
La disputa sul referendum riguardante la legge elettorale che si terrà a Giugno mi lascia sorgere qualche dubbio.
Premesso che la legge odierna fa schifo ma proprio schifo schifo, perché concepita per rendere ingovernabile il Paese in caso arrivo quasi sul filo di lana - ricordate il 1996? - e perché di fatto non permettendo le preferenze, chi viene eletto viene deciso preventivamente nelle segreterie dei partiti e a me questo risulta quasi
Premesso che la legge odierna fa schifo ma proprio schifo schifo, perché concepita per rendere ingovernabile il Paese in caso arrivo quasi sul filo di lana - ricordate il 1996? - e perché di fatto non permettendo le preferenze, chi viene eletto viene deciso preventivamente nelle segreterie dei partiti e a me questo risulta quasi
incredibile.
Premesso che molti italioti se lo meritano anche di non poter scegliere chi eleggere e di trovarsi tra capo e collo personaggi poco chiari o veline dalla coscia lunga.
Premesso che ognuno può avere la sua idea sull’istituzione referendaria e io personalmente penso che siamo andati a votare già 560 volte per leggi elettorali varie che poi vengono puntualmente modificate e che chi siede in Parlamento avrebbe il dovere di legiferare una volta per tutte in proposito.
Premesso che ognuno può sentire più suo un sistema maggioritario con due soli schieramenti oppure preferire, come me, la più ampia rappresentanza anche dei partiti minori, pur sempre con correzioni per garantire la governabilità.
Premesso che questo referendum, regalando il premio di maggioranza al partito che prende più voti e non più ad una coalizione di partiti, porterebbe chiaramente in una direzione bipartitica con apparente grande vantaggio dei due partiti maggiori pdl e pd, ovviamente ad oggi soprattutto del partito del Premier onnipotente che veleggia nei sondaggi.
Premesso che con tutte queste premesse potremmo già scrivere un libro, porto a voi tre dubbi che mi lasciano perplesso.
Sembrerebbe che questo referendum, se passerà, rappresenterà l’ennesimo (involontario???)regalo al Presidente del conSilvio che potrà regnare sull'Italia e rivoltarsela a piacimento più di quanto già non faccia. Tutto semplice, quindi.
Ma allora se è così chiaro mi chiedo:
a) Se al Premier scarsicrinito interessasse veramente aprofittare di un'occasione così ghiotta e semplice farebbe ben altra campagna elettorale in favore del SI. Non si limiterebbe ad una battuta mentre risponde sulle liste infarcite di veline. Non si farebbe nemmeno remore morali. Invece sembra stare abbastanza in disparte
b) Il nostro Arcor man ha già dimostrato in questi 15 anni di poter compr...emh disporre e convincere i suoi alleati come e quando vuole. A seconda dei bisogni si allea o si stacca da questo e quallo. Pensate per esempio all'udc. qualcuno crede veramente che se i sondaggi avessero dato un testa a testa,il Silvio non avrebbe "convinto" il Casini a rimanere nell'alleanza? Quindi non è che abbia per forza bisogno di questa legge, tenete poi conto che dsi voterà tra 4 anni quando lui andrà verso gli ottanta e probabilmente non sarà più candidato Premier.
Certo riuscirebbe a ridimensionare la Lega ma in fondo per lui è un po' di polvere da togliere dalla spalla e nulla più, inoltre, ripeto, il tutto accadrebbe eventualmente tra ben quattro anni.
c) Che il PD e in generale tutta la sinistra Italiana sia perennemente colpita dalla sindrome di Tafazzi, facendosi del male da sola in continuazione è acclarato. Tuttavia questa mossa è talmente palese che deve nascondere qualcosa. Forse la speranza in un futuro di fagocitare vari pezzi del centro sinistra e poi provare a vincere da soli le elezioni, certo che ad ora sembra una tattica perdente. Che nasconda un inciucio pro Silvio? Ma perchè?
In attesa che qualcuno mi aiuti a rispondere a questi quesiti rimango perplesso su questo referendum che non vorrei peggiorasse una legge pietosa che è quella odierna. Inoltre io ci tengo ad una rappresenntanza dei partiti minori 0nonostante tutto, quindi rimango dubbioso.
Domani salgo in montagna, buon Primo Maggio a tutti.
Alla prossima
6 commenti:
Sulle questioni che poni non voglio neanche azzardare una risposta: parto dal presupposto che i politici abbiano sempre dei secondi fini, nel bene e (più spesso) nel male...
Per quel poco che ho capito, non voterò ai primi quesiti e voterò si al 3°: da un lato, non voglio un sistema pluripartitico dove governi, con ben più del 50% dei seggi, il partito di maggioranza relativa, dall'altro, anche se forse non c'entra direttamente col 3° referendum, mi piacerebbe che un uomo politico non avesse più di un incarico istituzionale (es: a Milano il vice-sindaco è anche senatore: o uno, o l'altro!).
Sull'istituto del referendum avrei poi 2 proposte molto semplici: aumento delle firme (diciamo 2 milioni) ed abolizione del quorum (in caso di pareggio vincerebbe il si).
Condivido da Parigi con il wi-fi gratis le due proposte di bolso.
I referendum elettorali mi hanno sempre lasciato molto freddo.
Io poi vorrei che ogni comitato referendario rendesse pubblici fino all'ultimo centesimo i costi dell'organizzazione del referendum e le fonti di finanziamento.
Posto ciò, se questi referendum danno così fastidio alla Lega e possono depotenziarla, questo potrebbe essere una buon motivo per andare a votare e votare sì.
Una cosa è certa: se il Presidente del Consiglio siede in Parlamento, il Capo dell'Opposizione sta a casa con i figli :-D
Non illudetevi, o voi nemici dell’amico del compagno Putin. L’incantesimo non sarà spezzato neppure da questa squallida vicenda e da quel disgustoso show sulla VOSTRA televisione usata per le sue pratiche private di divorzio, semplicemente perchè troppi italiani credono ancora nel “latrin lover” e nell’ “uomo cacciatore” stile tamarro con motorino smarmittato e molte italiane li tollerano, po’ri cocchi. E se le sorelle d’Italia, mamme e spose di eroi decise a difendere la famiglia dai bols’eviki negatori e dalla scimitarra dell’Eurabia, continueranno a votare per lui, giubilate, maschietti. Le signore non potranno più rimproverarvi i comportamenti da cascamorti con le altre o l’occasionale cornetto. Anzi, preparatevi a pretendere che vi domandino pure scusa. Se si perdona il Cav. Palpeggioni, futuro Presidente della Repubblica, non si possono poi fare scenate e rompere i piatti in testa al geometra Bruseghin, al commendator Pautasso o al ragionier Percuocolo sopreso a fare la manomorta alla badante ukraina. Vai Silviolo, sei tutti loro.
Ma anonimo che sostanze stupefacenti usa??
Deve essere roba molto buona: che condivida con noi l'identità del suo pusher.
Egoista!
Io non andrò a votare il referendum, perchè (e in questo purtroppo mi tocca dare ragione alla lega), significherebbe, in caso il PDL si riveli il primo partito (cosa abbastanza probabile), regalargli il 51%. Solo a lui, senza bisogno degli alleati, i quali saranno pure degli zotici leghisti, ma almeno deve trattare...
Posta un commento