06 giugno 2011

Punto di svolta

E' ancora fresco il ricordo di quel splendido Lunedi, ancora vive le emozioni di una giornata megica passata con gli amici, con altre settantamila persone che si abbracciavano cantavano e piangevano, con il nuovo sindaco di Milano.



Ore come quelle non le avevo mai vissute.



Ora si riparte con un entusiasmo ed una speranza nuova e con la consapevolezza di essere sulla strada giusta per mille motivi.



Sotto con i referendum, ovviamenre importantissimi su nucleare e acqua, cui aggiungo quelli cittadini che saranno valido indirizzo per Giuliano nel sceglere le linee guida dei prossimi mesi.



Intanto possiamo discutere dui tutto e ricevere anche delle grette delusioni, ma rimane il fatto del giorno.



Ci sono riusciti a fare fuori Santoro ed Anno Zero. Si chiude un'epoca e mi rattrista pensare che dietro alla pismificata distruzione della RAI, che sta riuscendo alla grande, ci siano pietosi interessi economici.



Chiude il talk show migliore del panorama, quello più visto, quello che porta in cassa milioni di euro in introiti pubblicitari. Ora metteranno qualche penoso giochino atto solo a far crescere gli altrui ascolti. Ma guarda un po'



Mi domando, nessuno dei detrorsi, la cui peculiarità è pensare e ragioare solo con e per il denaro riducendo ogni aspetto dell'esistenza alla spicciola "tasca propria", si scandalizza ora per questo speco di denaro pubblico? Mi scandalizzo io.



Alla prossima

1 commento:

SOYUZ1968 ha detto...

Berlusconi sbaglia se crede che il programma di Santoro gli ha fatto perdere voti....altrimenti, dai tempi di Samarcanda, avremmo avuto governi di Sinistra vera, anche senza la sgradita presenza di Mastella...