10 maggio 2008

DetassazioNOOOOOOOOOOOO


Sembra che l’unica mossa che il governo Berlusconi vuole portare avanti per migliorare la drammatica situazione dei lavoratori dipendenti, sarà la detassazione degli staordinari che dovrebbe, secondo la Sacconi band, dare qualche soldino in tasca al lavoratore nel nome della produttività e della competitività.
Mossa sbagliata e non lo affermo certo in quanto iniziativa del cir…del nuovo governo, perché sono convinto che anche il Pd non sia del tutto contrario ad una soluzione di questo tipo. La mia contrarietà è pratica e sociale.
Io grido un secco no, e sono dispiaciuto, anzi incazzato, nel notare che questa posizione che dovrebbe essere ovvia per un provvedimento antisindacale per eccellenza, trova solo tiepide e sporadiche
contestazioni.
La Cigl dice no, ma fino a quando, la Cisl ha già calato le braghe, Veltroni nicchia – ovvio con Ichino tra le sue fila - la sinistra vera non viene tenuta più in considerazione.
Il provvedimento passerà senza problemi, questo è anche normale data la maggioranza netta del governo, ma soprattutto senza grandi dissensi e sarà il primo passo della rapida autodistruzione cui operai e impiegati stanno andando incontro in ordine sparso annebbiati dalla inconsapevolezza e annichiliti dagli stipendi da fame a cui devono sottostare.

Io dico NO perché detassare straordinari e premi ad personam è un vantaggio che non va a tutti, ci sono infatti intere categorie di lavoratori cui è vietato fare lo straordinario. Sui premi lasciamo perdere i criteri con cui vengono decisi nelle aziende, quindi anche in questo caso si andrebbe di ingiustizia in ingiustizia.
Sotto questo punto di vista mi dispiace notare quanto i sindacati non riescano in uno strappo mentale che li porti ad aggiornare richieste e battaglie. Caro Saint Just, per una volta ti chiamo in causa direttamente vorrei conoscere la tua posizione, perché davanti ad una situazione così chiara invece che vedere globalmente la direzione verso la quale si sta andando e quantificare chiaramente quanti lavoratori sarebbero investiti o meno dal provvedimento o mettere il naso nella qualità del lavoro in modo che i premi vengano dati in modo più corretto, ci si rinchiude invece nelle solite frasi da difesa della riserva indiana del tipo “già, ci sono le donne che poverine hanno i figli da mantenere e non possono fermarsi in ufficio…” e quindi si accetta già in partenza di difendere solo una piccola parte di lavoratori? Tra parentesi poi se guardo la mia realtà le mamme non mi sembrano così tartassate anzi, e qui è meglio che mi fermo trattenendo il mascellone.....
Perché non proporre – ovvio che un governo di destra non lo farà mai, ma il sindacato potrebbe provarci - che con la stessa copertura, si parla di tre ma forse sono molti di più, miliardi di Euro, non si aumentano le detrazioni da lavoro dipendente a tutti i lavoratori sotto una certa soglia di reddito? Questa era anche la proposta del PD e mi trovava sicuramente concorde.
Altra parentesi per i sindacati e per la sinistra, quando si capirà che la soglia in questione non deve più essere i 15.000 euro annui, perché ormai con l’esplosione del costo della vita anche chi guadagna 30.000 euro annui (lordi) fa fatica ad arrivare a fine mese se deve pagarsi mutuo o affitto?

Io dico No perché detassare gli straordinari introduce un concetto socialmente devastante. “Io ti do qualche soldino in più, solo se tu ti fermi di più sul lavoro”, legando gli aumenti alla presenza, badate presenza non vuol dire necessariamente produttività. Di questo passo tra qualche anno sarà normale lavorare il sabato, le aziende avranno raggiunto il loro scopo, e il lavoratore sarà abituato e costretto all’idea che per avere il giusto deve dare sempre di più, ringraziando a fine mese se al posto di quattro calci nelle gengive arriverà ancora la classica busta.
Perché le aziende se vogliono aumentare la produttività non organizzano meglio il lavoro e colpiscono i veri fannulloni?

Io dico NO perché detassare straordinari avrà riflessi sull’occupazione giovanile. Da che mondo è mondo lo straordinaria è”straordinario”, altrimenti se diventa “ordinario” vuol dire che un’azienda ha bisogno di nuove assunzioni. Semplice no?

Io dico No perché detassare gli straordinari avrà ripercussioni nelle fabbriche sulla sicurezza, già precaria. Non serve versare lacrime quando c'è un morto sul lavoro se poi lo si costringe a turni sfiancanti, pagandolo 1000 euro al mese, mettendogli la carotina dell’elemosina in più se si ferma oltre l’orario.

Infine io dico No perché detassare gli straordinari potrebbe avere alla lunga effetti negativi sulla nostra società e le nostre famiglie. Molta gente, per me alienata, vede nel lavoro l’unica ragione di vita e soddisfazione e nell’arraffare denaro o scalare platoniche posizioni sociale si sente “arrivata”. Corrono, corrono ma per andare dove?.

Basta, mi son stufato di dire No

Alla prossima

9 commenti:

SOYUZ1968 ha detto...

TOTALMENTE D'ACCORDO SU TUTTA LA LINEA!!

Anonimo ha detto...

Non posso che essere d'accordo, in particolare per quanto riguarda la sicurezza.

Ciò detto:

1. Quali sono i lavoratori a cui è vietato fare straordinari?
Ci sto pensando da mezz'ora, ma non mi viene in mente nessuna categoria: se qualcuno m'illuminasse...

2. Sulle donne il problema è sia culturale, che tecnico.
Il mio ccnl (quello dei chimici) tutela anche la paternità, ma per prassi (sbagliata) consolidata in millenni di storia, i figli sono delle madri.
Tecnicamente poi, è "diffcile" che le ore di allattamento possano essere ad appannaggio di un padre...

3. Che il sindacato cali le braghe, è purtroppo inevitabile in tempi di globalizzazione.
Ciò non toglie che certi diritti vadano difesi!

4. Alle aziende non importa un cazzo di avere 2 velocità, fannulloni da un lato e gente che si rompe il culo dall'altro: l'importante è che le cose vadano bene....per i dirigenti!

5. Per l'azienda è ovviamente meno oneroso ricorrere allo straordinario, che assumere.
"lavorare meno, lavorare tutti": sarebbe molto bello.
Ma in Francia Jospin aveva provato ad introdurre le 35 ore ed i risultatri non erano stati particolarmente esaltanti (mi pare "solo" 35.000 posti di lavoro in più).

6. Sullo "scalare platoniche posizioni sociali" io invece dico SI: che corrano, corrano....e si spacchino le corna!

Il Pianista ha detto...

vedi bolso, riguardo alle donne non discuto certo maternità o allattamento. I diritti sacrosanti bisogna difenderli con le unghie e e con i denti.
Io faccio solo un discorso di atteggiamento, infatti mi sembra ridicolo in molte realtà d'ufficio (non parlo delle fabbriche) continuare a trattare le donne come dei panda da salvare. Penso che le donne siano le prime che dovrebbero essere stufe di certi discorsi.
Il concetto per cui sembra che in molte aziende le donne non vengano assunte in favore dgli uomini, se vengono assunte vengono pagate meno a parità di lavoro (ma dove?), e se anche vengono per puro caso pagate uguale, vengono poi fatte oggetto di discriminazioni di altro genere.
Ma non scherziamo in realtà credo, a parità avvenuta e certificata, faccia molto comodo a quelle che vogliono farsi la loro carrierina in tallieur, tirare fuori al bisogno certi argomenti.
Ecco perchè un'altra delle proposte cioè di detassare il lavoro femminile, secondo il concetto di renderne più facile l'assunzione rispetto al maschio, mi sembra l'ennesimo errore che va nella direzione sbagliata di creare lavoratori di serie A e di serie B.

Che intervengano in favore delle donne nei settori dove c'è effettiva discriminazione e non a pioggia tanto per far vedere che si fa qualcosa, così come intervengano sui fannulloni (che se vogliono sono ben individuabili) e non pensino nel nome della competitività di distruggere diritti per tutti i lavoratori.

Sul tuo punto 1 penso questo. Non c'è una singola categoria che non può fare straordinari e questo rende incontrollabile e aggrava la situazione.
In realtà sono lavoratori sparsi in tutti i contratti magari facenti parte di aziendine dove il padrone non permette lo straordinario. Anche in realtà più grandi lo straordinario deve essere preventivamente autorizzato dall'azienda che se ritiene non ci sia abbastanza lavoro...
Quindi saranno tantissimi i lavoratori che non potranno beneficiare in alcun modo del provvedimento governativo e non vedranno aumentato il loro stipendio di un euro.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Il mio per esempio è un lavoro in cui non credo sia possibile la cosa.
Per un infermiere lo straordinario non è rimanere un'ora dopo la fine dell'orario, ma andare a fare un turno in più in un giorno di riposo. Quindi sono 7 ore e 42 minuti di botto di straordinario.
Punto 1: dubito che l'ospedale dia i soldi puliti senza detassazioni ad un infermiere che fa lo straordinario perchè sarebbe una spesa incredibile.
Punto 2: l'infermiere per avere il regalino deve fare turni in più e questo non è giusto
Punto 3: gli infermieri per avere il regalino (sempre ammesso che non abbia ragione io al punto 1) finiranno per vivere in ospedale, così facendo, oltre al problema sicurezza (non tanto per loro ma per i pazienti)gli ospedali invece di assumere nuovi infermieri si accontenteranno di quelli che cisono, perchè tanto coprono tutti i buchi.

vlaste ha detto...

D'accordo con te, Pianista... Però insomma ci sono anche quelli che fanno gli straordinari (laddove la ditta te lo consenta) proprio per guadagnare un po' di più; non perchè la dita glielo imponga. In quel caso effettivamente sarebbe una bella cosa avere dei soldi in più in busta, non ti pare? Ma forse sbaglio; sicuramente non ho sbagliato a non dare 30 euro al sindacato dei metalmeccanici.

Anonimo ha detto...

Padroni che non permettono lo straordinario?
Se ne esistono, ma ho qualche dubbio, meritano un premio per "l'efficientismo" della loro azienda...

Si cdm, hai ragione.
In effetti ho commesso un errore: rimanere al lavoro qualche ora in più al giorno è classificato come lavoro supplementare, non straordinario.
Non me lo ricodavo, anche perchè è dal '97 che non regalo 1 min in più del mio tempo libero all'azienda; peraltro considero lavorative anche le 2 ore di viaggio al giorno.

Immagino però che i soldi detassati lo siano per il lavoratore, per fargli avere una busta più pesante.
Penso che l'azienda metterà sempre la stessa cifra.

Ammetto però di non essere molto informato, perchè la cosa non mi tocca direttamente: essendo quadro, gli straordinari, se li facessi, non me li pagherebbero.

Il Pianista ha detto...

vlaste quello che dici è vero. Per chi può continuare senza costrizioni il proprio stile di vita lavorativo (in un senso o nell'altro perchè anche il lavoratore che furbescamente spalmerà in 9 ore quello che oggi fa in 8 per portarsi a casa lo straordinario pingue, in realtà potrebbe essere considerato disonesto nei confronti dell'azienda e dei colleghi e comunque perde un ora di tempo per se e per la sua famiglia...),tutto questo è positivo.
Io per esempio a scanso di equivoci,potrei anche guadagnarci perchè faccio liberamente qualche oretta ogni mese, e il provvedimento alla fine mi regala qualche soldo senza cambiare per nulla la mia condizione.

Il mio No è per ragioni complessive sociali economiche e comportamentali che, a mio avviso, sono ben maggiori degli effetti positivi.
Per questo la mia critica non va tanto al governo che è ovvio voglia portare avanti provvedimenti previsti dal suo programma, quanto ai sindacati ed ai lavoratori, che se non riescono a capire le implicazioni che l'essere spinti a fermarsi di più porterà nel mondo del lavoro, difficilmente riusciranno in futuro a trovare compattezza e lucidità per difendere i propri diritti da provvedimenti ben più gravi di questo.

I soldi ai lavoratori dipendenti vanno dati in sede di detrazioni irpef, e non di aliquote in modo che non si avvantaggino gli evasori fiscali,
e nelle firme dei rinnovi contrattuali, strappando cifre in linea con la vera inflazione, senza farsi prendere in giro. Stop.

Tutto il resto è formato da provvedimenti (oltre a questo degli straordinari pensate ai vari quozienti familiari, bonus bebè ecc) che magari possono anche far contento ora questa ora quella porzione di lavoratori, ma non risolvono certo i problemi complessivi.

SOYUZ1968 ha detto...

Eh sì...si vede che Vlaste è gggiovane e ha molte cose da capire sul mondo del lavoro...

>:X tutta invidia per i suoi vent'anni ^_^

vlaste ha detto...

Si sono gggiOOvane e anche fortunato, evidentemente, dal momento che nella mia ditta non consentono gli straordinari.