Oggi a pranzo mi sono gustato una fetta di crostata per completare il solito ottimo pasto. Le mascelle che si agitano con ostinazione, un pensiero riguardo alla bastardaggine di Nina, un occhiata all'orologio per il Gran Premio imminente, quando vengo attratto dalle sirene pensionistiche provenienti dal tubo catodico.
Riforma, rifoooorma, rifooormaaaa...mi appresto ai soliti due calcoli veloci per avere conferma di quando andrò in pensione e il discorso cade sui lavori usuranti. Turnisti, minatori, lavori pesanti ..bla,bla , bene, bene mi penso. Ecco una proposta per inserire tra i lavori usuranti altre categorie. Ti pareva, ripenso, siamo in Italia ora ci sarà la corsa al logorio.
Ad un certo punto tra le categorie di cui si ipotizza l'inserimento tra i lavori pesanti, ma molto pesanti e anche di più, ecco comparire...cosa? ho letto bene?...." I docenti alias professori maestri e compagnia.
I professori di scuola tra i lavori che dovrebbero beneficiare del carattere di usurante per andare prima in pensione?
ehhhhhhhhhhhhhh?
Ma sono quelli che conosco io?
Quelli delle venti ore settimanali di lavoro?
Quelli dei due mesi abbondanti di vacanza d'Estate?
Quelli dei quindici giorni di vacanza a Natale?
Quelli degli otto giorni di vacanza a Pasqua?
Quelli ( o quelle in questo caso) che fino a pochi anni addietro - ho l'esempio delle mie prof. di tecnica bancaria e ragioneria oltre che di un paio di maestre elementari che conosco - erano già in pensione alla soglia dei 40 anni di età?
Quelli che durante la settimana hanno tutto il tempo se lo vogliono - grazie alle 20 ore settimanali - o di sfruttare al meglio un pingue tempo libero, o di arrotondare facendo altri lavori, magari in nero?
Quelli che nel pieno espletamento del loro ingrato ruolo, nemmeno conoscono bene la lingua italiana?
Quelli - come quasi tutti i prof. di educazione fisica - sono ricordati solo per la forma della loro gamba destra che lancia il pallone agli studenti e li lascia a giocare mentre va....a fare altro?
Vorrei conoscere chi vuole l'inserimento dei docenti tra le categorie usuranti. Fatti vedere, ti voglio conoscere.
Per chi non mi conoscesse bene vi sta parlando uno che professore avrebbe anche voluto diventare e che ha molto rispetto per un ruolo che dovrebbe - e dico dovrebbe - essere cardine nella crescita delle future generazioni.
Ma qui non voglio discutere della scuola italiana, dei professori che amano il proprio lavoro e di altri aspetti filosofici.
Qui voglio eccepire su una proposta che, a mio modestissimo - ma poi non proprio così modesto - avviso, mi sembra non stia ne in cielo ne tra i banchi.
Alla prossima
9 commenti:
Sì, si parla proprio di quelli lì.
Ma chi è Nina ?
i docenti...eh si lavoro pesante, che ti stressa, ti consuma... non importa se poi molte volte non è svolto come dovrebbe essere fatto...
concordo con te..i docenti proprio no...
Una cosa mi gratifica: se riconosceranno una simile cosa ai docenti io (che ancora devo iniziare a lavorare) andrò in pensione dopo 5 anni in quanto usuratissimo :-D
Sarebbe scandaloso, ma si sa, i docenti sono una casta (che si lamenta sempre) ma che tutto sommato può considerarsi paraculata rispetto al 99% degli altri lavoratori.
Nell'elenco dei lavori usuranti ci sono anche coloro che lavorano con turni notturni...quindi ho speranze?
Eh si...proprio una gran baldracca la Nina!!!
1. Si può conoscere ste Nina?
2. Se il docente è un lavoro usurante il governo deve cadere...eheh
Penso che sia uno scherzo quello di inserire l'insegnamento tra i lavori usuranti.
Cosa c'è di usurante nel fare lezione a ragazzini imberbi che tanto le bevono tutte?
E' molto più usurante, allora, lavorare nell'industria privata dove sei sotto mille occhi che non aspettano altro che tu faccia un passo falso per sotterrarti.....
Se gli insegnanti rientreranno nella categoria dei lavori usuranti non solo voterò Alleanza "Ambulanza" Nazionale la prossima volta ma prenderò anche la tessera di Al Quaeda!
Chi è Nina?....Espulso!! ^_^
per una volta sono quasi totalmente in sintonia con Soyuz :)
io sostituirei "industria privata" con azienda in generale, includendo tra i fattori di stress i possibili trasferimenti, il mobbing, la esasperata competitività con cui a volte si è costretti a fare i conti.
Sui docenti dimenticavo una cosuccia.
Mi risulta che una volta che sei diventato di ruolo, non puoi essere trasferito in una meta non di gradimento. Mi sembra ci sia una scelta tra cinque scuole, le più vicini possibili a casa.
Altro fattore di logorio...
D'accordo con tutti, ma personalmente considererei più usurante fare il maestro elementare in una classe di scalmanati, che lavorare in catena di montaggio.
Essere sotterrati nell'indstria privata l'ho provato (e l'ho anche agevolato): si vive molto meglio!
FIRMIAMO UNA PETIZIONE!
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