05 gennaio 2009

Chi male incomincia...


L'anno nuovo è iniziato.

Personalmente sono reduce da un'ottima vacanza, migliore anche del previsto, che ha contribuito a rilassarmi. Ringrazio chi mi ha aiutato anche involontariamente nell'intento.

Le lunghe camminate nella neve e le tortuose e simpatiche chiacchere con dei buoni amici, oltre che qualche sana mangiata, sono risultate utili a disintossicarsi dalla realtà e dai ritmi meneghini.

Peccato che il mondo è andato avanti come e peggio del solito, senza sosta.

Una guerra è un inizio buio, troppo buio.

Inutile cercare colpe o rivangare nelle viscere di una storia complessa e decennale.

Ci si fermi e basta.


Alla prossima.

6 commenti:

GraficWorld ha detto...

Purtroppo quelle terre sono maledette e non troveranno mai pace!!
Un saluto ed una buona serata.

Anonimo ha detto...

Complimenti alla sig.ra livni: è riuscita a trasformare una legittima difesa in una.....pulizia etnica!

Meriterebbe lo stupro per crimini contro l'umanità...

Se gli israeliani vogliono eliminare i dirigenti di hamas (personalmente ne sarei solo felice: odio tutti gli integralisti di 'sto mondo), perchè non mandano il ministro della difesa barak a Gaza, armato e.....vestito da donna?

Non sarebbe una novità per lui...

Renata ha detto...

Una volta in terza media dopo aver studiato la prima guerra mondiale, commentai che fatti simili non dovevano più succedere, che l'uomo aveva visto e vissuto le conseguenze dei conflitti e non poteva essere così sciocco di ricadere ancora e ancora negli stessi errori. Sono trascorsi più di venti anni e ancora e ancora succede.

Come "reduce" dalle vacanze? Mi sa che il clima internazionale ti ha segnato troppo :-)
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

E 20 anni dopo la 1°, c'è stata la 2° guerra mondiale...

Le guerre (documentate) ci sono dai tempi di Narmer (3100 a.c.).

C'è ancora qualcuno che spera che non ve ne siano mai più?

Chi ci spera, ha troppa fiducia nell'uomo...

Saint Just ha detto...

notte

Renata ha detto...

Io ci spero sempre ma non ci credo più... sono troppi gli interessi in gioco e l'economia mondiale senza guerre non si sostiene.