Erano le 19.57 di un giorno di fine estate. Come oggi, un anno fa. Un boato e la nuvola di morte che avvolge tutto l'isolato. In via Lomellina rimasero 4 anime senza vita. Ottantuno famiglie senza una casa. Le lacrime di uomini e donne che conosci, che forse avevi visto poche ore prima nella loro banale quotidianità. Le rivedi dopo che hanno perso un figlio, un padre, la casa.
Ancora oggi, a un anno di distanza, passo di qui tutte le mattine per andare al lavoro. Ogni giorno non riesco a evitare di alzare la testa per guardare quel lettino che è ancora la intatto ad un centimetro dal baratro.
Lo scheletro del numero 7 ci ricorda che ancora molta strada è da compiere per tornare alla normalità.
Gli sfollati hanno trovato sistemazione. Molti amici della zona si sono dati da fare per un anno senza sosta per raccogliere fondi, per dare un aiuto. E ci sono riusciti.
C'è perfino chi ha rinunciato ad una parte del proprio negozio per darlo in gestione ai proprietari del bar distrutto. A piccoli passi verso la normalità. E bravo il Tucci. Questa è vera solidarietà, tutti uniti verso la meta.
I primi piccoli passi dicevamo. Speriamo possa seguire la posa della prima pietra per la ricostruzione.
Qui ci vorrebbe un passo in più, che le Assicurazioni si decidessero a pagare. Molte famiglie aspettano pazientemente.
Per intanto oggi è il giorno del ricordo.
Alla prossima
5 commenti:
E' già passato 1 anno.....
Non commento il post: anche se passo relativamente spesso da quelle parti, per me restano luoghi estranei; non conoscendo personalmente le vittime, per me non sono diverse da altre vittime di altre tragedie.
Ma è già passato 1 anno....
E si, povero bolso, t'è proprio scappato il tempo dalle mani.....
Già, oggi era in programma la commemorazione nella via, la messa e un concerto in ricordo delle vittime.
Eravamo alla festa dell'unità, abbiamo appreso la notizia da una telefonata della mamma. Quando siamo tornati scene infernali sul luogo, tutto il quartiere in strada, gente che piangeva. Cose se sembrano da film sono accadute qui, a pochi passi da casa nostra.
Passare davanti a quel palazzo ti fa pensare, ti fa riflettere e fa anche un po' impressione, anche se la zona è dalla parte opposta alla tua...
Eh sì...ricordo molto bene quella sera, in cui ci siamo risparmiati il tremendo boato ma non le terribili immagini di dolore e morte.
Ah giusto...vorrei fare una scelta sul sondaggio di Beppe Grillo ma non c'è l'unica risposta che approverei......ovvero "Queste cose le diceva Mario Capanna già 25 anni fa"
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