Povero Tonino tutti contro di lui. Forse questa volta nella foga di alzare il tiro ha esagerato.
Si sa, la foga lo porta a strafare. Come sapete considero la politica cosa diversa dall'interpretazione Dipietresca, che comunque è personaggio positivo e utile nel panorama, nebbioso e addomentarto, del bel paese. Questa volta però sparando nel mucchio non ha colpito il bersaglio.
Il presidente della Repubblica dorme? Spero per lui otto ore ogni notte, ma di giorno mi pare che bene faccia il suo mestiere.
Mestiere che è ingrato e che non molto margine lascia.
Tonino sa come tutti - o magari non ricorda - che l'italico sistema di pesi e contrappesi prevede che il Presidente della Repubblica possa inviare alle camere una legge solo per motivi Costituzionali. Non certo di merito o politici. E se il Parlamento si impunta e le rimanda tali e quali...son dolori.
Quindi cosa può fare il buon Napolitano contro determinate nefandezze? Magari qualche picconata? Forse, ma non di più.
Non vorrei che il prode Di pietro si sia infilato in quel circolo vizioso che comincia quando non si ha un vero ideale di politica o un progetto a lunga scadenza.
Farsi sempre di più notare alzando il tiro. Si rischia che poi pian piano ti segue sempre meno gente.
Chiedo, ma quale sarà mai il suo progetto? Dove arriverà?
Rimango dell'opinione di qualche mese fa.
Questo modo di far politica, che anche peppuzzo da Genova persegue, all'insegna del "tutto fa schifo, tutti a casa" sta facendo un grosso favore all' Arcor man e al suo mondo infarcito di slogan, lobotomia televisiva, batture da machismo tricolore.
E questo io non lo capisco
alla prossima
5 commenti:
Io lo difendo, pur ritenendo sbagliata la polemica contro Napolitano ( se l'Unione nei due anni passati avesse ascoltato i consigli del Presidente, forse non sarebbe caduta così rovinosamente ).
Di Pietro è l'unico politico ad avere contro tutto l'establishment che conta ( ed i loro media ), facendo quindi veramente l'opposizione, altro che l'ectoplasmatico ed amebico PD, e questo mi porta naturalmente a volerlo votare.
Ah perchè...il PD ha un progetto? E' forse il Compromesso Storico?
Nè con le parzialità di Tonino, nè con il trasformismo veltronista...
Resto nella riserva indiana...ci vuole progettualità rivoluzionaria, anche a costo di apparire fuori dal tempo e fuori luogo, perchè aspirare a ciò che supera gli schemi consueti è l'unica strada per rivoluzionare copernicamente i rapporti di forza che perpetuano l'esistente....
Fai bene a rimanere nella tua riserva indiana...ti sentirai il migliore del mondo ma finirai per cantartelo allo specchio. Peccato, potresti essere più utile se volessi mischiarti con la plebaglia.
Ma attenzione io non sono contro la riserva indiana a priori...però ti e vi chiedo (dato poi che incomprensibilmente ci si rivolge a me come se fossi il segretatio particolare di veltroni e quindi corresponsabile delle politiche del pd che magari nemmeno voterò mai più chi può saperlo...). ti e vi chiedo,dicevo, chi porta con se oggi questo progetto rivoluzionario di cui parli?
Le falcettine dei turigliatti di turno e quelli che votandola hanno contribuito a non aver più la sinistra in Parlamento?
Concordo col pianista su un punto: il clima disfattista del "fate tutti schifo, andate aff... tutti" (abilmente creato mediaticamente con il mito della "casta") avvantaggia la destra, perche' fondamentalmente tiene a casa solo gli elettori di sinistra.
Pero' nel contesto attuale DiPietro e' l'unico politico della sinistra che manifesta la sua esistenza in vita; penso che il PD non possa e non debba allontanarsene. Di qui il mio voto.
Anch’io, ormai, sono uno di quelli che dicono “tutto fa schifo, tutti a casa”, e lo dico proprio perché la politica dovrebbe essere una cosa nobile. Sono i politici a non esserlo...
Di Pietro ha rotto le palle anche a me, e non per questo ultimo episodio, ma per le vicende di suo figlio: è vero che Cristiano è solo iscritto nel registro degli indagati e quindi innocente fino a sentenza passata in giudicato, è vero che Tonino non può essere incolpato delle eventuali e presunte malefatte del figlio, ma da chi, da 15 anni, parla di morale e giustizia, gradirei che nemmeno una nuvola passasse sul suo capo.
Vero, idv non ha un progetto politico. Ma chi è l’alternativa? Il pd con le sue lotte intestine? Mi vien da ridere. O da piangere...
Secondo me Tonino alza il tiro perché è sempre più chiaro l’inciucio di fatto tra pd e pdl: basta vedere cosa hanno intenzione di fare con la legge elettorale per le europee.
L’intento è chiaro: a morte il bipolarismo e avanti col bipartitismo. Bella roba, roba da tornare a votare per quei buffoni presunto-buonisti della sx radicale, sempre più “unitariamente” frazionati...
Di Pietro ha sbagliato e le sue parole sono inequivocabili. “Rispettosamente”, “silenzio”, “mafia”: è una specie di sillogismo che è come dire che il presidente è una persona di rispetto. Rispetto in senso siculo...
Personalmente ho sempre apprezzato questo presidente della repubblica, anche quando c’era chi lo chiamava “demonapolitano”, adducendo a suoi tentennamenti democristi...
Che berluska continui a vincere poi, non me ne frega più un cazzo: gli italioti hanno quello che si meritano; io, per ora, me la sono sempre cavata indipendentemente da prodi o berlusconi.
Ed il futuro non so cosa possa portare. O forse lo so: nulla di buono, chiunque governi...
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