05 giugno 2009

Al voto

Non voglio consigliarvi chi votare, voglio solo chiedervi di votare. A voi e a tutti gli Italiani.
Non fate vincere l'antipolitica, non allontanatevi dalla speranza, non fa tutto schifo. Non tutti sono uguali.

Oggi, più di ieri, è importante che tutti esercitino questo loro diritto.
Per poter scegliere e non lasciare che gli altri scelgano per voi.
L'Europa conta, deve contare ancora di più. Non lasciamola in mano a chi già sta svuotando irrimediabilmente il nostro Paese.

Non lasciamo la parola libertà in mano ad un vuoto slogan o impressa su un improprio simbolo.
La libertà è nostra, dobbiamo difenderla ed esercitarla.

Se poi proprio volete sapere per chi voterò....bè tirate ad indovinare vediamo se mi conoscete bene.

Alla prossima

7 commenti:

Renata ha detto...

Generalmente non guardo Matrix, in questo momento c'è silvio che parla e lo lascio a chi vuole ascoltare nella speranza che lo ascolti davvero e che si decida poi a cambiare strada.

Anonimo ha detto...

VZ

5
giu
2009
Fuochini, fuochini

In anteprima mondiale, diamo qui il primo commento ai risultati definitivi delle elezioni europee in Italia e delle varie amministrative. La schiacciante vittoria del “Papi’s Flying Circus” arrivato al 43% da lui anticipato, il previsto ottimo risultato della Lega e lo spezzatino dell’opposizione di sinistra sempre fieramente decisa a sbranarsi per sentirsi la più bella di un reame ridotto a un piccolo feudo, vanno nella direzione indicata dal filosofo francese Gilles Deleuze, se ricordo bene una sua citazione. Vi sono momenti della storia nei quali tutto quello che si può fare è tenere accesi piccoli fuochi nella notte, proteggendoli dalla tempesta e da chi li vuole spengere a colpi di prepotenza, di avvocati e di leggi, perchè, a notte e bufera finite, il villaggio dovrà pur ricominciare a cuocere e scaldarsi. Salvare il fuoco, in questa nostra orribile modernità italiana neo-primitiva , è il massimo a cui si possa aspirare. Arrivederci a lunedì.

bolso67 ha detto...

Oggi è il giorno della decisione, e non solo per chi votare.

E' il "decision day", cioè il D-Day.

Stamattina ho aperto gli occhi verso le 6.30 ed ho ho pensato a cosa accadeva esattamente 65 anni fa a Omaha beach.

Il Pianista ha detto...

già Bolso anche io ho pensato la stessa cosa provando grande emozione e voglia di tornare in quei luoghi....farò un post

SOYUZ1968 ha detto...

Ho appena votato, nonostante questo governo di nazifascisti, irrispettosi delle istituzioni democratiche, abbia ritardato di più di un'ora l'affluenza ai seggi con le scuse più barbine possibili: la prossima volta non faranno votare del tutto.

Ho votato, tenendo conto degli insegnamenti che ho avuto la fortuna di ascoltare 25 anni fa da Mario Capanna.

So bene chi è lontano da me: i padroni che accumulano plusvalore globalizzato ai danni dei lavoratori, i conservatori più o meno democristiani che si nascondono dietro alle tonache dei preti, i nazi-razzisti in camicia verde che parlano a nome dei padroncini e prendono i voti dalla sottocultura operaia con le tecniche naziste della lotta tra poveri.

Anonimo ha detto...

tanto vinciamo noi e voi sparirete dalla faccia della terra, comunisti di merda!!!

SOYUZ1968 ha detto...

Impiegherete altri mille anni a dire che il Comunismo e il Socialismo sono morti: risparmia il fiato, ne deve passare di tempo!!