30 luglio 2009

Lasciateli lavorare



Luigi Taragna personaggio di fantasia che potrebbe però rappresentare il parlamentare leghista medio e Dagoberto Maneggioni, avvocato prestato alla politica nelle file del "popolo della libertà di fare ciò che ci pare", anche lui personaggio di fantasia, stanno elaborando una fanta-proposta di legge shock che finalmente potrà rimettere in moto questa Italietta ferma e impantanata nel ricordo di valori sorpassati come non so...la drogheria sotto casa o la Resistenza.


La proposta in questione sarà semplicissima. Nei ristoranti Italiani si potrà dervire e cucinare solo Casseoula.


Banditi tutti gli altri piatti figli di questa Italia posticciamente unitaria che tarpa le ali alla fantasia padana per un puro assistenzialismo culinario teso a gonfiare la pancia di una classe politica e intellettuale prevenuta e gastritica.


Basta e mi sembra anche giusto.


In un dibattito televisivo il Taragna e il Maneggioni hanno spiegato la loro proposta con sempici, padane parole.


Solo Cassoeula nei ristoranti Italiani. Chi non si adatta verrà espulso immediatamente in quanto cuoco clandestino. E se qualche cittadino sotto di 46 anni verrà pescato mangiare una carbonara anche in casa propria verrà multato e costretto a partecipare ad un corso sulla fabbricazione del gorgonzola.


Il solito sventurato, sfigato di centro sinistra tale Josef Bersacchini ha subito protestato, gridando allo scandalo, alla distruzione della cultura e dell'unità d'Italia, citando la vetusta Costituzione. L'italia è un paese fondato sulla buona cucina. E perchè la Casseoula non sarebbe buona?


A quel punto il Taragna e il Maneggioni hanno preso in mano la situazione con un discorso chiaro, lucido e francamente ineccepibile, non solo hanno fatto trionfare la verità ma hanno anche spiegato aql mondo come mai in Italia Silviolo e soci vinceranno sempre e voi - così han detto - perderete per ancora molti anni.


Ecco il loro intervento.


"Basta con queste vergognose manipolazioni della sinistra, comunista, post vissanesca, che vuole fermarci nel nostro tentativo di ammodernare questo Paese.
Non abbiamo mai sostenuto che nei ristoranti si dovrà cucinare sol Casseoula, ma che nei ristoranti bisognerà cuinare solo casseoula, quindi chi sostiene che noi vogliamo introdurre una legge per far cucinare nei ristoranti solo Casseoula è un pazzo Comunista che finge di non capire come noi, e tutti gli Italiani con noi, vogliamo solo far si che nei ristoranti si cucini solo Casseoula.
Non saranno certo banditi gli altri piatti. Per esempio, previa padana certificazione, si potra continuare liberamente a cucinare e servire anche la Casseoula.
Siamo alle solite. Molto rumore per una cotenna e una costina. Vergogna. Per fortuna gli italiani sono con noi con una maggioranza del 130%, e ci capiscono perfettamente."

Appunto l'Italiano capisce perfettamente.
Seriamente.
Voglio aggiungere solo una cosa. Vediamo di non cacscarci più a queste patetiche provocazioni, che poi vengono smentite, ritoccate, ribadite. Non abbassiamoci al loro livello da strapaese.
Magari otteniamo un risultato migliore.



ps: io non ho nulla contro la casseoula che anzi il mio babbo mangia con costanza preoccupante.

Alla prossima

2 commenti:

barolo66 ha detto...

Ok, l'uscita leghista sulla scuola, poi smentita, è stata certamente fuori dalle righe; però se non ricordo male si era cercato di fare in modo, nella riforma scolastica (pessimam, ma almeno per questo punto apprezzabile), di cercare di privilegiare nei concorsi per passaggio di ruolo o per posti di presidi e dirigenti scolastici, i residenti della regione in cui si tenevano i concorsi. Allora mi spiegate xchè per posti di presidi al nord Italia, su 647 posti vacanti oltre 300 vincitori risultano residenti in Campania e per gli altri 300 posti almeno 250 sono pugliesi, calabresi o siciliani? E' vero la lega ha delle uscite estreme, ma io continuo a non capire xchè si deve continuare a perpetrare il malcostume italico soddisfacendo le esigenze degli amici di molti politici (specialmente del sud italia, e non credo che mi si possa tacciare di razzismo per questa affermazione) che fanno dell'assistenzialismo in cambio del cadreghino (ops, è un termine nordico, lo capiranno tutti?) il loro cavallo di battaglia. E per continuare, xchè bisogna tirare fuori milardi di euro per regalarli alla mafia (vedi sovvenzioni al sud per lo sviluppo)? Con tutti i soldi che sono stati investiti al sud dai vari governi (cassa del mezzogiorno inclusa), a quest'ora i poveri dovremmo essere noi del nord,e non chi ha approfittato del denaro pubblico per farsi mantenere. Ma già so che adesso mi pioveranno un mare di critiche per queste affermazioni; ma chi se ne frega!!!

SOYUZ1968 ha detto...

Al Sud chi fa l'insegnante è motivato, perchè non c'è altro tipo di occupazione disponibile.

Al Nord fa l'insegnante chi non è in grado di reggere i ritmi di un normale lavoro dipendente nell'industria privata, con i vari aguzzini padronali e para-padronali: l'insegnante medio con pedigree residenziale padano è, evidentemente, un recalcitrato dal mondo del lavoro normale.

Ho molti cugini laureati che vivono al Sud: per loro, l'unica possibilità di impiego è ofefrta dalla scuola pubblica e sono disposti anche a trasferirsi al Nord, con uno stipendio d'entrata mensile che non supera i 1200 € al mese netti, per alzare il proprio punteggio nelle graduatorie come insegnanti fuori sede.

Alla fine, diciamolo, nessun residente "padano" ha l'ambizione di fare l'insegnante, se non come un ripiego quando non si ha voglia di essere continuamente sollecitato a lavorare sodo con un padroncino, da gambizzazione proletaria, che gli alita sul collo tutto il giorno.

Onore a tutti gli emigranti, italiani, italiani del sud e non italiani, che sono disposti a vivere lontano da casa, con scarse soddisfazioni salariali con difficoltà di trasferta aggiuntive, per poter lavorare.

L'alternativa è la 'ndrangheta o la malavita organizzata che come opzioni non sono così scandalose se ben si guarda come in Italia si emerge se sei bugiardo, levantino, furbo, ipocrita, leccaculo, inculaprossimotuo, ladro, puttaniere e spacciatore, anche di cazzate......

PS: mi piace la cassöla come mi piacciono tutti i buoni piatti dello stivale, che sono esempi per le cucine in tutto il mondo da cui, certamente, si può, comunque, imparare qualcosa.....