Piacenza), ma anche e soprattutto per l'intesa formidabile delle forze della coalizione che lo ha sostenuto unitariamente con una miscela molto raffinata di forze politche e di società civile. Non per nulla Reggi definiva stasera la sua esperienza importante non solo dal punto di vista amministrativo, ma proprio come esperienza politica, quell'esperienza di nascita e crescita dal basso di una forza politica che possiamo chiamare partito democratico, un partito che sarà vivo solo attraverso questo tipo di passaggio, di lavoro fecondo e profondo.
Nel Nord Italia Piacenza è la sola città e il solo risultato politico che va controcorrente e impedisce alla destra di cantare vittoria e per questo la si vuol far tacere, ma è proprio da questa piccola città di provincia, da questo mitico paesone che si manifesta concretamente e coerentemente il modo giusto di fare politica, di partecipare attivamente e criticameente alle scelte di vita che coinvolgono tutti, giovani e anziani, uomini e donne.
Cari compagni non piangetevi addossso e non siate cinici, leggete e guardate meno gli specchietti per le allodole: il mondo è senpre meglio di quel che appare. Soprattutto sulle tv del Silvio. Sursum corda! In alto i cuori!

Anonimo ha detto...

Ottimo l'intervento di saint just.
Per capire come tornare a vincere bisogna partire da queste esperienze di vittoria, evitando di affidarsi alle fusioni a freddo di apparate, alle vuote chiacchiere sul riformismo ed alle estenuanti seghe mentali ed all'ancora più esasperante frazionismo della sinistra radicale.

Johnny ha detto...

Bisogna fare qualcosa per fermare il senso di onnipotenza dei politici. Mettiamo che quella stessa ambulanza fosse servita per salvare una persona in fin di vita e questa non ce l'avesse fatta perchè doveva portare un coglione in tv, io lo avrei denunciato per omicidio colposo.
Mi sono stupito quando ho sentito che si è dimesso, poi ho letto che aveva 81 anni e lo stupore è passato.
Vorrà dire che dovrà rinunciare alla battaglia per il gelato in parlamento.
sigh!

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Sabato guardando il programma su La 7 avevo notato questo tizio e (ammetto l'ignoranza)non conoscendolo ho subito pensato fosse il classico politicante di destra. Due slogan, finta ironia su cui sorrideva solo lui e poco altro. Oggi è saltata fuori questa storia della lettiga. Quindi non è il classico politico di destra, è anche peggio, ci avevo azzeccato.
Si parla di tornare a vincere, per come stanno ora le cose mi basterebbe non perdere ulteriormente...

Anonimo ha detto...

Saint Just ma non eri "il Cremonese"?
Questo trasformismo farebbe impallidire Brachetti!
Se fino a ieri dicevi peste e corna di noi piacentini!
Comodo salire sul carro del vincitore!

Cmq concordo sul fatto che Reggi sembra una persona seria.

Il Pianista ha detto...

l'ottimismo di Saint Just non può far dimenticare gli errori della sinistra (ma soprattutto del centro e che cazzo diciamolo) in questo ptimo anno di governo.

La realtà Piacentina è particolare, seguente ad una buona amministrazione. Non è però la regola e per portarla a livello nazionale bisogna fare tabula rasa degli ammuffiti leaders alla faxino e Nutelli.

Comunque caro saint Just, non la racconti Just...tu con questo Reggi hai troppo trasporto, confessa che hai le mani in pasta nella giunta :)

Anonimo ha detto...

ben detto Pianista!
Tra un pò il nostro SJ dovremmo chiamarlo Onorevole e anzichè prendere il treno dei pendolari verrà al lavoro direttamente in ambulanza!

Anonimo ha detto...

caro mauri ti conosco mascherina sei sempre lo stesso burlone

Il Pianista ha detto...

Ecco a voiii SJJJJJJJJ