21 gennaio 2008

Rien ne va plus?


Siamo quasi alla fine della pista. Clemente Mastella se ne va dalla maggioranza sbattendo la porta, offeso perchè non ha trovato abbastanza spalle su cui piangere. Poverino, si sarà offeso.

Ora sarà crisi di governo? Si andrà a votare? Forse , anche se mi vien da ridere, chiedendo, con quale legge elettorale.
Forse non succederà nulla come spesso in Otalia, ma questo credo sia un punto di rottura insanabile.

Ora che si è chiuso il cerchio, come volevasi dimostrare, posso dire con forza che ho sempre avuto ragione ad indicare dal primo giorno il Mastella come la vera minaccia per il governo, quello che lo tirava per la giacca minacciando un giorno un salto, un giorno un passo indietro e chi più ne ha più ne metta.

Altro che additare la sinistra radicale come fattore di instabilità. Se la sinistra, Rifondazione in primis, ha una colpa è proprio quella di aver chiesto poco e ottenuto ancora meno, lasciando che il governo derivasse inesorabilmente verso il centro para bigotto.

E in un panorama di leccaculaggio centrista per i lavoratori dipendenti, per le classi deboli, per l'ambiente, per risanare il potere d'acquisto evaporato con gli anni, si sono ottenute solo le briciole.

Ora le carte sono scoperte. Abbiamo visto chiaramente chi alla fine ha rotto la corda dopo averla tirata all'estremo. Se poi qualcuno ha manovrato nel sottobosco, questo è possibile come fu possibile ai tempi di tangentopoli.

Ad ogni modo l'ex ministro della giustizia vada pure con la destra che in fondo è il suo ambiente più naturale. Li si potrà esprimere al meglio.
alla prossima

14 commenti:

SOYUZ1968 ha detto...

Spero che in cabina elettorale si dia un messaggio forte.....l'astensione in tutte le sue forme è compresa in un cosiddetto messaggio forte...

Anonimo ha detto...

Voi sapete quanto sia critico con Prodi, ma l'idea di altri cinque anni di quell'altro con mano libera a padroni, ultranazionalisti xenofobi e clericali mi fa letteralmente rabbrividire.

Anonimo ha detto...

Che schifo: mi vien voglia di votare per quel pazzo (perchè d'un pazzo si tratta) di ferrando.....

Compagno di pranzi e cene ha detto...

E' successo quello che aspettavamo dal momento della firma del programma dell'unione: che qualcuno facesse andare tutto a rotoli. E' stato Mastella, il principale indiziato, soprattutto dopo quello che è successo settimana scorsa.
Vi invito ad andare a leggere le ultime due righe del mio post del 16 gennaio intitolato "Fuori Uno".
Diciamoci la verità, il governo da quasi un anno non sta in piedi, la caduta prima o poi era inevitabile. Purtroppo dobbiamo rassegnarci, la sinistra in italia non può governare.
Magari col Pd che sinistra non è in futuro vedremo governi più duraturi

SOYUZ1968 ha detto...

Ferrando?? Pazzo no....estremista sì...ma, forse, è proprio questo che ci vuole.

Anonimo ha detto...

Credo che Mastella sia preso di mira da mesi, prima con la scusa della Casta, ora con le vicende giudiziarie. E' stato costretto a tirarsi indietro.
Quanto a Prodi, secondo me e' l'unico personaggio in Italia che possa e sappia gestire i poteri forti.
Il dopo sara' peggio, sia esso naniforme o Pidìforme ...

SOYUZ1968 ha detto...

Cari Amici, Cari Compagni, le emergenze attorno alle quali dobbiamo stringerci, al di là dei nostri tanti e legittimi distinguo, sono le seguenti:

1. difesa senza condizioni di uno Stato Laico, tenendo presente che lo scontro frontale con i poteri clericali è necessario;

2. difesa degli interessi dei Lavoratori, rigettando le istanze confindustriali mascherate dal populismo becero;

3. una politica tesa a superare gli interessi oligarchici delle nicchie corporative e dei potentati familiari, per una reale mobilità sociale;

4. la difesa strenua delle Libertà acquisite nell'autodeterminazione della Persona e della Famiglia, con un occhio di riguardo verso i diritti dei soggetti deboli, come le donne e i giovani nella prima occupazione;

5. rifiuto totale della politica tesa a instillare il germe delle guerre fra poveri.

Anonimo ha detto...

Totalmente d'accordo con i punti di Soyuz.

Anonimo ha detto...

In ordine sparso.

Tra pazzi ed estemisti, faccio un po' fatica a trovare una netta linea di demarcazione.....

Ma è prodi a gestire i poteri forti o viceversa?

Se "gestire i" significa "mediare coi", allora sono d'accordo.

I 5 punti: come non essere d'accordo?

Ma come fare, in pratica, per attuarli?

Beh, certo: quantomeno, non votare dx e pd.

Ma chi votare......Ferrando? :-)

Anonimo ha detto...

Anche l'elettorato di sinistra deve fare autocritica: in questi mesi, troppe microcritiche, insulsi distinguo, puerili lagne di campanile. Questo clima di generale ostilita' al governo e' stato prodotto anche da elettori di sinistra. Ora, come suggerisce giustamente soyuz, e' tempo di ricompattarsi e di fare tesoro della lezione.

PS: si', per gestire intendo mediare, che e' meglio di ubbidire...

Johnny ha detto...

credo che la cosa più sbagliata ora come ora sia tornare alle urne con questa legge elettorale.
Io non saprei nemmeno chi votare, Pd e dx è la stessa cosa

Il Pianista ha detto...

Condivido in pieno l'accorato appello di soyuz.

Sembra che prodi si dimetterà senza ricorrere al senato, poi vedremo cosa succederà.

Io lo dico chiaro, andrei subito al voto con QUESTA legge elettorale di merda che lorsignori si sono votati per rendere ingovernabile il paese.
Non facciamogli il favore di un governo istituzionale che cambi la legge elettorale.
Già abbiamo risanato i conti facendo il lavoro sporco e loro raccoglieranno i frutti.

Troppi errori strategici e mediatici, non commetiamone altri.Che vadano al voto e governino così poi ci faremo due risate.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Attenzione però. La camera è governabilissima con questa legge elettorale.
Per il senato contano le regioni. Campania e Puglia che il 9 aprile sono state vinte dalla sinistra in questo momento quasi sicuramente sarebbero di destra e a quel punto non so più quanto sia ingovernabile il senato.

Il Pianista ha detto...

per carità avrebbero la maggioranza anche in senato, però non troppo consistente e quindi sarebbero in ostaggio dei ricatti soprattutto della lega.