31 dicembre 2010

Moderatismi di fine anno

Come ultimo post annuale torno a parlare di politica, più o meno.

La questione FIAT ha provocato, guarda un po', il risentimento, lo sconcerto e la divisione nel centrosinistra.
Lambisco appena l'argomento specifico tanto immaginate già come la posso pensare, ma vorrei farvi notare che questo è solo uno dei tanti esempi in cui la realtà che dovrebbe essere, realtà non è. I carnefici diventano vittime e le vittime gli armano anche la mano convinte che non ci sia altro da fare o che, peggio, sia la cosa giusta da fare.
Le verità che dovrebbero essere tali in un mondo civile diventano fantasie fuori dal tempo, e tutti vissero infelici e contenti.

Perchè anche chi non credo sia prezzolato o abbia cambiato idea non riesce ad alzare la voce? Cosa accade nel centro sinistra? Consapevolezza che il mondo è cambiato o incapacità? O, ancor peggio, benevolenza verso certi "riformismi"?

L'atteggiamento del PD, ad esempio, già altre volte veduto, è figlio della sistematica paura di apparire "scorretti" rispetto a quella che è la verità moderata che ormai sembra essere l'unica verità, quell'insieme di sloganucci da popolino, di politicamente corretto, di quell'insieme di atteggiamenti che la destra ed i media sono riusciti a far passare come unica via per la massa silenziosa.
Questa è la cosa grave e la cosa in cui, bisogna ammetterlo, la destra italiana di governo è stata e continua ad essere molto brava.
Cambiare la mentalità della massa.

Compito nemmeno così complicato con il 90% della tv a disposizione per anni. E la mia non è una cifra a caso, in realtà sostengo continuamente che l'informazione che conta e veicola le masse sta in tv e precisamente nei telegiornali, non nei programmi di opinione che vengono guardati da chi l'idea l'ha già e già ha una soglia di attenzione ben più alta della massa e ancor meno sui quotidiani che vengono letti da ben poca gente, gente comuinque già orientata.
Sono i Tg che contano e che subdolamente entrano tutti i giorni nelle case magari distratte degli italiani tra un programma di cucina ed una fiction, convincendo ed inserendo argomentazioni poco approfondite in chi la politica e la vita sociale non sanno nemmeno cosa siano per 364 giorni all'anno.
Ed i Tg sappiamo come sono conciati.

Così ci siamo ridotti. La realtà è che ciò che indignava giustamente fino a pochi anni fa oggi non indigna più. Al contrario passano continui messaggi di paure inesistenti, evocazioni di fantasmi assurdi nel tentativo di terrorizzare la gente e compattare sempre la situazione spostando puntualmente il punto di vista.

Accade per gli studenti che protestano e che vengono fatti passare per chissà cosa, evocando periodi che nulla hanno a che vedere e proponendo leggi speciali o assurdità, sperando magari che accada qualcosa per spaventare i tanto agoniati moderati che poi tremanti come foglie, altro non chiederanno che stare tranquilli, compatti con un caldo governo accogliente che ogni giorno ti annuncia che il giorno dopo risolverà il tal problema, senza mai risolverlo.

Accade per gli operai e per tutto il mondo del lavoro dove dei mostri vengono scambiati per innovazione e riformismo e i lavoratori vengono costretti (ma dopo il lavaggio del cervello ne sono ormai convinti nella maggioranza) ad accettare di tutto, nel nome della competitività e sotto la minaccia di perdere il posto. Tra qualche anno i contratti nazionali non esisteranno più tanto per fare un esempio, con tutte le conseguenze che ne seguiranno.

Accade per molti altri aspetti della vita sociale, dalla giustizia alla sicurezza.

Fino a che non si cambierà questo modo di pensare riuscendo "a far pensare" con la propria testa questi fantomatici moderati si sprofonderà sempre di più. Il PD ovviamente sbaglia a rincorrere queste posizioni, dividendosi sempre, per paura di non acquisire il voto al centro e quindi di non poter mai essere vincente e non andare più al governo, ma così perdendo sempre più la sua identità che rimane di sinistra ed esponendo sempre il finaco ai media pronti ad azzannarti alla giugulari al minimo inciampo.

E' un vicolo cieco. E credo che il PD ormai se ne renda contro pensando tra se "Perdindirindina (nessuna parolacccia per non inimicarsi i moderati), Se non vinciamo le elezioni non cambieremo mai il Paese e ci terremo chi c'è a vita, ma se non ottieniamo il voto di chi ora vota dall'altra parte, non vinceremo le elezioni".

Di questo passo i voti evaporano. Ma ragazzi, se evaporano nel PD alla fine evaporano in tutto il centro sinistra a meno di immaginarci un Vendola al 20% tra qualche mese, cosa un po' difficilotta.

Ma rincorrere il centro mi sembra evidente si sta dimostrando una via sbagliata....quindi...

Buon anno a tutti, anche a me che ne ho bisogno!!!

Alla prossima

2 commenti:

rugbysta sudafricano ha detto...

Rincorrere i "moderati" e ridursi a fare i reggicoda di Marchionne ( attenzione : questo americano è il successore di B. in politica come leader della destra, ma in versione ben più feroce, spietata e reazionaria di B. ) porterà il PD al disastro.
Mi spiegate per quale motivo un lavoratore dipendente di sinistra deve votare un partito di marchionnisti e di bonannisti come il PD ?
Viva la Cgil, viva la Fiom, che rappressentano alcune delle poche opposizioni sociali e civili rimaste al dominio degli oligarchi, e che sparisca per sempre il PD, è un cadavere politico da seppellire.

SOYUZ1968 ha detto...

Vogliamo buttare fuori la democrazia cristiana dalla Sinistra? Non è ora di farlo una volta per tutte: fuori dalle palle i preti, i sacrestani, le dame da cilicio o inginocchiatoio, le acquesantiere, i chierico-industriali, il sindacalismo catto-diluitore che non cambia alcunchè, i negatori delle libertà, i conservatori contrari al progresso sociale e civile e altra marmaglia oligarchica, plutocrate e reazionaria????